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Sant'Ilario di Poitiers
Ilario, nato a Poitiers, in Francia, intorno al 315, era un pagano che cercò il senso della vita dapprima nelle dottrine neoplatoniche, poi - dopo la lettura della Bibbia - nel cristianesimo. Nobile proprietario terriero, sposato e con una bimba, poco dopo il battesimo fu acclamato vescovo di Poitiers. Combatté l'eresia ariana attraverso le sue opere, la più famosa delle quali è il 'De Trinitate". Approfondì gli studi anche durante sei anni di esilio. Tornato in sede ebbe come collaboratore il futuro vescovo di Tours, san Martino. Morì nel 367. Pio IX lo ha proclamato Dottore della Chiesa.

Ilario = gaio, allegro, dal latino
Bastone pastorale
Sant'Ilario, vescovo e dottore della Chiesa: elevato alla sede di Poitiers in Aquitania, in Francia, sotto l'imperatore Costanzo seguace dell'eresia ariana, difese strenuamente con i suoi scritti la fede nicena sulla Trinità e sulla divinità di Cristo e fu per questo relegato per quattro anni in Frigia; compose anche celeberrimi Commenti ai Salmi e al Vangelo di Matteo.

Beato Francesco Maria Greco
Francesco Maria Greco nacque ad Acri in provincia di Cosenza il 26 luglio 1857. Vincendo le resistenze del padre, che sperava di fargli ereditare la professione di farmacista, decise di diventare sacerdote. Dopo l’ordinazione, avvenuta il 17 dicembre 1881, completò gli studi di teologia a Napoli. Nel settembre 1887 divenne parroco della chiesa di San Nicola di Bari ad Acri e l’anno successivo fu nominato arciprete. Da subito s’impegnò nell’organizzazione della catechesi, aiutato dalla sorella Maria Teresa, che morì non molto tempo dopo, e da altre ragazze, tra le quali spiccava Raffaella De Vincenti, che le subentrò alla guida e fu la prima consacrata delle suore “Piccole Operaie dei Sacri Cuori” col nome di suor Maria Teresa dei Sacri Cuori (per la quale è in corso il processo di beatificazione). Persuaso che è «educando alla fede che si educa alla vita», monsignor Greco guidò le suore al servizio verso i poveri dell’altopiano della Sila e in numerose altre opere, sorte tutte dalla sua intensa preghiera. Morì ad Acri il 13 gennaio 1931. Papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto con cui è stato approvato un miracolo per sua intercessione il 21 gennaio 2016. La cerimonia di beatificazione è stata fissata per il 21 maggio 2016 nello stadio di Cosenza. I suoi resti mortali riposano dal 1961 nella chiesa di San Francesco di Paola ad Atri, annessa alla Casa madre, in un loculo alla destra dell’altare maggiore, accanto a quelli di madre Maria Teresa dei Sacri Cuori.

Beata Veronica da Binasco
Nasce a Binasco (Mi) nel 1445 da famiglia di contadini. A 22 anni prende l'abito di Sant'Agostino, come sorella laica, nel monastero di Santa Marta di Milano. Qui rimarrà per tutta la vita dedita alle faccende domestiche e alla questua. Fedele allo spirito dell'epoca, si sottopose ad una dura disciplina ascetica, pur essendo cagionevole di salute. Anima mistica, ebbe delle visioni frequenti. Sembra che proprio in seguito ad una rivelazione si sia recata a Roma, dove fu ricevuta con affetto paterno dal pontefice Alessandro VI. L'intensa vita contemplativa non le impedì però di vivere a pieno la sua condizione di questuante a Milano e nel circondario, sia per le necessità materiali del convento, sia per il soccorso ai poveri e agli ammalati. Muore il 13 gennaio 1497 dopo aver ricevuto per cinque giorni un riconoscente ed esultante saluto di addio da parte della popolazione tutta. Nel 1517, Leone X concesse al monastero di Santa Marta la facoltà di celebrarne la festa liturgica di questa beata.

Veronica = portatrice di vittoria, dal greco
Giglio
A Milano, beata Veronica Negroni da Binasco, vergine: entrata nel monastero di Santa Marta sotto la regola di sant'Agostino, si dedicò profondamente alla contemplazione.

San Goffredo di Cappenberg
Nato verso la fine dell'XI secolo a Cappenberg in Germania, Goffredo fu influenzato dalla parola e dalla santità di vita di san Norberto e decise di lasciare tutto ciò che aveva "era un conte" e di seguire la vocazione. Insieme con il fratello Ottone eresse vari cenobi dell'Ordine premostratense. Anzi, la prima fondazione dell'Ordine in Germania ebbe origine da lui e fu Cappenberg nel 1122, cui ne seguirono altre due, Varlar e Ilbenstadt. La sua sposa Iutta entrò con due sorelle in un asceterio premostratense. Morto nel 1124 il conte Federico di Arnsberg, che si opponeva strenuamente ai suoi intenti, Goffredo prese l'abito dell'Ordine a Cappenberg. Curò la fondazione di un ospizio per gli infermi e i più deboli e praticò la povertà. Morí trentenne nel cenobio di Ilbenstadt il 13 gennaio 1127.

