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Beata Vergine Maria del Monte Carmelo
Il primo profeta d'Israele, Elia (IX sec. a.C.), dimorando sul Monte Carmelo, ebbe la visione della venuta della Vergine, che si alzava come una piccola nube dalla terra verso il monte, portando la pioggia e salvando Israele dalla siccità. In quella immagine tutti i mistici cristiani e gli esegeti hanno sempre visto la Vergine Maria, che portando in sé il Verbo divino, ha dato la vita e la fecondità al mondo. Un gruppo di eremiti, «Fratelli della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo», costituitrono una cappella dedicata alla Vergine sul Monte Carmelo. I monaci carmelitani fondarono, inoltre, dei monasteri in Occidente. Il 16 luglio del 1251 la Vergine, circondata da angeli e con il Bambino in braccio, apparve al primo Padre generale dell'Ordine, beato Simone Stock, al quale diede lo «scapolare» col «privilegio sabatino», ossia la promessa della salvezza dall'inferno, per coloro che lo indossano e la liberazione dalle pene del Purgatorio il sabato seguente alla loro morte.
Maria = amata da Dio, dall'egiziano; signora, dall'ebraico
Beata Maria Vergine del Monte Carmelo, dove un tempo il profeta Elia aveva ricondotto il popolo di Israele al culto del Dio vivente e si ritirarono poi degli eremiti in cerca di solitudine, istituendo un Ordine di vita contemplativa sotto il patrocinio della santa Madre di Dio.

Santa Maria Maddalena Postel
Nasce il 28 novembre 1756 a Barfleur, un villaggio di pescatori sulla costa normanna. Viene battezzata con il nome di Giulia. Si dedica ai giovani, tiene lezioni di catechismo ai bambini. Nel 1798 diviene Terziaria Francescana e prende il nome di Maria Maddalena. Vuole soccorrere chi ha bisogno di aiuto, soprattutto i giovani, ma durante gli orrori della rivoluzione francese ospita anche sacerdoti perseguitati e li aiuta a fuggire in Inghilterra. Nel 1805 le viene affidata una scuola di Cherbourg, con 300 bambini e due anni dopo dà inizio alla sua fondazione, le «Suore cristiane della misericordia». Non si lascia scoraggiare dalle sofferenze e dalle prove, profondamente credente e sicura della sua vocazione, sa guidare la congregazione verso una feconda fioritura. Nel 1832 acquista a Saint-Sauveur-le-Vicomte un'abbazia benedettina in rovina e la trasforma nella casa madre dell'ordine. Muore il 16 luglio 1846 a quasi novant'anni ed è canonizzata da Pio XI nel 1925.
Nel territorio di Saint-Sauveur-le-Vicomte nella Normandia in Francia, santa Maria Maddalena Postel, vergine, che sempre nella stessa persecuzione, all'avvenuta espulsione dei sacerdoti, impegnò ogni suo avere per i malati e i fedeli e, tornata la pace, fondò e resse in estrema povertà la Congregazione delle Figlie della Misericordia per provvedere alla formazione cristiana delle ragazze povere.

Beata Irmengarda (Ermengarda) di Chiemsee
Oggi, nel giorno della Madonna del Carmelo, la Chiesa ricorda anche la beata Ermengarda (Irmgard), figlia di un nipote di Carlo Magno, Ludovico il Germanico. Nacque a Ratisbona (Regensburg) nell'833 ed ebbe sette tra fratelli e sorelle. Insieme alle altre tre figlie femmine nate dell'unione del re di Germania con la nobile guelfa Emma, Ermengarda venne educata nel monastero svevo di Buchau. Poi si fece benedettina e andò a vivere nell'abbazia di Frauenwörth situata su un'isola del lago di Chiemsee, in Baviera. Ne divenne la prima badessa e si distinse per la pietà di vita. Morì a soli 33 anni e riposa nella cappella del monastero. È stata beatificata da Pio XI nel 1928. Il lembo di terra, detto Fraueninsel («l'isola delle donne»), è tuttora meta di pellegrinaggi da tutta la Germania. Ermengarda viene, infatti, invocata per sconfiggere la sterilità e come protettrice nei parti plurimi.
Nel monastero di Chiemsee nella Baviera in Germania, beata Irmengarda, badessa, che fin dalla tenera età, lasciato lo splendore della corte regia, scelse di servire Dio e diede a Cristo molte vergini compagne.

Beato Bartolomeo Fernandes des Martires
Nasce a Lisbona nel maggio del 1514. Riceve l'abito domenicano l'11 novembre 1528. Sarà uno dei discepoli del grande teologo Luis De Granada. Il 27 gennaio 1559 viene nominato arcivescovo di Braga. Tra i suoi impegni più significativi vi saranno: la redazione di un Catechismo e le scuole di teologia morale. Dal 1561 al 1563 prende parte al Concilio di Trento. Il 23 febbraio 1582 rinuncia all'ufficio di arcivescovo e si ritira nel convento domenicano della Santa Croce in Viana do Castelo. Vi morirà il 16 luglio 1590. È stato beatificato da Giovanni Paolo II il 7 luglio 2001.
A Viana do Castelo nel monastero di Santa Cruz in Portogallo, beato Bartolomeo dei Martiri Fernandes, vescovo di Braga, che, insigne per integrità di vita, si adoperò con somma carità pastorale per le necessità del suo gregge e ornò di sana dottrina i suoi numerosi scritti.

