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San Giacomo il Maggiore
Detto il Maggiore (per distinguerlo dall'omonimo apostolo detto il Minore), Giacomo figlio di Zebedeo e Maria Sàlome e fratello dall'apostolo Giovanni Evangelista, nacque a Betsàida. Fu presente ai principali miracoli del Signore (Mc 5,37), alla Trasfigurazione di Gesù sul Tabor (Mt 17,1.) e al Getsemani alla vigilia della Passione. Pronto e impetuoso di carattere, come il fratello, con lui viene soprannominato da Gesù «Boànerghes» (figli del tuono) (Mc 3,17; Lc 9,52-56). Primo tra gli apostoli, fu martirizzato con la decapitazione in Gerusalemme verso l'anno 43/44 per ordine di Erode Agrippa. Il sepolcro contenente le sue spoglie, traslate da Gerusalemme dopo il martirio, sarebbe stato scoperto al tempo di Carlomagno, nel 814. La tomba divenne meta di grandi pellegrinaggi medioevali, tanto che il luogo prese il nome di Santiago (da Sancti Jacobi, in spagnolo Sant-Yago) e nel 1075 fu iniziata la costruzione della grandiosa basilica a lui dedicata.
Pellegrini, Cavalieri, Soldati, Malattie reumatiche
Giacomo = che segue Dio, dall'ebraico
Cappello da pellegrino, Conchiglia, Stendardo
Festa di san Giacomo, Apostolo, che, figlio di Zebedeo e fratello di san Giovanni evangelista, fu insieme a Pietro e Giovanni testimone della trasfigurazione del Signore e della sua agonia. Decapitato da Erode Agrippa in prossimità della festa di Pasqua, ricevette, primo tra gli Apostoli, la corona del martirio.

Beato Dionisio (Dionigi) Pamplona Polo
Dionisio Pamplona Polo nacque a Calamocha, provincia di Teruel, Spagna, 1'11 ottobre 1868, primogenito di Jakob Pamplona e Da¬miana Polo. Fu battezzato lo stesso giorno col nome di Dionisio. Terminati gli studi elementari, entrò, il 16 novembre 1882, nel noviziato degli Scolopi di Peralta de la Sal. Il 2 agosto 1885 fece la professione semplice dei tre voti più quello dell'insegnamento, specifico degli Scolopi. Concluso il periodo di formazione, fu ordinato sacerdote il 7 settembre 1891. Saragozza, Alcafiiz, Jaca, Peralta de la Sal, Pamplona e Barbastro furono le città della Spagna dove esercitò in seguito il suo apostolato, nel campo educativo, nel ministero parrocchiale o nella formazione dei novizi nelle case dell'Ordine. Fu anche in Argentina, Rettore e parroco nella Casa di Buenos Aires nel triennio 1910-1922. Ritornato in Spagna, fu nominato Rettore del collegio di Pamplona e nel 1934 di quello di Peralta de la Sal quando, il 23 luglio 1936, fu messo in prigione. Il giorno seguente scappò dal carcere in parrocchia a celebrare la messa a porte chiuse e a consumare le sacre Specie. Nell'uscire di chiesa gli chiesero le chiavi e al suo rifiuto lo portarono a Monzón e lo chiusero in carcere. Il 25 luglio 1936 fu fucilato nella Piazza Maggiore con 24 altri condan¬nati. I cadaveri furono posti subito in una fossa comune.
In località Monzon vicino a Huesca nell'Aragona in Spagna, beato Dionigi Pamplona, sacerdote dell'Ordine dei Chierici regolari delle Pie Scuole e martire, ucciso in odio alla fede sempre nella stessa persecuzione.

Beato Giovanni Soreth
Il Soreth nacque presso Caen in Normandia nel 1394 ed entrò tra i Carmelitani di questa città. Sacerdote verso il 1417, fu maestro in teologia (Parigi, nel 1438) e poi reggente di studi. Fu Provinciale della sua Provincia di Francia nel 1440 - 1451 e Priore Generale dell'Ordine dal 1451 fino alla morte. Fu instancabile nell'opera di riformatore in un periodo storico particolarmente critico per la Chiesa e per l'Ordine stesso. Si dedicò completamente alla riforma, percorrendo l'Europa per le visite canoniche, e promuovendo l'"osservanza" sia nelle Province e nei conventi che nella Congregazione Mantovana. Scrisse un commento alla Regola (la Expositio paraenetica) e pubblicò le costituzione del 1462. Altra sua attività fu quella relativa al sorgere e allo stabilirsi delle monache carmelitane, specialmente in virtù della bolla "Cum nulla" di Nicolò V nel 1452. In questo valorizzò nel Nord Europa l'opera svolta dalla Beata Francesca d'Amboise, alla quale egli stesso diede l'abito. Curò pure - sempre in forza della ricordata bolla papale - il sorgere del Terz'Ordine Secolare Carmelitano. Morì ad Angers il 25 luglio 1471 e il carmelitano Battista Spagnoli, noto umanista, gli dedicò un'elegia. Il culto di Beato gli fu riconosciuto da Pio IX nel 1866. La Chiesa lo ricorda il 25 Luglio, mentre i Carmelitani Scalzi ne fanno memoria il 28 Luglio.Ad Angers in Francia, beato Giovanni Soreth, sacerdote dell'Ordine dei Carmelitani, che egli riportò a una più stretta osservanza e dotò di conventi femminili.

