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Sant'Orso di Aosta
Sembra fosse un presbitero di Aosta, che aveva il compito di custodire e celebrare, nella chiesa cimiteriale di san Pietro. Sant'Orso, uomo semplice, pacifico e altruista, viveva da eremita trascorrendo il tempo nella preghiera continua, sia di giorno che di notte, dedito al lavoro manuale per procurarsi il cibo per vivere, accogliendo e consolando e aiutando tutti quelli che a lui accorrevano. Il tutto costellato da miracoli e prodigi, testimonianza della sua santità. Se incerto è il periodo in cui visse (fra il V e l'VIII secolo), più sicuro è il giorno della morte, che poi è diventato il giorno della sua festa: 1 febbraio. Il suo culto, oltre che ad Aosta dove l'antica chiesa di san Pietro è diventata la Collegiata di san Pietro e sant'Orso, si estese anche nella diocesi di Vercelli, Ivrea e altre zone dell'Italia Nord-Occidentale. È invocato contro le inondazioni, le malattie del bestiame. A lui è dedicata la fiera che si tiene nel giorno della vigilia della sua festa ad Aosta. (Avv.)
Aosta
Orso = orso, forte
Bastone pastorale, Uccellino
Ad Aosta, sant'Orso, sacerdote.

Beata Anna (Giovanna Francesca) Michelotti
Anna Michelotti nacque ad Annecy, in Savoia, appartenente in quel tempo politicamente agli Stati Sardi. Rimasta precocemente orfana di padre, conobbe un’infanzia assai disagiata. Se pure nella povertà, la famiglia Michelotti vive una intensa attività caritativa, soprattutto l’attenzione per i malati poveri. Ben presto questo segnò la sua vocazione alla consacrazione religiosa. Studiò a Lione, nell’Istituto delle Suore di S. Carlo, e il desiderio alla vita religiosa la spinse a chiedere di entrare nel loro noviziato. Ma la sua strada era altrove. Nel 1863 rimase sola a causa della morte della madre e del fratello Antonio. Le sembra così di coronare la sua vita entrando nelle Piccole Serve a Lione, dove prese il nome di Suor Giovanna Francesca della Visitazione, in omaggio dei suoi concittadini santi. Ma l’associazione si sciolse nel 1871 a seguito di problemi contingenti. Ritornando inizialmente ad Annecy, poi andò dai parenti paterni ad Almese, in Italia, ed infine, spinta dalla suo desiderio di consacrazione religiosa, a Torino. Qui, nel 1874, sotto la guida di alcuni sacerdoti intraprende la sua opera vestendo l’abito religioso con due postulanti. Nel 1875 viene approvato il nuovo istituto religioso delle Piccole Suore del S. Cuore di Gesù per gli ammalati poveri. L’attività e l’opera delle Piccole Suore subisce tristi eventi e lutti, anche se le fondazioni di case si moltiplicano. La Beata fondatrice morì il 1 febbraio 1888.
A Torino, beata Giovanna Francesca della Visitazione (Anna) Michelotti, vergine, che fondò l'Istituto delle Piccole Suore del Sacro Cuore di Gesù per servire gratuitamente nel Signore gli ammalati poveri.

Beato Reginaldo di Orleans
Fu canonico di Orléans e docente di diritto canonico all'Università di Parigi. A Roma venne accolto nell'Ordine da s. Domenico e fu miracolosamente guarito da una grave malattia per intercessione della b.v. Maria, la quale apparendogli gli mostrò l'abito completo dell'Ordine. Nel 1218, a Bologna, come grande predicatore infiammò gli animi dei suoi ascoltatori, inducendone molti ad entrare nell'Ordine, al punto che, divenuto angusto l'edificio della Mascarella, trasferì la comunità a s. Niccolò delle vigne. Visto il successo ottenuto a Bologna, s. Domenico verso al fine del 1219 lo inviò a Parigi per risollevare le sorti anche di quella comunità: anche lì 1a sua predicazione esercitò un fascino irresistibile. Ma poche settimane dopo il suo arrivo, verso il 12 febbraio, morì col sorriso sulle labbra, esprimendo la sua gioia di aver abbracciato la vita degli apostoli.
Reginaldo = che regna con intelligenza, dal tedesco
A Parigi in Francia, beato Reginaldo di Orléans, sacerdote, che, di passaggio da Roma, conquistato nell'animo dalle parole di san Domenico, entrò nell'Ordine dei Predicatori, al quale attrasse molti con l'esempio delle sue virtù e la sua ardente eloquenza.