Beato Simone da Costa
Papa Pio IX ha beatificato questo giovane martire il 11 maggio 1854, confermandone il culto. Gli altri suoi confratelli (Ignazio de Azevedo e 38 compagni), con lui innalzati alla gloria degli altari, sono festeggiati il 15 luglio dal Martirologio Romano.Passione del beato Simone da Costa, religioso della Compagnia di Gesù e ultimo della schiera di martiri della nave chiamata San Giacomo sterminata in odio alla Chiesa il giorno precedente a questo.

Santi Lang Yangzhi e Paolo Lang Fu
Canonizzati da Papa Giovanni Paolo II il 1° ottobre 2000.In località Lüjiapo presso Qinghe nella provincia dello Hebei in Cina, santi Lang Yangzhi, catecumena, e Paolo Lang Fu, suo figlio, martiri, che durante la persecuzione dei Boxer, essendosi la madre professata cristiana, morirono martiri per Cristo nella loro casa data alle fiamme.

San Sisenando di Cordova
Di lui si sanno pochissime notizie. Sicuramente la data della sua morte risale all’851. Nacque a Badajoz in Estremadura e divenne diacono della Chiesa di San Acisclo a Cordova. Fu decapitato sotto l’emiro Abd-el-Rahman II.
A Córdova nell'Andalusia in Spagna, san Sisenando, diacono e martire, sgozzato dai Mori per la fede in Cristo.

Beato Claude Beguignot
In una galera ancorata al largo di Rochefort sulla costa francese, beati Nicola Savouret, dell'Ordine dei Frati Minori Conventuali, e Claudio Béguignot, dell'Ordine Certosino, sacerdoti e martiri, che, durante la rivoluzione francese, costretti in odio al loro sacerdozio ad una sordida prigionia, morirono consunti da malattia.

Beata Maddalena del Santo Sacramento (Maddalena Francesca) de Justamond
A Orange sempre in Francia, beate Amata di Gesù (Maria Rosa) de Gordon e sei compagne, vergini e martiri, che nella medesima persecuzione, essendosi rifiutate di abbandonare la vita religiosa, furono condannate a morte e ricevettero felici la palma del martirio.

Beate Amata da Gesù (Maria Rosa) de Gordon e 6 compagne
A Orange sempre in Francia, beate Amata di Gesù (Maria Rosa) de Gordon e sei compagne, vergini e martiri, che nella medesima persecuzione, essendosi rifiutate di abbandonare la vita religiosa, furono condannate a morte e ricevettero felici la palma del martirio.

Beati Andrea de Soveral e Domenico Carvalho
Nella città di Cunhaú vicino a Natal in Brasile, beati Andrea de Soveral, sacerdote della Compagnia di Gesù, e Domenico Carvalho, martiri, che, mentre si celebrava la Messa, furono rinchiusi in chiesa con l'inganno insieme alla folla dei fedeli e atrocemente uccisi.

Beati Giovanni Sugar e Roberto Grissold
A Warwick in Inghilterra, beati Giovanni Sugar, sacerdote, e Roberto Grissold, martiri, che, condannati sotto il re Giacomo I, l'uno per essere entrato in Inghilterra da sacerdote, l'altro per averlo aiutato, giunsero dopo aspre torture alla palma del martirio.

Santa Teresa Zhang Hezhi
In località Zhangjiaji presso Ningjin sempre nello Hebei, santa Teresa Zhang Hezhi, che nella medesima persecuzione, trascinata in una pagoda, si rifiutò di venerare le divinità del luogo e fu per questo trafitta insieme ai suoi due figli da una lancia.

Santi Reinilde, Grimoaldo e Gondolfo
A Saintes nell'Hainault, attualmente in territorio belga, santi martiri Reinilde, vergine, e Grimoaldo e Gondolfo, che si tramanda siano stati uccisi da predoni.

Sant'Atenogene di Sebaste
A Sivas nell'antica Armenia, sant'Atenogene, corepiscopo e martire, che lasciò ai discepoli un inno sulla divinità dello Spirito Santo e morì messo al rogo per Cristo.

Sant'Elerio di Jersey
Nell'isola di Jersey nel Mare del Nord, sant'Elerio, eremita, che si tramanda sia stato martirizzato dai pirati.

Sant'Antioco
Ad Anastasiopoli in Galazia, nell'odierna Turchia, sant'Antioco, martire, fratello di san Platone.

Santa Elvira (Erlvira) di Ohren
Elvira = forestiera, dal tedesco; tempio di Dio, dall'ebraico

San Valentino di Treviri
Valentino = che sta bene, sano, forte, robusto, dal latino
Palma

San Vitaliano di Osimo
Vitaliano = figlio di Vitale
Bastone pastorale

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