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Natività di San Giovanni Battista
Giovanni Battista è l'unico santo, oltre la Madre del Signore, del quale si celebra con la nascita al cielo anche la nascita secondo la carne. Fu il più grande fra i profeti perché poté additare l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. La sua vocazione profetica fin dal grembo materno è circondata di eventi straordinari, pieni di gioia messianica, che preparano la nascita di Gesù. Giovanni è il Precursore del Cristo con la parole con la vita. Il battesimo di penitenza che accompagna l'annunzio degli ultimi tempi è figura del Battesimo secondo lo Spirito. La data della festa, tre mesi dopo l'annunciazione e sei prima del Natale, risponde alle indicazioni di Luca. (Mess. Rom.)
Monaci
Agnello, ascia
Solennità della Natività di san Giovanni Battista, precursore del Signore: già nel grembo della madre, ricolma di Spirito Santo, esultò di gioia alla venuta dell'umana salvezza; la sua stessa nascita fu profezia di Cristo Signore; in lui tanta grazia rifulse, che il Signore stesso disse a suo riguardo che nessuno dei nati da donna era più grande di Giovanni Battista.

San Rumoldo di Mechelen
Di sicuro su san Rumoldo di Mechelen (Malines), in Belgio, si sa che era anglosassone come altri missionari dell'VIII secolo, si pensi a san Bonifacio. Inoltre è certo che nacque intorno al 720, forse in Scozia, che fu evangelizzatore della zona del fiume Dyle, nell'attuale Belgio, e che vi morì di morte violenta (l'esame del cranio nel 1775, millenario della morte, rilevò un colpo di corpo contundente). Su di lui restano due «Vite» - risalenti a XII e XIII-XV secolo - che aggiungono alla sostanza molti elementi leggendari. Fu accolto molto bene dalla nobiltà locale, e già comunque in zona vi erano dei cristiani. Resta misterioso il motivo della sua uccisione, dopo la quale fu gettato nel Dyle. Una delle due «Vite» lo attribuisce al rimprovero del santo a due adulteri, che si vendicarono. Il suo copro miracolosamente ritrovato nel letto del fiume riposa nella cattedrale di Mechelen (Malines). È patrono della diocesi di Malines-Bruxelles.
A Malines nel Brabante, nell'odierno Belgio, san Rumoldo, venerato come eremita e martire.

Beato Ivano
Visse verso la fine del secolo IX in Boemia, secondo una «Vita» latina era consanguineo del re d'Ungheria santo Stefano. Secondo un'altra versione della «Vita» fu figlio del duca dei croati, Charvati. Studi moderni affermano che fu monaco benedettino nel monastero sassone di Coevey, poi ritiratosi, eremita, in Boemia. A conferma di ciò esiste un elenco di monaci di quel monastero dell'865 che porta il nome Unvano. Durante una battuta di caccia, l'eremita Ivano fu scoperto dal duca boemo Borivoj e invitato al castello di Tetìn, dove dopo aver ricevuto i desiderati sacramenti, rimase a colloquio con la duchessa santa Ludmilla, prima di ritornare al suo eremitaggio. Il duca Borivoj s'impegnò con lui che alla sua morte avrebbe edificato una chiesa dedicata a san Giovanni Battista.
Ivano = come Giovanni

Santa Maria Guadalupe (Anastasia Guadalupe Garcia Zavala)
Al secolo: Anastasia Guadalupe García Zavala (1878-1963), a Guadalajara, in Messico, si dedicò all'assistenza dei malati. Aiutò il sacerdote Cipriano Íñiguez Martín del Campo alla fondazione della Congregazione delle Ancelle di S. Margherita Maria e dei Poveri, che diresse come superiora, promovendone lo sviluppo in tempi difficili per la Chiesa messicana. Nel 2000 è stato promulgato il decreto sulle sue virtù eroiche.
A Guadalajara in Messico, beata Maria di Guadalupe (Anastasia) García Zavala, vergine, che partecipò attivamente alla fondazione della Congregazione delle Ancelle di Santa Margherita Maria e dei Poveri e svolse con impegno opere di carità tra i poveri e gli ammalati.

Beato Cristoforo de Albarran
Fu uno dei primi sacerdoti che si avventurarono nell'andare a predicare il vangelo agli indios che popolavano il sud del Perù e gran parte di quelle terre che oggi sono la Repubblica Argentina ed il Paraguay. Zelante missionario, il mercedario Beato Cristoforo de Albarran, predicò il vangelo di Cristo con grande fervore in Santiago del Estero, Cordova, Jujuy, la Asuncion ecc...
Venne martirizzato dai ciriguani nell'anno 1566, che lo trafissero con frecce e gettarono il suo corpo in un rogo ardente mentre dal cielo scendeva una nube candida, la quale svanì nell'aria davanti ai loro occhi.
L'Ordine lo festeggia il 24 giugno.

San Teodgaro
Evangelizzò Vendyssel in Danimarca, di cui è patrono. Costruì la prima delle Chiese in legno, tipiche di questa regione.
A Vestervig in Danimarca, san Teodgaro, sacerdote, che fu missionario in questa regione, dove costruì in legno la prima chiesa.

San Gunardo (Goardo) di Nantes
A Nantes in Bretagna, san Goardo, vescovo e martire, che, mentre celebrava una Messa solenne con il popolo nella cattedrale, morì insieme a molti fedeli trafitto dalle frecce degli empi Normanni, mentre cantava 'Sursum corda'.

San Simplicio di Autun
Ad Autun nella Gallia lugdunense, ora in Francia, san Simplicio, che, di famiglia nobile e pia, visse in assoluta castità in compagnia della sua virtuosissima moglie e fu poi eletto all'episcopato.

Santi Agoardo e Agilberto e compagni
Nel villaggio di Créteil nel territorio di Parigi, passione dei santi Agoardo e Agilberto e di molti altri, martiri.

San Giuseppe Yuan Zaide
Nella provincia di Sichuan in Cina, san Giuseppe Yuan Zaide, sacerdote e martire, strangolato in odio alla fede cristiana.

San Teodolfo di Lobbes
A Lobbes in Austrasia, ora in Belgio, san Teodolfo, vescovo e abate.

Santi Giovanni e Festo
A Roma sulla via Salaria antica, santi Giovanni e Festo, martiri.

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