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San Benigno di Todi
Nacque a Todi. La tradizione ci racconta che fu ordinato sacerdote per la sua rettitudine e la sua bontà, e che affrontò coraggiosamente il martirio durante l'ultima persecuzione di Domiziano e Massimiano. Fu seppellito lungo la strada che conduceva al Vicus Martis, una località che oggi si chiama s. Benigno, dove un tempo fu edificato un oratorio e quindi un monastero benedettino.
Benigno = benevolo, disposto al bene, dal latino
Palma
A Todi in Umbria, san Benigno, sacerdote e martire.

Sante Fosca e Maura
La storia delle martiri Fosca e Maura, secondo gli agiografi, va collocata durante la persecuzione di Decio, nel III secolo. Secondo la narrazione di un'antica «passio», la giovane Fosca, figlia di genitori pagani di Ravenna, a quindici anni confidò alla nutrice Maura il desiderio di divenire cristiana. Insieme si recarono dal sacerdote Ermolao che le educò alla fede e le battezzò. A nulla valsero i tentativi del padre di far recedere la figlia da questo passo. Fosca fu denunciata al prefetto Quinziano, ma gli uomini inviati ad arrestarla la trovarono con un angelo e non riuscirono nel loro intento. Quindi Fosca e Maura, presentatesi spontaneamente a Quinziano, vennero processate, crudelmente torturate e infine decapitate il 13 febbraio. I loro corpi furono gettati in mare o, secondo altre versioni, rapiti da marinai e trasportati in Tripolitania dove ebbero sepoltura nelle grotte presso Sabratha (oggi Saqratha). Molti anni più tardi, occupata la regione dagli Arabi, un cristiano di nome Vitale per divina ispirazione riportò le reliquie in Italia, nell'isola di Torcello, nella laguna veneta, dove venne eretta una chiesa in onore delle due martiri. (Avv.)
Fosca = scura, bruna, dal latino
Palma.

Beata Cristina da Spoleto
Agostina Camozzi, figlia di un medico, nacque a Osteno (Como). Ebbe un’esistenza molto travagliata. Dopo diverse e contrastanti vicende affettive, intraprese un cammino di conversione e di penitenza per rinnovare profondamente la sua vita. Si recò a Verona dove, decisa a seguire Cristo, assunse il nome di Cristina e si consacrò come agostiniana secolare. La sua conversione fu totale: dedicò la sua vita ad una penitenza eccezionale, alle opere di carità, alla preghiera. Nel 1457 iniziò un lungo pellegrinaggio verso Assisi, Roma e in Palestina. Sulla via del ritorno, giunta a Spoleto, vi morì il 13 febbraio 1458 con fama di santità, confermata dai miracoli. I suoi resti mortali si conservano a Spoleto nella chiesa di San Nicolò, un tempo degli agostiniani. Il suo culto venne confermato nel 1834 da Gregorio XVI. La beata Cristina è un esempio di penitenza e di umiltà per il laicato.
A Spoleto in Umbria, beata Cristina (Agostina) Camozzi, che, dopo la morte del marito, indulse per qualche tempo alla concupiscenza della carne, per abbracciare poi nell'Ordine secolare di Sant'Agostino una vita di penitenza, dedita alla preghiera e al servizio dei malati e dei poveri.

Beato Angelo Tancredi da Rieti
Il beato Angelo Tancredi da Rieti fu uno dei primi discepoli di san Francesco, e cioé uno dei primi frati minori. Angelo Tancredi era un nobile cavaliere, fu il primo cavaliere ad unirsi a Francesco. Nel 1223 lavorava a Roma, a servizio del cardinale di "Santa Croce in Gerusalemme" Leone Brancaleone. E proprio in quegli anni Angelo Tancredi conobbe Francesco d'Assisi. Trascorse con il frate serafico gli ultimi due anni della sua vita. Angelo assieme ai compagni Leone e Rufino confortò Francesco, mentre stava morendo, cantandogli il Cantico delle Creature. Con Leone e Rufino egli scrisse la celebre "Leggenda dei tre compagni" e, nel 1246, una lettera da Greccio al ministro generale Crescenzo di Iesi. Tancredi da Rieti è sepolto vicino alla tomba di Francesco nella cripta della basilica di Assisi. E lo stesso san Francesco, volendo delineare l'identikit dell'autentico frate minore, così scriveva: «Sarebbe un buon frate minore colui che avesse la cortesia di Angelo, che fu il primo cavaliere entrato nell'Ordine e fu adorno di ogni gentilezza e bontà».

