TuttoSchermo       Chiudi      

Sant'Antonio Maria Zaccaria
Nasce a Cremona nel 1502. Nel 1524 si laurea in medicina a Padova. Ma poi, tornato a Cremona, decide di spiegare Vangelo e dottrina a grandi e piccoli. Viene consacrato prete nel 1528. Cappellano della contessa Ludovica Torelli, la segue a Milano nel 1530. Qui trova sostegno nello spirito d'iniziativa di questa signora e in due amici milanesi sui trent'anni come lui: Giacomo Morigia e Bartolomeo Ferrari. Rapidamente nascono a Milano tre novità, tutte intitolate a san Paolo. Già nel 1530 egli fonda una comunità di preti soggetti a una regola comune, i Chierici regolari di San Paolo. Milano li chiamerà Barnabiti, dalla chiesa di San Barnaba, loro prima sede. Poi vengono le Angeliche di San Paolo, primo esempio di suore fuori clausura. San Carlo Borromeo ne sarà entusiasta, ma il Concilio di Trento prescriverà loro il monastero. Terza fondazione: i Maritati di San Paolo, con l'impegno apostolico costante dei laici sposati. Denunciato come eretico e come ribelle Antonio va a Roma: verrà assolto. Durante un viaggio a Guastalla, il suo fisico cede. Lo portano a Cremona, dove muore a poco più di 36 anni.
Antonio = nato prima, o che fa fronte ai suoi avversari, dal greco
Sant'Antonio Maria Zaccaria, sacerdote, che fondò la Congregazione dei Chierici regolari di San Paolo o Barnabiti allo scopo di rinnovare la vita dei fedeli e a Cremona in Lombardia fece ritorno al Salvatore.

Beati Matteo Lambert, Roberto Meyler, Edoardo Cheevers e Patrizio Cavanagh
I beati Matthew Lambert, Robert Meyler, Edward Cheevers e Patrick Cavanagh erano, il primo, fornaio a Wexford, gli altri marinai. Nel luglio 1580, incoraggiato dallo sbarco di James Fitzmaurice Fitzgcrald in aiuto dei ribelli di Desmond nel Sud-Ovest, il visconte Baltinglass, appoggiato dalla fazione gaelica di O'Byrne, combatté a Leinster dalla parte del Papa e contro la Chiesa della Regina. Il tentativo fallì e nel febbraio 1581 Baltinglass e il cappellano gesuita Robert Rockford giunsero a Wexford dove Matthew Lambert e i suoi compagni offrirono loro un rifugio e una via di fuga. Per questo i quattro vennero arrestati, processati e condannati come ammonimento per gli altri cattolici. Insieme ad altri due marinai, di cui non conosciamo il nome, i quattro furono impiccati, tirati «a coda di cavallo» e squartati. Le parole dell'umile panettiere Lambert arrecano tuttora particolare impressione: egli si dichiarava incapace di entrare nei grandi problemi teologici riguardanti la Regina e il Pontefice Romano, ma intendeva credere soltanto a quanto insegnava la Chiesa Cattolica. Papa Giovanni Paolo II ha beatificato questi quattro laici il 27 settembre 1992.
A Wexford in Irlanda, beati Matteo Lambert, Roberto Meyler, Edoardo Cheevers e Patrizio Cavanagh, martiri, che, fornaio il primo, marinai gli altri, furono impiccati e poi sventrati sotto la regina Elisabetta I per la loro fedeltà alla Chiesa di Roma e l'aiuto prestato ai cattolici.

Sant'Atanasio l'Atonita
Nacque attorno al 920 a Trebisonda da una famiglia originaria di Antiochia e gli fu imposto il nome di Abraamios. Studente a Costantinopoli, vi strinse un'amicizia con l'egumeno del monastero di Kyminas, Michele Maleinos, e con Niceforo Focas, nipote di Maleinos, divenuto in seguito imperatore. Dopo aver esercitato per qualche tempo la professione di insegnante, Abraamios lasciò la cattedra per ritirarsi a Kyminas a vivere da eremita: celebrò questo cambiamento mutando il nome di battesimo in Atanasio. Si stabilì poi sul Monte Athos, dove visse assumendo il nome di Barnaba. Raggiunto dalI'amico Niceforo, venne convinto a partecipare alla spedizione contro i Saraceni nell'isola di Creta (960). Venne compensato con i fondi che usò per costruire un monastero dedicato alla Santa Vergine sul Monte Athos: fu il primo cenobio del noto sito monastico. La guida di Atanasio e la sua riforma non sempre furono accettate ma trovarono assenso da parte di Costantinopoli, venne così considerato il fondatore del cenobitismo atonita. Morì nel 1003, travolto da una trave di una chiesa in costruzione.
Atanasio = immortale, dal greco
Sul monte Athos, sant'Atanasio, egúmeno, che, uomo umile e mite, istituì nella Grande Laura una regola di vita cenobitica.