San Severo di Ravenna
Sul dodicesimo vescovo di Ravenna, Severo, sono scarse le notizie certe. Si sa che partecipò al Concilio di Sardica (l'odierna Sofia) nel 342-343. Fu sepolto nella zona di Classe. Testimonianze dell'antichità del suo culto sono le notizie di due traslazioni e i mosaici di Sant'Apollinare. Gli fu dedicata nel VI secolo una basilica, andata distrutta dopo il XV secolo. Per gli agiografi sarebbe stato un lanaiolo che, recatosi in chiesa dopo la morte del vescovo Marcellino, sarebbe stato eletto suo successore perché una colomba gli si posò sul capo. Secondo Liutolfo un monaco trafugò le reliquie per portarle in Germania. È infatti venerato "oltre che in Emilia-Romagna, Toscana e Marche" a Magonza ed Erfurt. I bassorilievi marmorei posti sul sepolcro trecentesco nella chiesa del santo ad Erfurt, lo raffigurano vestito degli abiti vescovili, in mezzo alle figure della moglie e della figlia, in devoto atto orante. Ma ben più numerose furono le chiese dedicatogli in tutta la provincia ravennate, nell'Emilia Romagna, in Toscana, nelle Marche. Solo a Faenza ve ne furono quattro.

Severo = austero, rigido, signif. chiaro
Bastone pastorale
A Ravenna, san Severo, vescovo.

Santa Verdiana
Verdiana nacque a Castelfiorentino da nobile famiglia, per quanto decaduta, nel 1182 ed è coetanea di san Francesco d'Assisi che, secondo la tradizione, le fece visita nel 1221 ammettendola al Terz'ordine francescano. Dopo un pellegrinaggio a Compostela, tornata a Castelfiorentino i suoi concittadini le fecero erigere una piccola cella nella quale Verdiana trascorse 34 anni. Da una piccola finestra assisteva alla Messa dell'attiguo oratorio di Sant'Antonio e parlava con i visitatori. Si racconta che nel giorno della sua scomparsa, il 1° febbraio 1242, la morte venne annunciata dall'improvviso e simultaneo suono delle campane del paese che erano azionate da nessuno.
Giglio
Presso Castelfiorentino in Toscana, santa Verdiana, vergine, che visse in clausura dalla fanciullezza fino alla vecchiaia.

Santa Brigida d'Irlanda (di Cell Dara)
San Brigida fu fondatrice e badessa di uno dei primi monasteri irlandesi, presso Kildare, nonché prosecutrice dell'opera di evangelizzazione dell'isola intrapresa dal vescovo San Patrizio. La sua leggendaria figura costituisce una sorta di anello di congiunzione tra il mondo pagano celtico ed il cristianesimo appena agli esordi.
Irlanda, Poeti, Fabbri, Guaritori
Brigida (come Brigitta) = alta, forte, potente, dall'irlandese
Mucca
A Kildare in Irlanda, santa Brigida, badessa, che fondò uno dei primi monasteri dell'isola e si ritiene che abbia continuato l'opera di evangelizzazione iniziata da san Patrizio.

Beati Conor O' Devany e Patrizio O' Lougham
Conor O' Devany e Patrizio O' Lougham, rispettivamente vescovo di Down e Connor e sacerdote dell'arcidiocesi di Armagh, entrambi nativi di Ulster nell'Irlanda del Nord furono impiccati sotto il regno di Giacomo I per la loro fede cattolica. Papa Giovanni Paolo II li ha beatificati il 27 settembre 1992.
A Dublino in Irlanda, beati martiri Conor O'Devany, vescovo di Down e di Connor, dell'Ordine dei Frati Minori, e Patrizio O'Lougham, sacerdote, che, sotto il re Giacomo I, condannati per la loro fede cattolica, subirono il supplizio dell'impiccagione.