Beato Dario Acosta Zurita
Nasce a Naolinco, diocesi di Veracruz (Messico), il 14 dicembre 1908. Orfano di padre e con quattro fratelli, Dario si rimbocca le maniche e aiuta la madre. Il sacerdozio si affaccia presto nei suoi pensieri, tuttavia monsignor Rafael Guizar y Valencia (ora anch'egli beato), venuto a Naolinco a cercare vocazioni per il suo seminario, non include Dario tra i prescelti, non volendolo togliere alla famiglia. È la madre, però, a insistere perché Dario venga accettato. Il 25 aprile 1931 viene ordinato prete a Città del Messico e un mese dopo celebra la sua prima Messa a Veracruz. Proprio qui, nella parrocchia dell'Assunzione, inizia ad esercitare il suo ministero, proprio nei giorni in cui entra in vigore la famigerata «legge Tejeda», che prevede la drastica riduzione del numero dei sacerdoti. Ad ognuno viene notificato l'ordine di allontanamento, con minaccia di morte. Nella parrocchia dell'Assunzione tutti i sacerdoti decidono però di restare al loro posto. Don Dario, il più giovane, verrà ucciso in chiesa nel pomeriggio di sabato 25 luglio: davanti a numerosi bambini diversi militari fanno irruzione sparando contro i preti. Don Dario è beato dal 2005.

Beata Maria Teresa di Gesù Bambino (Mieczyslawa Kowalska)
Teresa di Gesù bambino nacque a Varsavia nel 1902, ricevette l’abito delle Monache Clarisse Cappuccine nel convento di Przasnysz il 12 agosto 1923. L’anno successivo, il 15 agosto 1924 emise voti temporanei e nel 1927 quelli perpetui. Nonostante la malattia che l’affliggeva, fu sempre molto affabile con tutti. Si distinse per lo spirito di preghiera e per la laboriosità. Il 2 aprile 1942 i Tedeschi fecero irruzione nel monastero e arrestarono tutte le suore e le trasferirono nel campo di concentramento di Działdowo. Morì ex aerumnis carceris il 25 luglio 1941. Offrì le sue sofferenze a Dio per ottenere la liberazione delle suore, che di fatto dopo due settimane dalla sua morte ricuperarono la libertà. Fu beatificata da Giovanni Paolo II il 13 giugno 1999 assieme ad un gruppo di altri 107 martiri della seconda guerra mondiale.Nel campo di prigionia di Działdowo in Polonia, beata Maria Teresa Kowalska, vergine delle Clarisse Cappuccine e martire, che, durante l'occupazione della Polonia in tempo di guerra, fu messa in carcere a causa della sua fede e morì sorretta dalla fede in Cristo.

Beato Antonio Lucci
Nato il 2 agosto 1682 ad Agnone in Molise, entra nell'Ordine dei Frati Minori Conventuali e nel 1698 compie la professione dei voti assumendo il nome di Antonio. Nel 1705 è ordinato sacerdotale e nel 1709 diventa dottore in teologia. Inizia così a dedicarsi all'insegnamento. Divenuto reggente del Collegio di San Bonaventura presso la basilica dei Santi Dodici Apostoli a Roma, scrive trattati teologici, filosofici e storici. Benedetto XIII lo chiama tra i teologi del Sinodo romano del 1725 e gli commissiona un'opera contro il giansenismo. Il 7 febbraio 1729 viene nominato vescovo di Bovino, in Puglia, dove istituisce la scuola elementare e promuove corsi di catechesi. All'impegno di teologo Lucci unisce l'amore per i poveri realizzando una compenetrazione fra dottrina e carità. Muore il 25 luglio 1752. Giovanni Paolo II lo ha proclamato beato il 18 giugno 1989. A Bovino in Puglia, beato Antonio Lucci, vescovo, dell'Ordine dei Frati Minori Conventuali, che rifulse per la sua straordinaria dottrina e fu tanto generoso nell'assistere i poveri, da non badare neppure alle proprie necessità.

