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Sant'Etelberto
Gregorio Magno e Agostino di Canterbury vengono ricordati come gli apostoli degli Angli. Al loro fianco bisogna ricordare anche Etelberto e sua moglie Berta. Nato verso il 552, Etelberto ancora in giovane età divenne il più potente sovrano anglo dell’epoca.Verso il 588 sposò Berta, la figlia cattolica del re franco Cariberto. Dando prova di tolleranza, permise alla sua sposa di continuare a professare la sua fede. Ancora più magnanimo egli si mostrò nel 597 quando accolse la delegazione di monaci inviata da papa Gregorio e guidata da Agostino. Egli ascoltò i missionari e concesse loro di stabilirsi presso Canterbury con facoltà di predicare e convertire. Lo stesso Etelberto ricevette il battesimo nel giorno di Pentecoste del 597. Saggio e prudente, non costrinse i sudditi a seguire la sua scelta, ma certo favorì quanti si facevano battezzare. La svolta favorevole al cristianesimo venne consolidata dalla costruzione , non lontano da Canterbury, di un monastero dedicato ai santi Pietro e Paolo. Inoltre il re concesse ad Agostino dei terreni per edificare la sede episcopale di Canterbury e lo sostenne nell’organizzazione di un sinodo cui parteciparono vescovi e dottori dalla vicina regione dei Britanni. Nel 601 arrivò in Inghilterra una nuova spedizione di monaci.
Tra di loro vi erano Paolino, Mellito e Giusto. Con l’aiuto di Etelberto, diverranno vescovi rispettivamente di York, Londra e Rochester. Favorevole al cristianesimo, Etelberto rimase un sovrano saggio ed equilibrato che procurò benefici a tutta la sua nazione. Morì il 24 febbraio del 616 dopo un regno di più di 50 anni e venne sepolto accanto alla moglie Berta, anch’ella venerata come santa.
Corona, Scettro
A Canterbury in Inghilterra, sant'Etelberto, re del Kent, che il vescovo sant'Agostino convertì, primo tra i principi inglesi, alla fede di Cristo.

Beata Giuseppa Naval Girbès
Nasce l'11 dicembre 1820 ad Algemesí (Valencia, Spagna) primogenita di sei figli. Frequenta la scuola di una vicina di casa, dove oltre che leggere e scrivere, impara i lavori femminili, specie il ricamo in seta ed oro. Nel 1833 muore la madre e Josefa, deve lasciare la scuola e badare alla casa e ai fratelli. Ma la sua vita non è dedicata solo alla famiglia, frequenta la parrocchia e si affida alla guida spirituale del parroco don Gaspare Silvestre; a 18 anni fa voto di castità. A 30 anni con la guida del parroco comincia a radunare nella sua casa le amiche, per riunioni di lettura e formazione spirituale. Poi trasforma la casa in un vero e proprio laboratorio, dove insegna gratuitamente il ricamo. Le interessa soprattutto la formazione morale e spirituale delle giovani, servendosi del laboratorio. La sua guida porta molte ragazze a scegliere la vita consacrata. Muore dopo lunga malattia nel 1893. È beata dal 1988.
Nella città di Algemesí nel territorio di Valencia in Spagna, beata Giuseppa Naval Girbés, vergine consacrata a Dio nel mondo, dedita all'insegnamento del catechismo ai fanciulli.

Beato Marco De' Marconi
Il beato Marco de' Marconi visse solo 30 anni, dal 1480 al 1510, e rimase sempre nella natia terra mantovana. A 16 anni entrò nel convento di Migliarino, tenuto dall'Ordine di San Girolamo, famiglia eremitica nata in Spagna a fine Trecento. I suoi 15 anni di vita religiosa trascorsero nel nascondimento e nella preghiera. Alla morte la tomba divenne meta di pellegrinaggi e a una ricognizione il corpo fu trovato incorrotto. Il destino delle reliquie si legò a quello del convento di Migliarino e della comunità dei Gerolomini. Quando il primo venne distrutto nella guerra tra imperatore d'Austria e duca di Mantova, i frati si trasferirono in città, costruendo un nuovo convento e una chiesa. La pace durò 150 anni, fino all'età napoleonica, quando il convento fu soppresso e la chiesa distrutta. L'urna peregrinò di nuovo, fino a trovare definitiva sistemazione in cattedrale. San Pio X (già vescovo di Mantova) confermò il culto nel 1906.
Marco = nato in marzo, sacro a Marte, dal latino
A Mantova, beato Marco de Marconi, religioso dell'Ordine degli Eremiti di San Girolamo.

