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Santa Chiara
Ha appena dodici anni Chiara, nata nel 1194 dalla nobile e ricca famiglia degli Offreducci, quando Francesco d'Assisi compie il gesto di spogliarsi di tutti i vestiti per restituirli al padre Bernardone. Conquistata dall'esempio di Francesco, la giovane Chiara sette anni dopo fugge da casa per raggiungerlo alla Porziuncola. Il santo le taglia i capelli e le fa indossare il saio francescano, per poi condurla al monastero benedettino di S.Paolo, a Bastia Umbra, dove il padre tenta invano di persuaderla a ritornare a casa. Si rifugia allora nella Chiesa di San Damiano, in cui fonda l'Ordine femminile delle «povere recluse» (chiamate in seguito Clarisse) di cui è nominata badessa e dove Francesco detta una prima Regola. Chiara scrive successivamente la Regola definitiva chiedendo ed ottenendo da Gregorio IX il «privilegio della povertà». Per aver contemplato, in una Notte di Natale, sulle pareti della sua cella il presepe e i riti delle funzioni solenni che si svolgevano a Santa Maria degli Angeli, è scelta da Pio XII quale protettrice della televisione. Erede dello spirito francescano, si preoccupa di diffonderlo, distinguendosi per il culto verso il SS. Sacramento che salva il convento dai Saraceni nel 1243.
Televisione
Chiara = trasparente, illustre, dal latino
Giglio, Ostia
Memoria di santa Chiara, vergine, che, primo virgulto delle Povere Signore dell'Ordine dei Minori, seguì san Francesco, conducendo ad Assisi in Umbria una vita aspra, ma ricca di opere di carità e di pietà; insigne amante della povertà, da essa mai, neppure nell'estrema indigenza e infermità, permise di essere separata.

Beati Raffaele Alonso Gutierrez e Carlo Diaz Gandia
Rafael Alonso Gutiérrez, fedele laico, nacque il 14 giugno 1890 a Onteniente (Valenca). Il 24 settembre 1916 si sposò con la Sig.na Adelaida Ruiz Cañada ed ebbero 6 figli. Impiegato della Posta, membro dell'Azione Cattolica parrocchiale e di notevole virtù fu il cattolico più in vista di Onteniente. L'11 agosto 1936, dopo una lunga agonia, morì martirizzato dai miliziani rossi ad Agullent.
Carlos Díaz Gandía, fedele laico, nacque a Onteniente (Valencia) il 25 dicembre 1907 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa parrocchiale di Santa Maria. A quattordici anni si iscrisse nella Gioventù dell'Azione Cattolica e fu modello di zelo apostolico arrivando a ricoprire la carica di Presidente degli Uomini. Fu un eccellente catechista ed ebbe grande carità con i bisognosi. Si sposò con la sig.na Luisa Tomó Perseguar il 3 novembre 1934 nella chiesa parrocchiale Santa Maria di Onteniente ed ebbero una figlia che lasciò orfana ad otto mesi. Detenuto all'alba del 4 agosto 1936, subì il martirio l'11 agosto 1936 al grido di: "Viva Cristo Re"!Beatificati l'11 marzo 2001 da Giovanni Paolo II con altri 231 martiri della Guerra Civile Spagnola.
Nel villaggio di Agullent nel territorio di Valencia in Spagna, beato Raffaele Alonso Gutiérrez, martire, che, padre di famiglia, versò il sangue per Cristo durante la persecuzione contro la fede. Insieme a lui si commemora anche il beato martire Carlo Díaz Gandía, che in questo giorno nello stesso territorio combattendo per la fede conseguì la vita eterna.

