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San Luigi Gonzaga
Figlio del marchese Ferrante Gonzaga, nato il 19 marzo del 1568, fin dall'infanzia il padre lo educò alle armi, tanto che a 5 anni già indossava una mini corazza ed un elmo e rischiò di rimanere schiacciato sparando un colpo con un cannone. Ma a 10 anni Luigi aveva deciso che la sua strada era un'altra: quella che attraverso l'umiltà, il voto di castità e una vita dedicata al prossimo l'avrebbe condotto a Dio. A 12 anni ricevette la prima comunione da san Carlo Borromeo, venuto in visita a Brescia. Decise poi di entrare nella compagnia di Gesù e per riuscirci dovette sostenere due anni di lotte contro il padre. Libero ormai di seguire Cristo, rinunciò al titolo e all'eredità ed entrò nel Collegio romano dei gesuiti, dedicandosi agli umili e agli ammalati, distinguendosi soprattutto durante l'epidemia di peste che colpì Roma nel 1590. In quell'occasione, trasportando sulle spalle un moribondo, rimase contagiato e morì. Era il 1591, aveva solo 23 anni.
Giovani, Gioventù
Luigi = derivato da Clodoveo
Memoria di san Luigi Gonzaga, religioso, che, nato da stirpe di principi e a tutti noto per la sua purezza, lasciato al fratello il principato avito, si unì a Roma alla Compagnia di Gesù, ma, logorato nel fisico dall'assistenza da lui data agli appestati, andò ancor giovane incontro alla morte.

San Mevenno
La vita del santo abate Mevenno (Main, Mewan o Méen) è particolarmente legata a un suo celebre discepolo, il sovrano bretone san Giudicaele. Originario del Galles, Mevenno era uno di quei monaci celti che nel VI secolo erano soliti spostarsi nella Cornovaglia e nella Bretagna, i cui viaggi e le cui vite non traspaiono che dalle leggende e dalla toponomastica. Si narra fosse nato a Gwent ed entrò nel monastero di Caldey. Seguì poi l'abate, san Sansone di Dol, nei suoi viaggi missionari nelle terre suddette. Mevenno ottenne un terreno presso Gael, nella foresta di Brocéliande, ove eresse un grande centro missionario. In seguito si fece promotore della fondazione della futura grande abbazia di Saint-Méen. In Cornovaglia, non distanti l'una dall'altra, sorgono due parrocchie rispettivamente dedicate a san Mewan e a san Austell suo discepolo, mentre in Bretagna ed in Normandia non pochi luoghi derivano il loro nome, sotto molteplici forme, proprio da Mavenno. Alla morte del santo, le sue reliquie furono accolte dall'abbazia bretone di Saint-Méen-le-Grand.
A Ghé nella Bretagna, in Francia, san Mevenno, abate, che, originario del Galles, si ritirò in una selva nell'interno della Bretagna, dove fondò un monastero.

San Jose Isabel Flores Varela
Cappellano di Matatlán, della parrocchia di Zapotlanejo, Jalisco (Arcidiocesi di Guadalajara). Per 26 anni diffuse la carità del suo ministero in quella cappellania, mostrandosi a tutti un padre affettuoso che li edificò con la sua abnegazione e con la sua povertà, il suo spirito di sacrificio, la sua pietà e la sua sapienza. Un vecchio compagno che era stato protetto da Padre Flores lo denunciò al capo di Zapotlanejo e venne incarcerato il 18 giugno 1927, quando stava dirigendosi verso un campo per celebrare l'Eucarestia. Cercarono di ucciderlo impiccandolo, ma non vi riuscirono. Il capo ordinò di sparare, ma un soldato riconobbe in lui il sacerdote che lo aveva battezzato e non volle farlo; infuriato l'aguzzino assassinò il soldato. Misteriosamente le armi non spararono contro padre Flores e, quindi, uno di quegli assassini tirò fuori un grosso coltello e scannò il valoroso martire.
Palma
Nel territorio di Zapotlanejo in Messico, san Giuseppe Isabel Flores, sacerdote e martire al tempo della grande persecuzione.