Santa Maria Carmela Sallés y Barangueras
A Santa Carmen Sallés Barangueras si deve le fondazione - nel 1892 a Burgos, in Spagna - delle Concezioniste di san Domenico, che poi divennero le Concezioniste missionarie dell'insegnamento. L'istruzione era stato, infatti, il campo al quale Carmen si era indirizzata. Da bimba - era nata a Vich (Barcellona) nel 1848 - si era imbevuta del clima di devozione mariana negli anni che portarono al dogma dell'Immacolata (1854). Visse poi in un istituto religioso dal carisma educativo, le Terziarie domenicane dell'Annunziata, finché non diede vita alla nuova fondazione. Morì a Madrid nel 1911 ed è beata dal 1998. Oltre che in Spagna la Congregazione è oggi presente in Estremo Oriente, in cinque Stati americani, in Africa e in Italia.
A Madrid in Spagna, beata Maria Carmela Sallés y Barangueras, vergine, che fondò la Congregazione delle Suore dell'Immacolata Concezione per la formazione di donne pie e istruite.

Beato Pietro da Mogliano
Nel giorno della festa per l'apostolo Giacomo, la Chiesa fa memoria anche del beato Pietro da Mogliano, vicino Fermo. Nato nel 1435, la tradizione vuole che appartenesse alla famiglia dei Corradini. A 13 anni ebbe la visione «che tutto nel mondo ruinasse e sprofondasse» e fosse salvato da un frate «piccoletto assai», forse Francesco. Ma entrò nell'ordine dell'Assisano, tra gli Osservanti, solo nel 1460, dopo gli studi di diritto a Perugia. Lo conquistò una predica del beato Domenico da Leonessa, con il quale, anni dopo, pacificò le contese tra Ascoli, Fermo e Offida. Predicò la crociata contro i turchi. Morì nel 1490.
A Camerino nelle Marche, beato Pietro Corradini da Mogliano, sacerdote dell'Ordine dei Minori, insigne per la predicazione del Vangelo, per l'esempio di virtù e per la fama di miracoli.

San Cristoforo
San Cristoforo, martire in Licia nel 250, durante la persecuzione dell'imperatore Decio, fu uno dei «quattordici santi ausiliatori», colui che avrebbe portato sulle spalle un bambino, che poi si rivelò Gesù. Il testo più antico dei suoi Atti risale all'VIII secolo. In un'iscrizione del 452 si cita una basilica dedicata a Cristoforo in Bitinia. Cristoforo fu tra i santi più venerati nel Medioevo; il suo culto fu diffuso soprattutto in Austria, in Dalmazia e in Spagna. Chiese e monasteri si costruirono in suo onore sia in Oriente che in Occidente.
Pellegrini, Motoristi, Viaggiatori, Ferrovieri, Tranvieri, Automobilisti.
Cristoforo = portatore di Cristo, dal greco
Palma
In Licia nell'odierna Turchia, san Cristoforo, martire.

Santa Valentina
Valentina = che sta in buona salute, dal latino
Palma
A Cesarea in Palestina, santi Valentina, Tea e Paolo, martiri nella persecuzione dell'imperatore Massimiano, sotto il governatore Firmiliano. La vergine Valentina, che aveva rovesciato a calci un altare dedicato agli idoli pagani, dopo varie crudeli torture, corse incontro allo Sposo gettata nel fuoco insieme alla vergine Tea; Paolo, invece, condannato a morte, dopo avere ottenuto un breve tempo per la preghiera e aver implorato con tutto il cuore Dio per la salvezza di tutti, ricevette la corona del martirio con la decapitazione.

Beato Pietro de Avedano
Dopo aver passato lunghi anni in America per la salute delle anime e la gloria dell'Ordine della Mercede, il Beato Pietro de Avedano, rientrò in Patria. Un giorno, attraversando la Francia per andare a Roma, s'incontrò con degli eretici Ugonotti ed egli li riprese parlando dei loro errori verso la fede cattolica, questi irritati lo colpirono ferendolo mortalmente, egli si inginocchiò e recitando il credo spirò meritando la palma del martirio nell'anno 1606.
L'Ordine lo festeggia il 25 luglio.

Beato Michele Peiro Victori
Nacque in Ayguafreda (Barcellona) il 7 febb. 1887. Sposò Francesca Ribas Roger, dalla quale ebbe due figli, il maggiore dei quali, José fu domenicano. Lavorò in fabbrica, esempio di ogni cristiana virtù. Preso dai miliziani, fu ucciso per strada a Barcellona nella notte tra il 24 e il 25 lug. 1936, «per il suo cattolicesimo pratico e irriducibile e per essere padre di un religioso e fratello di un altro» (il p. Raimondo, O.P., martire anche lui). E' stato beatificato il 28 ottobre 2007.