San Gaugerico di Cambrai
Nacque nel VI secolo a Yvoi, piccola cittadina belga delle Ardenne. In occasione di una visita pastorale nella città, San Magnetico, successore di San Niceto sulla sede episcopale di Treviri, riconobbe l'evidente santità carismatica di Gaugerico e gli conferì l'ordinazione diaconale, non prima però di avergli fatto imparare a memoria l'intero salterio. In seguito a Gaugerico, ormai sempre più zelante, venne affidata la cura pastorale della diocesi di Cambrai, ove dovette combattere fortemente contro il paganesimo. Nella città fondò un monastero, che dedicò a San Medardo. Secondo un'antica e consolidata tradizione popolare egli fu anche fondatore della città di Bruxelles, facendo edificare una cappella su un'isola della Senna, oggi denominata Place Saint-Géry, attorno alla quale sorse il futuro primitivo villaggio. Morì infine verso l'anno 625, dopo un episcopato durato ben trentanove anni. Ricevette degna sepoltura nella chiesa di San Medardo, su una collina nei pressi di Cambrai. San Gaugerico è invocato quale protettore dei prigionieri.
Prigionieri
Gaugerico = giovane guerriero, dall'antico tedesco
Bastone pastorale, Mitra
A Cambrai in Austrasia, nel territorio dell'odierna Francia, san Gaugeríco, vescovo, che, insigne per pietà e amore per i poveri, fu ordinato diacono da Magnerico di Treviri e, eletto poi alla sede di Cambrai, esercitò l'episcopato per trentanove anni.

San Rufino di Assisi
Primo vescovo di Assisi e martire, san Rufino è il patrono principale della diocesi umbra e a lui è dedicata la Cattedrale fin dalla prima metà del XI secolo. Una «passio» del IX secolo racconta che Rufino, vescovo della città di Amasia nel Ponto, dopo aver convertito il proconsole, sarebbe arrivato con suo figlio Cesidio nella regione dei Marsi nell'Abruzzo. In questa zona avrebbe consacrato una chiesa e dopo proseguì per predicare il Vangelo ad Assisi. Qui venne scoperto dal proconsole Aspasio che, dopo averlo sottoposto a diversi supplizi, lo condannò a morte perché cristiano. Rufino morì gettato nelle acque di un fiume con una pietra legata al collo. Un'antica tradizione indica come luogo del martirio il paese di Costano che ora fa parte del Comune di Bastia Umbra, sulla riva del fiume Chiascio. Il corpo del martire venne trasportato da Costano ad Assisi, proprio nel luogo dove sorge la Cattedrale. La più antica raffigurazione del primo vescovo di Assisi è la scultura posta nella lunetta sopra il portale del Duomo.
Ad Assisi in Umbria, san Rufino, che è ritenuto primo vescovo di questa città e martire.

Santa Susanna di Roma
Nel Martirologio geronimiano viene commemorata l'11 agosto. Altri codici citano un cimitero di san Susanna ma, a parte questo, si soltanto che a Roma, a partire dal 595, vi era una chiesa a lei dedicata. La "Passio" della santa, forse non del tutto attendibile, dice che era figlia del presbitero Gabinio, fratello del vescovo Gaio e cugino dell'imperatore Diocleziano (fine III - inizio IV sec.). Il suo destino era di diventare la sposa del figlio dell'imperatore, Massimiano. Susanna si oppose ma il rifiuto le costò la vita. Condannata a morte, venne decapitata nella sua stessa casa e sepolta nella zona di Figlinas, l'odierna Coazzo sulla via Nomentana, nel cimitero di sant'Alessandro. Nessuna altra fonte, in ogni caso, fornisce elementi utili per identificare il sepolcro.
Susanna = giglio, la donna pura, dall'ebraico (in aramaico Shoshana)
Palma
Nello stesso luogo, commemorazione di santa Susanna, sotto il cui nome, celebrato tra i martiri negli antichi fasti, fu dedicata a Dio nel VI secolo una basilica nel titolo di Caio presso le Terme di Diocleziano.

Beato Maurizio (Maurice) Tornay
Il beato Maurizio (Maurice) Tornay, sacerdote professo dell'Ordine dei Canonici Regolari di Sant'Agostino della Congregazione dei Santi Nicola e Bemardo "Montis Iovis", nacque a Rosière (comune di Orsières - cantone del Vallese), Svizzera, il 31 agosto 1910 e morì martire a To Thong, Tibet, l'11 agosto 1949. La sua tomba si trova presso la missione di Yerkalo, Tibet-Cina. E' stato beatificato a Roma da Giovanni Paolo II il 16 maggio 1993.
Palma
Nella regione del Tibet, beato Maurizio Tornay, sacerdote e martire, che, canonico regolare della Congregazione dei Santi Nicola e Bernardo del Mont-Joux, annunciò con impegno il Vangelo in Cina e in Tibet e fu ucciso dai nemici di Cristo.