Santa Demetria di Roma
Santa Demetria era un tempo commemorata nel Martirologio Romano al 21 giugno, ma nei repertori agiografici il suo dies natalis è riferito in giorni diversi. Secondo la leggendaria passio di Pimenio sarebbe stata figlia dei martiri Flaviano e Dafrosa e sorella di Santa Bibiana. Dopo la morte dei genitori, arrestata insieme con la sorella e condotta alla presenza dell'imperatore Giuliano, improvvisamente morì di spavento. Come per i suoi familiari, anche per Demetria bisogna dire che si tratta di un personaggio storicamente incerto.
Demetria = sacra alla dea Demetra, dal greco
Palma

Santa Colagia
Originaria di Barcellona, Santa Colagia ricevette l'abito mercedario dalle mani di San Bernardo da Corsara, e si aggregò alle prime giovani che avevano seguito Santa Maria de Cervellon formando la prima comunità femminile dell'Ordine Mercedario. Fu grandissima maestra spirituale e vergine prudente conducendo una vita di mortificazione e preghiera e dopo aver compiuto tanti miracoli e prodigi, raggiunse la felicità eterna nell'anno 1295 nel convento di Barcellona. L'Ordine la festeggia il 21 giugno.

San Giovanni Rigby
Giovanni Rigby, anglicano convertitosi al cattolicesimo, per questo fu ucciso il 21 giugno del 1600. È stato canonizzato insieme ai Quaranta martiri d'Inghilterra e Galles nel 1970 da Papa Paolo VI.
A Londra in Inghilterra, san Giovanni Rigby, martire, che, arrestato e condannato a morte sotto la regina Elisabetta I per essersi riconciliato con la Chiesa cattolica, fu impiccato a Southwark e sventrato mentre era ancora vivo.

Beato Melchiorre della Pace
Mercedario e zelante predicatore, il Beato Melchiorre della Pace, andò in Africa per redimere schiavi. Desiderava con ardore il martirio per dar maggior lode a Cristo, amorevolmente infondeva a chiunque l'avvicinava pace e serenità e con grande amore e fu ricevuto dal sultano del Marocco, per cui il suo desiderio non fu esaudito. Ritornato in patria spirò serenamente. L'Ordine lo festeggia il 21 giugno.

Beato Giacomo Morelle Dupas
In una galera ancorata davanti a Rochefort in Francia, beato Giacomo Morelle Dupas, sacerdote e martire, che, severo con se stesso e mite con gli altri, condannato al carcere per avere esercitato il suo ministero di parroco nel territorio di Poitiers durante la rivoluzione francese, morì di inedia.

Beato Giovanni di Gesù
Nel convento di Sant'Eulalia in Siviglia (Spagna), il mercedario Giovanni di Gesù, soprannominato Elemosiniere, poiché quello era il suo compito, visse in umiltà e semplicità con una fede lodevole. Morì nel bacio del Signore e di lui si narrano molti miracoli. L'Ordine lo festeggia il 21 giugno.

San Radulfo (Rodolfo) di Bourges
A Bourges nell'Aquitania, ora in Francia, san Rodolfo, vescovo, che, pieno di premura al riguardo della vita sacerdotale, insieme ai sacerdoti della Chiesa a lui affidata si prese cura di riunire in una raccolta sentenze dei santi Padri e dei canoni ad uso pastorale.

San Raimondo
A Huesca in Aragona, san Raimondo, che, divenuto da canonico regolare vescovo di Roda e di Barbastro, non volle mai combattere militarmente i nemici della fede cristiana e per questo fu per tre anni espulso dalla sua sede.

San Leufredo (Leutfrido)
Nel territorio di Évreux nella Neustria, in Francia, san Leutfrido, abate, fondatore del monastero di La Croix, che resse per circa quarantotto anni.

Beato Tommaso da Orvieto
A Orvieto in Umbria, beato Tommaso, religioso dell'Ordine dei Servi di Maria.

San Lazzaro
Lebbrosi

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