Santa Ciprilla di Cirene
Ciprilla era una cristiana di Cirene, città della Pentapoli, in Libia. Durante la persecuzione di Massimino, verso il 300, fu invitata a sacrificare agli idoli pagani. Poiché rifiutò, le furono messi in mano alcuni carboni ardenti e dell'incenso, nella speranza che, gettando tutto nel braciere per non scottarsi, avrebbe - almeno formalmente - consumato il sacrificio pagano. Ma la donna fu più forte. Chiuse il pugno, ustionandosi pur di non sacrificare. Fu solo l'inizio della tortura che la portò a morte, straziata con degli uncini.
A Cirene in Libia, santa Ciprilla, martire, che, come si racconta, durante la persecuzione dell'imperatore Diocleziano tenne a lungo nella mano dei carboni ardenti insieme a incenso, pur di non dare l'impressione, rimuovendo la brace, di voler compiere un'offerta di incenso agli dei; in seguito, crudelmente straziata, adorna del suo stesso sangue, migrò allo Sposo.

San Guglielmo di Hirsau
Non si conosce la data della sua nascita, di certo si sa che vide i natali nella città bavarese di Ratisbona in Germania. Ben presto Guglielmo fu affidato, in tenera età, al monastero di San Emmeranno perché vi fosse educato. Crescendo, qui aderì all'ordine benedettino e successivamente venne ordinato sacerdote. Intorno al 1069 venne nominato abate del monastero di Hirsau "nella Selva Nera" che, dopo un periodo buio, sotto la sua guida conobbe la massima fioritura, grazie alla riforma ispirata a quella di Cluny. Guglielmo morì proprio ad Hirsau il 5 luglio 1091 e venne sepolto nella chiesa dei santi Pietro e Paolo, che egli stesso aveva edificata. Intorno al 1500 la sua tomba venne aperta e si constatò che sia il corpo sia le vesti dell'abate erano ancora ben conservati. L'Ordine Benedettino lo festeggia il 5 luglio.

Sante Teresa Chen Jinxie e Rosa Chen Aixie
Presso il villaggio di Huangeryin vicino a Ningjinxian nella provincia dello Hebei in Cina, sante sorelle Teresa Chen Jinxie e Rosa Chen Aixie, vergini e martiri, che, durante la persecuzione scatenata dai Boxer, per conservare l'onore della verginità e la loro fede cristiana si opposero con coraggio alla depravazione e alla barbara crudeltà dei persecutori e furono da loro trafitte a colpi di lancia.

Beati Giorgio Nichols, Riccardo Yaxley, Tommaso Belson e Humphred Pritchard
A Oxford in Inghilterra, beati martiri Giorgio Nichols, Riccardo Yaxley, sacerdoti, Tommaso Belson, destinato al sacerdozio, e Unfredo Pritchard, che, condannati sotto la stessa regina, i primi perché entrati in Inghilterra da sacerdoti, gli altri per averli aiutati, subirono il supplizio del patibolo.

Sant'Atanasio di Gerusalemme
Atanasio = immortale, dal greco
Palma
Commemorazione di sant'Atanasio di Gerusalemme, diacono della chiesa della Risurrezione e martire, trucidato dal monaco eretico Teodosio, perché aveva rimproverato la sua empietà e difeso contro gli avversari il santo Concilio di Calcedonia.

Sant'Agatone
Agatone e Trifina, martiri in Sicilia (IV sec.). Nulla di certo si sa di loro. Il primo potrebbe essere Agatone I, vescovo di Lipari. O addirittura si tratterebbe di un errore di trascrizione del nome di sant'Agata di Catania.
Agatone = buono, dal greco
Palma

San Domezio il Medico
Commemorazione di san Domezio, detto il Medico, eremita sul monte Quros nell'antica Armenia.

San Tommaso di Terreti
Nel monastero di Santa Maria di Terreto vicino a Reggio Calabria, san Tommaso, abate.

Santa Marta
Sul monte Mirabile in Siria, santa Marta, madre di san Simeone Stilita il Giovane.

Santo Stefano di Nicea
A Reggio Calabria, santo Stefano di Nicea, vescovo e martire.

Santa Filomena
Filomena = amante del canto, dal greco

       Chiudi