Beato Costanzo Servoli da Fabriano
Fu un religioso tutto dedito alla preghiera: oltre all'Ufficio divino era solito celebrare ogni giorno l'intero Ufficio dei defunti. Uomo di vita austera e zelante nel promuovere la pace, fu tra coloro che con maggior successo riformarono la vita regolare nell'Ordine. Morì il 24 febbraio ad Ascoli Piceno, dove il suo corpo è ancora venerato nella chiesa di s. Pietro martire; mentre il suo capo si trova nella cattedrale di Fabriano.
Ad Ascoli Piceno, beato Costanzo Sérvoli da Fabriano, sacerdote dell'Ordine dei Predicatori, che si distinse per austerità di vita e impegno nel promuovere la pace.

Beata Berta di Busano
La beata Berta era figlia di Emilia della Rovere e di Arduino II, conte di Valperga. Inoltre era sorella del beato Arduino, vescovo di Torino e di Matteo il Grande, padre del beato Bonifacio vescovo di Aosta.
In giovane età si consacrò a Dio nell'Ordine Benedettino nel monastero di Busano.
Venne eletta badessa, e come tale, ottenne dalla madre un aiuto concreto per urgenti riparazioni agli edifici e per il mantenimento di 15 religiose.
La nostra badessa è ricordata in particolare per il dono della profezia.
Morì a Busano nel Canavese nel 1195.
E' ricordata il 24 febbraio.

Beato Arnaldo da Carcassona
Cugino del Santo padre Fondatore Pietro Nolasco, il Beato Arnaldo da Carcassona, prese l'abito mercedario nello stesso giorno della fondazione dell'Ordine. Resse come secondo il monastero di Valenza (Spagna) e promosse la disciplina monastica non tanto con l'insegnamento delle regole, ma con l'esercizio delle virtù. Impose l'abito dell'Ordine a S. Pietro Pascasio nella cattedrale di Valenza nell'anno 1250.
L'Ordine lo festeggia il 24 febbraio.

Beata Ascensione del Cuore di Gesù (Florentina Nicol Goñi)
La spagnola madre Maria Ascension del Cuore di Gesù (al secolo Florentina Nicol Goñi) aiutò in Perù il vescovo Ramòn Zubieta nella fondazione delle Suore Domenicane del Santissimo Rosario. Dichiarata venerabile il 12 aprile 2003 da papa Giovanni Paolo II, è stata beatificata il 14 maggio 2005 dal Cardinal José Saraiva Martins, prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi.

Beato Tommaso Maria Fusco
Fondatore delle Figlie della Carità del Preziosissimo Sangue.
A Nocera Inferiore in Campania, beato Tommaso Maria Fusco, sacerdote, che con speciale amore si prese cura dei poveri e degli ammalati e istituì le Figlie della Carità del Preziosissimo Sangue, che destinò alla promozione di varie opere di impegno sociale, soprattutto tra i giovani e i malati.

Sant'Evezio di Nicomedia
A Nicomedia in Bitinia, nell'odierna Turchia, passione di sant'Evezio, che, sotto l'imperatore Diocleziano, non appena vide esposti nel foro gli editti contro gli adoratori di Dio, acceso da ardente fede, sotto gli occhi del popolo, stracciò pubblicamente il libello dell'iniqua legge, patendo per questo ogni genere di crudeltà.

Beati Lotario Arnari e Antonio Taglia
Questi due mercedari, Beati Lotario Arnari e Antonio Taglia, diedero testimonianza di vita esemplare, con le loro virtù e opere, e la loro morte fu preziosa nel convento di Santa Maria in Tolosa.
L'Ordine li festeggia il 24 febbraio.

San Modesto di Treviri
A Treviri in Gallia belgica, nell'odierna Germania, san Modesto, vescovo.

San Sergio di Cesarea
Sergio = che salva, custodisce, seminatore, dal latino
Palma.

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