Beati Deogratias Palacios, Leone Inchausti, Giuseppe Rada, Giuliano Moreno e Giuseppe Riccardo Díez
Nel villaggio di Motril vicino a Granada sulla costa spagnola, beati martiri Deogratias Palacios, Leone Inchausti, Giuseppe Rada, Giuliano Moreno, sacerdoti, e Giuseppe Riccardo Díez, religioso, che, attivamente impegnati per Cristo nell'Ordine degli Agostiniani Recolletti, durante la stessa persecuzione furono improvvisamente catturati dalla folla e subito fucilati per strada.

Santa Olimpiade
Rimasta vedova ancora molto giovane, si dedicò al servizio di Dio a Costantinopoli e fu fedele discepola di San Giovanni Crisostomo.
A Nicomedia in Bitinia, nell'odierna Turchia, transito di santa Olimpiade, vedova: dopo aver perso il marito in ancor giovane età, trascorse piamente a Costantinopoli il resto della sua vita tra le donne consacrate a Dio, assistendo i poveri e rimanendo fedele collaboratrice di san Giovanni Crisostomo anche durante il suo esilio.

Beato Antonio di Olmedo
Missionario del Cile, il Beato Antonio di Olmedo, fu fondatore del convento mercedario di Santa Maria in Valdivia. Condusse molti non cristiani alla fede di Cristo, in particolare gli araucani, fu glorioso per la pietà verso la Beatissima Vergine, le veglie, i digiugni, e molti miracoli compiuti. Infine, mentre imperversava la peste, servendo gli ammalati morì martire della carità nel suo convento di Valdivia.
L'Ordine lo festeggia il 25 luglio.

Beati Federico (Carlo) Rubio Álvarez e 3 compagni
Vicino a Talavera de la Reina nel territorio di Toledo sempre in Spagna, beati martiri Federico (Carlo) Rubio Álvarez, sacerdote, Primo Martínez di San Vincenzo Castillo, Girolamo Ochoa Urdangarín e Giovanni della Croce (Eligio) Delgado Pastor, religiosi e martiri, che, tutti membri dell'Ordine di San Giovanni di Dio, nella medesima persecuzione conseguirono meritatamente la corona della gloria.

Beati Pietro Largo Redondo, Felice Ugalde Irurzun e Benedetto Solano Ruiz
A Urda nella provincia di Toledo in Spagna, beati martiri Pietro del Cuore Redondo, sacerdote, Felice delle Cinque Piaghe Ugalde Irurzun e Benedetto della Vergine 'del Villar' Solano Ruiz, religiosi della Congregazione della Passione, che, fucilati per la loro fede cristiana durante la grande persecuzione, furono coronati dalla palma del martirio.

Beato Michel-Louis Brulard
In una galera ancorata al largo di Rochefort sulla costa francese, beato Michele Ludovico Brulard, sacerdote dell'Ordine dei Carmelitani Scalzi e martire, che durante la rivoluzione francese fu recluso in condizioni disumane a causa del suo sacerdozio e perì consunto da malattia.

Beato Pietro Berno da Ascona
Pietro = pietra, sasso squadrato, dal latino
Palma
A Salsette in India, beati martiri Rodolfo Acquaviva, Alfonso Pacheco, Pietro Berna, Antonio Francesco, sacerdoti e Francesco Aranha, religioso, della Compagnia di Gesù, uccisi dagli infedeli per aver esaltato la croce.

Beato Rodolfo Acquaviva
A Salsette in India, beati martiri Rodolfo Acquaviva, Alfonso Pacheco, Pietro Berna, Antonio Francesco, sacerdoti e Francesco Aranha, religioso, della Compagnia di Gesù, uccisi dagli infedeli per aver esaltato la croce.

San Magnerico di Treviri
A Treviri nella Renania, in Germania, san Magnerico, vescovo, che fu discepolo di san Nicezio, suo fedele compagno nell'esilio ed emulo del suo zelo nella cura pastorale quando ne divenne successore.

San Cucufate (Cugat)
A Barcellona in Spagna, san Cucufáte, martire, che, trafitto con la spada durante la persecuzione dell'imperatore Diocleziano, salì vincitore al cielo.

San Teodemiro di Cordova
A Córdova nell'Andalusia in Spagna, san Teodemiro, monaco di Carmona e martire ancor giovane durante la persecuzione dei Mori.

Santi Banto e Beato
Nello stesso luogo (Treviri), santi Beato e Banto, sacerdoti, che, al tempo di san Magnerico, condussero vita eremitica.

Santa Glodesinda
A Metz nella Gallia belgica, ora in Francia, santa Glodesinda, badessa.

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