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San Medardo
Suo padre è uno dei Franchi conquistatori della Gallia. Sua madre è di famiglia gallo-romana: appartiene ai nobili del popolo "conquistato". Medardo, fa parte della prima generazione "francese", nata dalla fusione delle due stirpi. Dopo gli studi a Viromandensium (attuale Saint-Quentin) viene ordinato sacerdote, e diventa famoso per alcuni miracoli attribuitigli. Intorno al 545 è vescovo dell'attuale Saint-Quentin, nel territorio sul quale regna Clotario I, uno dei quattro figli di Clodoveo, che alla morte del padre si sono spartiti il regno. E un giorno arriva nell'episcopio di Medardo Radegonda, figlia del re di Turingia, arrivata alla corte di Clotario I come "bottino di guerra", e infine sua moglie ma continuamente tradita e offesa da Clotario. Medardo l'accoglie, la consacra diaconessa: Radegonda fonderà poi un monastero e un ospedale a Poitiers. Quando muore Medardo, nel 560, il re Clotario I ordina che il corpo venga portato a Soissons. Qui sopra la sua tomba si costruirà poi la chiesa dell'abbazia di San Medardo.
Malattie dei denti
Medardo = onorato e ardito, dal tedesco
Bastone pastorale
A Soissons sempre in Francia, san Medardo, vescovo di Saint-Quentin, che dopo la distruzione di questa città trasferì la sua cattedra episcopale a Noyon, dove profuse ogni cura nel convertire il popolo dalle superstizioni pagane alla dottrina di Cristo.

San Giacomo Berthieu
Nacque in Francia a Polminhac il 26 novembre 1838 e morì martire ad Ambiatibé (Madagascar) l'8 giugno 1896. Dopo aver studiato nei seminari di Pleaux e di Saint-Flour, fu ordinato sacerdote nel 1864 e fu per nove anni vice-parroco a Roanne. Gesuita, nel 1875, missionario nel Madagascar, gli fu assegnato quale primo campo di lavoro l'isola di Santa Maria, abitata dai Betsimisaraka, dove lavorò per sei anni. I decreti emanati nel 1880 dal governo francese costrinsero nel 1881 Berthieu a lasciare la sua missione. Si recò prima a Tamatova e poi a Tananarive, da dove venne inviato nella missione di Ambohimandroso, presso i Betsileo. Ma lo scoppio della prima guerra franco-hova (1883) lo obbligò a ripartire. Allo scoppio, nel 1894, della seconda guerra dei malgasci contro la Francia si trovava ad Andrainarivo. Fu catturato dagli insorti mentre accompagnava i suoi cristiani evacuati dai villaggi. Invitato varie volte ad abbandonare la fede, egli si rifiutò e i pagani, irritati dai suoi rifiuti lo uccisero ad Ambiatibé l'8 giugno 1896 e gettarono il suo cadavere nel fiume Mananara.
Giacomo = che segue Dio, dall'ebraico
Palma
Ad Ambiatibes in Madagascar, beato Giacomo Berthieu, sacerdote della Compagnia di Gesù e martire, che in pace come in guerra si adoperò con dedizione per il Vangelo e, scacciato per tre volte dalle missioni, preso a calci e ripetutamente invitato invano all'apostasia, fu infine ucciso in odio alla fede.

Beata Maria del Divin Cuore di Gesù (Maria Droste Zu Vischering)
Maria Droste Zu Vischering, figlia di due nobili tedeschi, si sentì attratta dalla prima giovinezza verso il servizio alle ragazze abbandonate: entrò quindi nella Congregazione di Nostra Signora della Carità del Buon Pastore col nome di suor Maria del Divin Cuore di Gesù. Inviata a Lisbona prima e a Oporto poi, si distinse per la carità con cui accudiva i bambini orfani e con cui provvedeva alle svariate miserie del popolo. Seguendo un impulso interiore, scrisse a papa Leone XIII per suggerirgli la consacrazione del genere umano al Sacro Cuore di Gesù. Quell’atto avvenne l’11 giugno 1899, ma suor Maria, affetta da tempo dal morbo di Pott, era morta tre giorni prima, a 35 anni. È stata beatificata a Roma dal Beato Paolo VI il 1° novembre 1975, entrando a buon diritto tra quelle figure di mistiche particolarmente attente al mistero dell’umanità e divinità del Signore, simboleggiato dal suo Cuore. I suoi resti mortali sono venerati nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Ermesinde, in Portogallo.A Oporto in Portogallo, beata Maria del Divino Cuore di Gesù Droste zu Vischering, vergine, della Congregazione delle Suore della Carità del Buon Pastore, che promosse mirabilmente la devozione verso il Sacratissimo Cuore di Gesù.

