TuttoSchermo       Chiudi      

San Pier Damiani
Nacque a Ravenna nel 1007. Ultimo di una famiglia numerosa, orfano di padre, ebbe come riferimento educativo il fratello maggiore Damiano. Di qui, probabilmente l'appellativo «Damiani». Dopo aver studiato a Ravenna, Faenza, Padova e insegnato all'università di Parma, entrò nel monastero camaldolese di Fonte Avellana. Nel 1057 il Papa lo chiamò a Roma per averlo accanto in un momento di crisi della Chiesa, dilaniata da discordie e scismi e alle prese con la piaga della simonìa. Nominato vescovo di Ostia e poi creato cardinale, aiutò i sei Papi che si succedettero al Soglio pontificio, a svolgere un'opera moralizzatrice. In quest'azione si avvalse particolarmente dell'abate benedettino di San Paolo Fuori le Mura, Ildebrando che nel 1073 fu eletto Papa con il nome di Gregorio VII. Pier Damiani, fu delegato pontificio in Germania, Francia e nell'Italia settentrionale. Morì a Faenza nel 1072. Nel 1828 Leone XII lo proclamò dottore della Chiesa.
Piero = accorciativo e dimin. di Pietro
Bastone pastorale
San Pier Damiani, cardinale vescovo di Ostia e dottore della Chiesa: entrato nell'eremo di Fonte Avellana, promosse con forza la disciplina regolare e, in tempi difficili per favorire la riforma della Chiesa, richiamò con fermezza i monaci alla santità della contemplazione, i chierici all'integrità di vita, il popolo alla comunione con la Sede Apostolica.
(22 febbraio: A Faenza in Romagna, anniversario della morte di san Pier Damiani, la cui memoria si celebra il giorno prima di questo).

Beata Maria Enrichetta Dominici
Nata a Carmagnola (To) il 10 ottobre 1829, Caterina Dominici nel novembre 1850 entra tra le suore della Congregazione di sant’Anna e della Provvidenza, fondata nel 1834 dai marchesi Tancredi e Giulia di Barolo. Nella famiglia religiosa prende il nome di suor Maria Enrichetta. Nel 1854 è a Castelfidardo, nelle Marche, dove dà prova di grande carità durante l’epidemia di colera. Rientrata a Torino come maestra delle novizie, nel 1861 a soli 32 anni è chiamata a guidare la Congregazione come superiora. Lo farà per ben 33 anni dando un impulso decisivo alla crescita di questa famiglia religiosa. Lo stesso san Giovanni Bosco, fortemente impressionato, chiederà consiglio a madre Maria Enrichetta quando deciderà di istituire le Figlie di Maria Ausiliatrice. Sempre lei aprirà alle sue suore l’orizzonte della missione: le prime sei, nel 1871, partiranno per l’India, realizzando un sogno che lei stessa aveva coltivato da ragazza. Muore il 21 febbraio 1894. Paolo VI la proclamerà beata nel 1978.
Maria = amata da Dio, dall'egiziano; signora, dall'ebraico
A Torino, beata Maria Enrica (Anna Caterina) Dominici, delle Suore di Sant'Anna e della Provvidenza, che governò con saggezza l'Istituto per trent'anni fino alla sua morte e lo accrebbe.

Beato Claudio di Portacieli
Originario di Francia, il Beato Claudio de Tonelles, era commendatore di Carcassona, nominato redentore nel 1318 attraversò la Linguadoca, Rosellon e Catalogna chiedendo l'elemosina per la redenzione. Per attirare l'attenzione della gente aveva messo sul suo bastone da pellegrino una bandiera sulla quale aveva disegnato l'immagine della Madonna della Mercede con uno schiavo in ginocchio, ai suoi piedi la scritta "Haec est porta coeli" (questa è la porta del cielo), per questo poi venne soprannominato Claudio di Portacieli. Durante la sua missione di redenzione in Africa, liberò 1550 schiavi. Cardinale di Santa Romana Chiesa dal titolo di Santa Pudenziana, fu esemplare nel culto della Beata Vergine della Mercede e la sua santità fu testimoniata da molti miracoli. L'Ordine lo festeggia il 21 febbraio.