Sant'Eliano di Filadelfia
Eliano di Filadelfia (oggi Amman in Giordania) era un tessitore cristiano che, in occasione di una rivolta degli abitanti del luogo contro il governatore della città, visitò i nobili in carcere e annunciò la Parola di Dio. Insieme a loro fu condotto davanti ad una statua pagana perché sacrificasse agli idoli: avendo rifiutato, i nobili furono flagellati e poi liberati mentre Eliano fu condannato a morte sul rogo. Il martirio avvenne il 28 novembre, ma la sua festa, l'11 agosto, ricorda la traslazione della sua salma in una cappella costruita in suo onore.

Beato Robaldo Rambaudi
Della famiglia Rambaudi di Alba, entrò tra i religiosi domenicani. Esercitò a Milano, ove convertì molti eretici catari e vi morì verso la fine del secolo XIII. E' ritenuto fondatore di un convento domenicano ad Alba e di quello di Sant'Eustorgio a Milano.Fu conosciuto per la sua grande devozione all'Eucaristia. Si racconta che un giorno, mentre stava celebrando la santa messa, vide la Santa Vergine nell'atto di accogliere l'anima di un suo confratello, di nome Lanfranco, per portarla in Paradiso.
Il beato Robaldo era ricordato l'11 agosto.

Sant'Alessandro il Carbonaio
Alessandro = protettore di uomini, dal greco
A Gumenek nel Ponto, nell'odierna Turchia, sant'Alessandro, detto il Carbonaio, vescovo, che, raggiunta per il tramite della filosofia una particolare consapevolezza dell'umiltà cristiana, fu poi elevato da san Gregorio Taumaturgo alla sede di questa Chiesa, dove rifulse non solo nella predicazione, ma anche per aver subito il martirio tra le fiamme.

Santi Teobaldo d'Inghilterra e Compagno
I Santi mercedari Teobaldo d'Inghilterra e compagno, furono inviati in Africa per redenzione ma vennero presi dai pirati e rinchiusi in un carcere. Dopo vari maltrattamenti San Teobaldo fu bruciato in un rogo mentre il Santo compagno fu trafitto da frecce meritando di ricevere dalle mani del Signore la corona del martirio nell'anno 1499.
L'Ordine li festeggia l'11 agosto.

Beato Giovanni Giorgio Rehm
All'ancora al largo di Rochefort sulla costa francese, beato Giovanni Giorgio (Giacomo) Rhem, sacerdote dell'Ordine dei Predicatori e martire, che, consegnato durante la persecuzione ad una sordida prigionia, invitava alla speranza i compagni di carcere atrocemente provati, finché lui stesso morì per Cristo, logorato da una malattia incurabile.

Beati Giovanni Sandys, Stefano Rowsham e Guglielmo Lampley
A Gloucester in Inghilterra, beati martiri Giovanni Sandys e Stefano Rowsham, sacerdoti, e Guglielmo Lampley, sarto, che, sebbene in giorni diversi rimasti sconosciuti, subirono gli stessi supplizi per Cristo sotto la regina Elisabetta I.

Beato Michele (Miguel) Domingo Cendra
Nel villaggio di Prat de Compte vicino a Tarragona sempre in Spagna, beato Michele Domingo Cendra, religioso della Società Salesiana e martire, che nella stessa persecuzione meritò con il martirio di conseguire la palma della gloria.

Sant'Equizio
Nel territorio dell'odierna Umbria, sant'Equizio, abate, che, come scrive il papa san Gregorio Magno, per la sua santità fu padre di molti monasteri e, ovunque giungesse, schiudeva la fonte delle Sacre Scritture.

San Tiburzio
A Roma al terzo miglio della via Labicana nel cimitero ad Duas Lauros, san Tiburzio, le cui lodi furono celebrate dal papa san Damaso.

Santa Rusticola di Arles
Ad Arles nella Provenza in Francia, santa Rusticola, badessa, che guidò santamente le monache per circa sessant'anni.

Santa Attratta
In Irlanda, santa Attratta, badessa, che si dice abbia ricevuto il velo delle vergini da san Patrizio.

San Taurino di Evreux
A Évreux in Francia, san Taurino, venerato come primo vescovo di questa città.

Santa Degna
Degna deriva dal latino Dignus e significa eccellente, stimata

Santa Filomena di Roma
S. Severino Marche
Filomena = figlia della luce
Palma

San Cassiano di Benevento
A Benevento, san Cassiano, vescovo.

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