Beato Giordano di Sassonia
Giordano di Sassonia, nato dai Conti di Ebernstein, fu l’immediato successore del glorioso Patriarca Domenico, dal quale ereditò la parola eloquente, la tenerezza del cuore e lo zelo appassionato per portare tutti gli uomini alla conoscenza e all’amore di Gesù Cristo. Nel 1219, trovandosi a Parigi, già laureato nelle scienze sacre, fu conquistato dalla parola del Beato Padre Domenico, decidendo di vestire l’Abito di Frate Predicatore, il 12 febbraio 1220, mercoledì delle Ceneri, nel Convento di Saint Jacques. Ma presto Dio chiamò a se il Santo Patriarca Domenico e Padre Giordano, senza più il suo padre e maestro venerato, nel Capitolo del 1222, per l’unanime consenso dei suoi confratelli domenicani, fu chiamato a succedergli.
Vicino a Tolemaide, oggi Akko in Palestina, transito del beato Giordano di Sassonia, sacerdote dell'Ordine dei Predicatori, che, successore di san Domenico e suo imitatore, propagò con grandissimo impegno l'Ordine e morì in un naufragio.

San Paolo Liu Hanzuo
Paolo Liu Hanzuo fu un sacerdote del vicariato apostolico di Sichuan. Dopo l’ordinazione sacerdotale, s’impegnò a prendersi cura del popolo a lui affidato come aveva fatto con il gregge della sua famiglia. Si consegnò a coloro che erano venuti a imprigionarlo dopo aver chiesto loro di poter terminare la celebrazione della Messa. Morì per strangolamento il 13 febbraio 1818. Incluso nell’elenco dei 120 Martiri Cinesi, è stato canonizzato da san Giovanni Paolo II il 1° ottobre 2000.
In località Dongjiaochang presso la città di Lezhi nella provincia di Sichuan in Cina, san Paolo Liu Hanzuo, sacerdote e martire, strangolato per il nome di Cristo.

San Simeone Stefano Nemanja
Lo zupan serbo Stefano Nemanja, governò il suo paese guidandolo all’integrità della vera fede ed ornandolo di numerosi monasteri. Entrò infine in quello di Studenica, abdicando in favore di suo figlio Santo Stefano “primo incoronato” e raggiungendo poi il celebre ultimogenito San Saba presso il Monte Athos. Qui dalle rovine di Hilandar i due crearono un nuovo centro spirituale per il popolo serbo ed infine Simeone vi morì. La sua salma prese ad emanare un profumo soave che gli valse il soprannome di Simeone il Mirovlita.
Modellino monastero.

Beato Berengario di Assisi
Predicatore nella città di Granada, Valenza e Murcia, il Beato Berengario di Assisi, spesso visitò gli ergastolani portando loro conforto e la parola del Signore. Liberò dalle mani dei saraceni 358 schiavi ed infine con tante opere e pieno di meriti nel convento di Santa Maria Guardia Pratorum, raggiunse la corona della gloria.
L'Ordine lo festeggia il 13 febbraio.

San Martiniano
Il Martyrologium Romanum ricorda oggi San Martiniano, eremita presso Cesarea di Palestina e morto presso Atene in Grecia. Visse in solitudine nelle regioni impervie e scoscese nella zona di Cesarea, in Palestina.
Ad Atene in Grecia, san Martiniano, che aveva in precedenza condotto vita eremitica nei pressi di Cesarea in Palestina.

San Paolo Le-Van-Loc
Canonizzato da Giovanni Paolo II il 19 giugno 1988.Nella città di Thị-Nghè in Cocincina, ora Viet Nam, san Paolo Lê-Văn-Lộc, sacerdote e martire, che sotto l'imperatore Tự Đức fu decapitato per Cristo alle porte della città.

San Gozberto (Gosberto) di Osnabruck
A Osnabrück nella Sassonia in Germania, san Gosberto, vescovo degli Svevi, che, cacciato dalla sua sede durante la persecuzione dei pagani, accettò il governo della Chiesa di Osnabrück.

San Fulcranno (Fulcrano) di Lodeve
A Lodève sempre nella Gallia Narbonense, nell'odierna Francia, san Fulcrano, vescovo, insigne nell'amore verso i poveri e nello zelo per il culto divino.

Santo Stefano di Rieti
A Rieti, commemorazione di santo Stefano, abate, uomo di mirabile pazienza, come attesta di lui il papa san Gregorio Magno.

Beata Eustochio (Lucrezia) Bellini di Padova
A Padova, beata Eustochio (Lucrezia) Bellini, vergine dell'Ordine di San Benedetto.

San Castore
A Karden lungo la Mosella nel territorio di Treviri, in Germania, san Castore di Aquitania, sacerdote ed eremita.

San Guimerra (Guimera)
A Carcassonne nella Gallia Narbonense, nell'odierna Francia, san Guimérra, vescovo.

San Gilberto di Meaux
A Meaux nel territorio di Brie in Francia, san Gilberto, vescovo.

Santo Stefano di Lione
A Lione in Francia, santo Stefano, vescovo.

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