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San Mansueto di Milano
Mansueto = docile, affabile, dal latino
Bastone pastorale
A Milano, san Mansueto, vescovo, che combattè strenuamente contro l'eresia monotelita.

Beato Corrado Confalonieri da Piacenza
Nato a Piacenza nel 1290, era di nobili origini. Un giorno accusò un uomo innocente di un incendio appiccato da lui stesso durante una battuta di caccia. Di fronte alla condanna a morte per l'uomo accusato ingiustamente Corrado si mosse e pietà e ammise la sua responsabilità. Dopo aver pagato i danni causati si ritrovò in povertà. Assieme alla moglie vendette gli averi restanti e ne diede il ricavato ai poveri. Abbracciate la regola di Francesco e Chiara decisero di diventare religiosi. Corrado quindi divenuto terziario francescano si ritirò in eremitaggio. Dopo aver vagabondato in solitudine approdò all'isola di Malta. Da qui riprese il mare e giunse al porto di Palazzolo e da qui a Noto Antica. Giunto nella Val di Noto vi passò trent'anni, tra la preghiera, il servizio e il romitaggio. Gli si attribuiscono molti miracoli. Morì mentre era in preghiera, il 19 febbraio 1351. Gli e' comunemente attribuito il titolo di santo. Cosi' fa pure la Bibliotheca Sanctorum. Il Martyrologium Romanum, invece, lo qualifica come "beato".
Corrado = consigliere audace, dal tedesco
A Noto in Sicilia, beato Corrado Confalonieri da Piacenza, eremita del Terz'Ordine di San Francesco, che, messi da parte gli svaghi mondani, praticò per circa quarant'anni un severissimo tenore di vita nell'orazione continua e nella penitenza.

San Barbato di Benevento
Nato a Vandano di Cerreto nei primi anni del VII secolo, Barbato studiò a Benevento e, divenuto sacerdote, iniziò il suo ministero a Morcone. Si impegnò così a fondo nella lotta contro le superstizioni e l'idolatria, che alla morte del vescovo Ildebrando il clero e il popolo di Benevento lo elessero come successore. Fu pastore in un periodo segnato dalla guerra tra i Longobardi, che governavano il ducato di Benevento, e l'imperatore Costanzo II, che assediò a lungo la città. Riconoscente per il ruolo svolto dal vescovo in un tempo difficile il duca Romualdo, uscito vincitore, sostenne l'azione pastorale del presule, rigettando lui per primo il culto idolatra dell'albero e della vipera, allora diffuso anche tra i cristiani. Il vescovo Barbato partecipò al Concilio di Roma del 680. Morì a Benevento il 19 febbraio 682, dopo aver guidato la diocesi per diciannove anni. Le sue spoglie sono venerate sotto l'altare maggiore del Duomo della città campana.
Benevento
Bastone pastorale
Presso Benevento, san Barbato, vescovo, che si tramanda abbia convertito i Longobardi e il loro capo a Cristo.

Beato Giuseppe (Jozef) Zaplata
Fra Józef Zapłata fu un religioso professo della Congregazione dei Frati del Sacratissimo Cuore di Gesù, fondati in Polonia da fra Stanisław Andrzej Kubiak. La sua attenzione per i propri compatrioti, messi in pericolo dall’invasione nazista, gli costò la prigionia nei campi di Mauthausen, Gusen e Dachau. In quest’ultimo morì il 19 febbraio 1945, dopo essersi offerto volontario per curare i prigionieri malati di tifo. Inserito nel gruppo dei 108 martiri polacchi della seconda guerra mondiale, è stato beatificato da san Giovanni Paolo II il 13 giugno 1999.
Abito religioso, triangolo rosso con la lettera P e il numero 22099.
Nel campo di prigionia di Dachau vicino a Monaco di Baviera in Germania, beato Giuseppe Zapłata, religioso della Congregazione del Sacratissimo Cuore di Gesù e martire, che, tradotto per la sua fede con violenza dalla Polonia, sua patria, ad una crudele carcerazione, colpito da malattia portò a compimento il suo martirio.