Beati Baldassarre, Antonio ed Ignazio Uchibori
A Shimabara, nei pressi di Nagasaki in Giappone, si colloca la vicenda del martirio di tre giovani fratelli Uchibori: Baldassarre (probabilmente il più vecchio), Antonio (18 anni) ed Ignazio (5 anni). Erano nativi di Fukae, figlio del Beato Paolo Uchibori Sakuemon, che subì anch'egli il martirio una settimana dopo presso Unzen. Il martirio di questi tre fratelli si colloca nel contesto di feroci ondate persecutorie contro i cristiani che attraversarono la sua patria in quel periodo.
In seguito ad un rapido processo iniziato con il Nulla Osta della Santa Sede concesso in data 2 settembre 1994, è stato riconosciuto il loro martirio il 1° luglio 2007 e sono stati beatificati il 24 novembre 2008, sotto il pontificato di Papa Benedetto XVI, unitamente ad altri 185 martiri giapponesi.

Sant'Eleonora
Nacque nel 1222 da Raimondo Berengario IV, conte di Provenza, e da Beatrice di Savoia. Donna di grande pietà ed amante delle lettere, il 14 gennaio 1236 sposò a Canterbury il re Enrico III d'Inghilterra. Nella sua nuova residenza inglese fu seguita da un gran numero di parenti e connazionali, che abbandonarono la Provenza in cerca di fortuna. Esercitò una grande influenza, sia durante il regno di Enrico, sia nei primi anni del regno di suo figlio Edoardo I. Ritiratasi nell'abbazia benedettina di Amesbury, vi prese il velo il 3 luglio 1276 e lì visse poi sempre sino alla morte, avvenuta il 25 giugno 1291 in concetto di santità.
Eleonora = che ha pietà, dal greco; dimin. = Nora, Norina.

Beato Natale Pinot
Parroco di Louroux-Béconnais, durante la Rivoluzione Francese. Si rifiutò di giurare la costituzione civile del clero e cominciò ad esercitare clandestinamente il ministero sacerdotale. Mentre si preparava a celebrare una Messa, fu catturato e, ancora rivestito dei paramenti Sacri, condotto alla Ghigliottina.
Ad Angers in Francia, beato Natale Pinot, sacerdote e martire: parroco, durante la rivoluzione francese, mentre si preparava a celebrare la Messa, fu arrestato e, rivestito per scherno con i paramenti sacri, fu condotto al patibolo come all'altare del sacrificio.

Sant'Eustazio di Antiochia
Sant'Eustazio, vescovo di Antiochia al tempo dell'imperatore ariano Costanzo, per la sua presa di posizione in difesa della fede cattolica fu esiliato a Traianopoli, in Tracia, dove morì nel 338 circa.
Eustazio = che sta bene, dal latino Eustathius, tratto dal greco Eystàtios.
Commemorazione di sant'Eustazio, vescovo di Antiochia, che, illustre per dottrina, sotto l'imperatore ariano Costanzo fu mandato in esilio a Tuzla in Tracia per aver difeso la fede cattolica e qui riposò nel Signore.

San Roberto Southwell
Sempre a Londra, san Roberto Southwell, sacerdote della Compagnia di Gesù e martire, che svolse per molti anni il suo ministero in questa città e nella regione limitrofa e compose inni spirituali; arrestato per il suo sacerdozio, per ordine della stessa regina fu torturato con grande crudeltà e a Tyburn coronò il suo martirio con l'impiccagione.

Santi Germano e Randoaldo
Nel monastero di Grandfelt nell'odierna Svizzera, san Germano, abate, che, avendo voluto difendere con parole di pace gli abitanti dei dintorni del monastero assaliti da una banda di predatori, morì insieme al santo monaco Randoaldo spogliato delle vesti e trafitto da una lancia.

Beato Tommaso Pormort
A Londra in Inghilterra, beato Tommaso Pormort, sacerdote e martire, che, crudelmente torturato in carcere sotto la regina Elisabetta I a causa del suo sacerdozio, portò poi a compimento a Saint Paul il suo martirio con l'impiccagione.

San Felice di Metz
Felice = contento, dal latino
Bastone pastorale

       Chiudi