Beato Nicola da Gesturi (Giovanni Medda)
L'umile figura di un questuante. Elevato alla gloria degli altari da Giovanni Paolo II. E' la storia di fra' Nicola da Gesturi, al secolo Giovanni Medda (1882-1958), che consumò tutta la sua vita tra il paese natale (Gesturi, appunto, nell'arcidiocesi di Oristano) e il convento di Cagliari. La sua fu quella che oggi definiremmo una vocazione «adulta»: rimasto orfano giovanissimo, aveva vissuto in maniera molto semplice, lavorando da contadino. Sempre più attratto da una vita interamente donata al Signore bussò alla porta dei cappuccini a 29 anni, assai maturo dunque per l'epoca. Vestito il saio, per 34 anni svolse l'umile incarico di questuante. Senza alcun risalto esteriore, ma aiutando spiritualmente un gran numero di persone. Con il suo esempio di virtù e di bontà incoraggiò infatti molti alla carità verso i poveri. Morì nel 1958 a 76 anni. Papa Wojtyla l'ha beatificato il 3 ottobre 1999.
A Cagliari, beato Nicola (Giovanni) Medda da Gesturi, religioso dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini, che, sempre pronto ad aiutare i bisognosi, con il suo esempio di virtù e di bontà incoraggiò molti alla carità verso i poveri.

San Pietro de Amer
Cavaliere laico, San Pietro de Amer, fu eletto Maestro Generale dell'Ordine Mercedario nel 1271, fu il primo legislatore e autore delle prime Costituzioni dell'Ordine e fu uno fra i più importanti Maestri Generali.Fu anche redentore ed incrementò la fondazione di nuovi conventi in Spagna e Francia che in quel periodo fu notevole, si possono citare: Minorca (Santa Maria de Esteron), Ciudadella (Minorca), Burgos, Valladolid, Medina del Campo, Aurignac (Francia), Sanguesa (Navarra), Groin (Calahorra), Fuendedena, Beja (Portogallo), Soria, Toro, Elche, Oribuela, Almazan e Logrono. Egli governò con ammirevole prudenza e moderazione, quando in quel fine XIII° secolo, i chierici mercedari cominciavano a protestare per cambiare il regime dell'Ordine volendo come Maestro Generale un frate chierico e non più laico. Pieno di meriti morì nel convento di El Puig l'8 giugno 1301.
L'Ordine lo festeggia l'8 giugno.

Beata Mariam Thresia Chiramel Mankidiyan
Nata nel 1876 nello Stato indiano del Kerala, Mariam Thresia Chiramel Mankidiyan si mpegnò sin da giovane in parrocchia a servizio degli ultimi. Dopo avere cercato di vivere tra le Carmelitane scalze, fondò le Suore della Sacra Famiglia, dedite alle giovani e ai bisognosi. Morì 50enne ed è beata dal 2000, seconda religiosa del suo Paese a essere elevata agli onori degli altari.
Nel villaggio di Kuzhikkattussery nello Stato del Kerala in India, beata Maria Teresa Chiramel Mankidiyan, vergine, che, insigne per la vita eremitica e l'austerità delle sue penitenze, cercò Cristo nei più poveri e nei più emarginati e fondò la Congregazione delle Suore della Sacra Famiglia.

Beato Giorgio Porta
Famosissimo commendatore del convento mercedario di San Lazzaro in Saragozza (Spagna), il Beato Giorgio Porta, fu anche redentore di schiavi e con grande misericordia ne liberò molti nella città di Granada. Nel 1481, assieme al commendatore di El Puig, Venerabile Luigi Ruiz, realizzò una redenzione ad Algeri in Africa, riscattando 56 schiavi; imbarcati per far ritorno in patria, furono costretti ad approdare a Maiorca per non morire in mare a causa di una furiosa tempesta, finché ripreso il viaggio giunsero felicemente a Barcellona. Il Beato Giorgio morì santamente nel suo convento di Saragozza.
L'Ordine lo festeggia l'8 giugno.

Beata Maddalena della Concezione
Soprannominata la Minore, la Beata Maddalena della Concezione, era monaca nel monastero mercedario dell'Assunzione in Siviglia (Spagna). Per tutta la vita manifestò grande carità e devozione verso le anime del purgatorio con un'ammirevole costanza nella preghiera.
Nell'ora della sua morte fu rallegrata dalla Madonna e con tanti meriti raggiunse la felicità eterna.
L'Ordine la festeggia l'8 giugno.

San Guglielmo di York
Guglielmo = la volontà lo protegge, dal tedesco
A York in Inghilterra, san Guglielmo Fitzherbert, vescovo, che, uomo amabile e mansueto, deposto ingiustamente dalla sua sede, si ritirò tra i monaci di Winchester e, una volta restituito alla sua sede, perdonò i suoi nemici e favorì la pace tra i cittadini.

Beato Giovanni Davy
A Londra sempre in Inghilterra, beato Giovanni Davy, diacono della Certosa di questa città e martire, che sotto il re Enrico VIII per la sua fedeltà alla Chiesa e al Romano Pontefice fu sottoposto in carcere a crudeli torture e vi morì consunto dalla fame.

San Massimino di Aix
Ad Aix-en-Provence in Francia, san Massimino, al quale si attribuiscono gli inizi del cristianesimo in questa città.

San Clodolfo (Clodulfo) di Metz
A Metz in Austrasia, ora in Francia, san Clodolfo, vescovo, figlio di sant'Arnolfo e consigliere del re.

San Fortunato di Fano
A Fano nelle Marche, san Fortunato, vescovo, che si impegnò assiduamente per il riscatto dei prigionieri.

San Gildardo di Rouen
A Rouen in Francia, san Gildardo, vescovo.

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