Beate Maria Anna Vaillot e quarantasei compagne
Marie-Anne Vaillot ed Odile Baumgarrten, religiose Figlie della Carità, nonchè altre 45 donne laiche della diocesi di Angres, nubili, coniugate e vedove, conseguirono la palma del martirio durante la Rivoluzione Francese. Il 19 febbraio 1984 Papa Giovanni Paolo II beatificò queste donne insieme con altri martiri della diocesi di Angers.
Ad Avrillé presso Angers in Francia, passione delle beate Maria Vaillot e quarantasei compagne, martiri, che, nell'epoca del terrore durante la rivoluzione francese, conseguirono la corona del martirio.

Santi Paolo Hong Yong-ju, Giovanni Yi Mun-u e Barbara Ch'oe Yong-i
I laici coreani Paolo Hong Yong-ju (nato a Seosan nel 1802), Giovanni Yi Mun-u (nato ad Inchon nel 1810) e Barbara Ch'oe Yong-i (nata a Seoul nel 1819) sono stati canonizzati da Papa Giovanni Paolo II il 6 maggio 1984.
A Seul in Corea, santi martiri Paolo Hong Yŏng-ju, catechista, Giovanni Yi Mun-u, che serviva i poveri e seppelliva i corpi dei martiri, e Barbara Ch'oe Yŏng-i, la quale, seguendo l'esempio dei genitori e del marito uccisi per il nome di Cristo, fu decapitata insieme agli altri.

San Sigiberto III il Giovane (Sigisberto)
Figlio del re Merovingio Dagoberto, fu battezzato da Sant'Amando. Saggio governante, costruì diversi monasteri, diede generose elemosine alla Chiesa e ai poveri.
A Metz in Austrasia, oggi in Francia, san Sigisberto III, re, che costruì i monasteri di Stavelot, Malmédy e molti altri e distribuì con generosità elemosine alle chiese e ai poveri.

Beato Luigi Variara
Sacerdote Salesiano e Fondatore dell'Istituto delle Suore Figlie dei sacri Cuori di Gesù e Maria.
Nella città di Cúcuta in Colombia, beato Luigi Variara, sacerdote della Società di San Francesco di Sales, che si dedicò con ogni mezzo e premura ai lebbrosi, fondando le Suore Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria.

Sant'Enrico Morse (Mowse)
A Londra in Inghilterra, sant'Enrico Morse, sacerdote della Compagnia di Gesù e martire: catturato a più riprese e scacciato per due volte in esilio, sotto il re Carlo I fu infine gettato in carcere a causa del suo sacerdozio e, dopo avervi celebrato la Messa, fu impiccato a Tyburn e rese lo spirito a Dio.

San Giovanni della Graticola
Nella cittadina di Saint-Malo in Bretagna, san Giovanni, vescovo: uomo di mirabile austerità e giustizia, trasferì in questo luogo la sede episcopale di Aleth; a lui san Bernardo raccomandò di comportarsi da vescovo povero, amico dei poveri e amante della povertà.

Beato Andrea Conti (De Comitibus)
A Piglio nel Lazio, beato Andrea dei Conti di Segni, sacerdote dell'Ordine dei Minori, che, rifiutata ogni più alta dignità, preferì servire Cristo in umiltà e semplicità.

San Raimondo di Fitero
Nella città di Ciruelos nella Nuova Castiglia in Spagna, san Raimondo, abate di Fitero, fondatore dell'Ordine di Calatráva e insigne sostenitore del cristianesimo.

Sant'Agrippano
A Puy-en-Vélay in Aquitania, in Francia, sant'Agrippano, vescovo e martire, che tornando da Roma nel Vélay si dice sia stato ucciso dagli idolatri.

San Paolo di Trois Chateaux
A Saint-Paul-Trois-Châteaux nel territorio di Vienne in Francia, san Paolo, vescovo, dal quale poi la città ha preso il nome.

San Trifone
Giardinieri
Palma
In Frigia, commemorazione di san Trifone, martire.

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