Beato Alvaro De Zamora da Cordova
Nel 1368 entrò nel convento di s. Paolo a Cordova. Laureatosi a Salamanca, fu in un primo tempo destinato a insegnare Sacra Scrittura, ma le sue straordinarie capacità si rivelarono quando l'obbedienza gli affidò il ministero della predicazione. Fu emulo del suo confratello s. Vincenzo Ferreri e con lui contribuì a sottrarre seguaci all'antipapa Benedetto XIII. Rinnovò con l'ardente parola e con l'esempio di vita austera l'Andalusia. Ritornato da un viaggio in Terra Santa, diffuse la devozione ad alcuni episodi della Passione: fu così tra gli iniziatori della Via Crucis. Fondò presso Cordova il celebre convento di s. Domingo di Scala Coeli, centro propulsore della riforma domenicana in Spagna.
A Córdova nell'Andalusia in Spagna, commemorazione del beato Alvaro, sacerdote dell'Ordine dei Predicatori, insigne per la predicazione e la contemplazione della Passione di Cristo.

Beata Elisabetta di Mantova (Bartolomea Picenardi)
Nata a Mantova, si consacrò a Dio prendendo l'abito dell'Ordine dei Servi di Maria, Possedeva una particolare devozione all'Eucarestia e alla Santissima Vergine. Si dedicò molto allo studio e alla meditazione delle Sacre Scritture.
Elisabetta = Dio è il mio giuramento, dall'ebraico
Giglio
A Mantova, beata Elisabetta Picenardi, vergine, che, indossato l'abito dell'Ordine dei Servi di Maria, condusse nella casa paterna una vita consacrata a Dio, accostandosi assiduamente alla santa comunione e attendendo con impegno alla Liturgia delle Ore e alla meditazione delle Scritture, devotissima della Vergine Maria.

Beato Federico di Hirsau
Originario di una nobile famiglia sveva, Federico divenne nel 1065 il primo abate del ricostruito monastero di Hirsau. Sotto la sua guidatale monastero benedettino conobbe una grande fioritura; ciò nonostante, Federico, fu deposto dalla sua carica nel 1069, perché calunniato da alcuni monaci a lui sfavorevoli. Morì l'8 maggio 1071, nel monastero di San Michele, presso Heidelberg.
L'Ordine Benedettino lo festeggia il 19 febbraio.

Beato Bonifacio di Losanna
Bonifacio = che ha buona fortuna, dal latino
Bastone pastorale
A La Chambre nei pressi di Bruxelles nel Brabante, nell'odierno Belgio, deposizione del beato Bonifacio, già vescovo di Losanna, che condusse vita ascetica tra i monaci cistercensi del luogo.

San Quodvultdeus
A Napoli, deposizione di san Quodvultdeus, vescovo di Cartagine, che mandato in esilio insieme al suo clero dal re ariano Genserico e messo su navi in disuso senza vele né remi, contro ogni speranza approdò a Napoli, dove morì confessore della fede.

Santa Lucia Yi Zhenmei
In località Kaiyang presso Mianyang nella provincia di Sichuan in Cina, santa Lucia Yi Zhenmei, vergine e martire, che per aver confessato la fede cattolica fu condannata alla decapitazione.

Santi Martiri di Palestina
Commemorazione dei santi monaci e degli altri martiri che in Palestina per la fede di Cristo furono uccisi crudelmente dai Saraceni guidati da Mūndhīr III.

San Proclo (Prodo) di Bisignano
A Bisignano vicino a Cosenza, san Proclo, monaco, che, pieno di eccellente dottrina, fu araldo di vita monastica.

San Giorgio
Nel monastero di Vabres nel territorio di Rodez in Aquitania, in Francia, san Giorgio, monaco.

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