Goffredo = protetto da Dio, dall'antico tedesco
Nel monastero di Ilbenstadt in Germania, san Goffredo: conte di Cappenberg, contro il parere dei nobili decise di trasformare il suo castello in monastero e, assunto l'abito canonicale, intraprese una tenace opera a favore dei bisognosi e dei malati.

Beato Emilio Szramek
Emil Szramek nacque a Tworkov, nei pressi di Slaskie in Polonia, il 29 settembre 1887. Ordinato sacerdote per l’arcidiocesi di Katowice, fu poi parroco in tale città. Per aver difeso la dottrina cristiana dinnanzi agli invasori nazisti, fu da questi arrestato l’8 aprile 1940 e deportato nel disumano campo di concentramento di Dachau, in Baviera. Qui morì per le torture subite il 13 gennaio 1942.
Papa Giovanni Paolo II il 13 giugno 1999 elevò agli onori degli altari ben 108 vittime della medesima persecuzione nazista, tra i quali il Beato Emilio Szramek, che viene dunque ora festeggiato nell’anniversario del martirio.
Nel campo di prigionia di Dachau vicino a Monaco di Baviera in Germania, beato Emilio Szramek, sacerdote e martire: di origine polacca, durante la guerra, fu disumanamente deportato in quel campo e morì sotto tortura per aver difeso la fede di Cristo davanti ai suoi persecutori.

Santi Domenico e Giuseppe Pham Trong Kham e Luca Thin
Questi tre laici vietnamiti, martiri, sono stati canonizzati da Papa Giovanni Paolo II il 19 giugno 1988.
Nella città di Nam Đinh in Tonchino, ora Viet Nam, santi martiri Domenico Phạm Trọng (Án) Khảm, Luca (Cai) Thìn, suo figlio, e Giuseppe Phạm Trọng (Cai) Tả: sotto l'imperatore Tự Đức preferirono subire le torture e la morte piuttosto che calpestare la croce.

San Remigio di Reims
Remigio = che sta al remo, rematore, dal latino
Bastone pastorale, Fiala d'olio
A Reims sempre nella Gallia belgica, ora in Francia, deposizione di san Remigio, vescovo: dopo che il re Clodoveo fu iniziato al sacro fonte battesimale e ai sacramenti della fede, egli convertì i Franchi a Cristo e, dopo oltre sessant'anni di episcopato, lasciò questa vita ragguardevole per santità.

San Pietro di Capitolias
Pietro = pietra, sasso squadrato, dal latino
Palma
A Capitolíade nella Batanea, in Siria, san Pietro, sacerdote e martire: accusato davanti al capo dei Saraceni Walid di insegnare apertamente per le strade la fede di Cristo, fu amputato della lingua, delle mani e dei piedi e, appeso alla croce, coronò la sua vita con il martirio che aveva ardentemente desiderato.

Beata Vittoria Valverde Gonzalez
La Serva di Dio Victoria Valverde González (1888-1937), religiosa del Pio Istituto Calasanziano Figlie della Divina Pastora, la cui Positio super martirio fu consegnata alla Santa Sede in data 28 gennaio del 2000, è stata dichiarata Martire dal Papa Benedetto XVI il 28 giugno 2012 e beatificata sotto il pontificato di Papa Francesco il 13 ottore 2013.

Beato Matteo de Lana
Mercedario nel monastero di Santa Maria degli Ulivi, il Beato Matteo de Lana, per la sua vita esemplare onorò l'Ordine Mercedario e come una stella del mattino in mezzo alla nebbia, una luna piena e un sole splendente così egli rifulse nel regno di Dio.
L'Ordine lo festeggia il 13 gennaio.
Matteo = uomo di Dio, dall'ebraico

Santi Ermilio e Stratonico
Dopo numerosi tormenti i santi martiri Ermilio e Stratonico furono affogati nel fiume Danubio presso Belgrado sotto l'imperatore Licinio, nel 315 circa.
A Belgrado in Mesia, nell'odierna Serbia, santi Ermilio e Stratonico, martiri, che sotto l'imperatore Licinio, dopo crudeli torture, furono affogati nel Danubio.

Beata Francesca dell'Incarnazione (María Francisca Espejo y Martos)
Religiosa professa Trinitaria di Nuns, è stata beatificata il 28 ottobre 2007. Il suo corpo incorrotto è venerato nel Monastero della Santissima Trinità nella città di Martos.

San Chentingerno (Kentingern)
A Glasgow in Scozia, san Chentigerno, vescovo e abate, che in questa città pose la sua sede e si tramanda che abbia dato vita a una grande comunità monastica secondo il modello della Chiesa delle origini.

Santi Gumesindo e Servidio
A Córdova nell'Andalusia in Spagna, santi martiri Gumesindo, sacerdote, e Servidio, monaco, che, essendosi professati cristiani davanti ai capi e ai giudici dei Mori, morirono per la fede in Cristo.

Sant'Agrizio di Treviri
Agrizio = selvatico, dal latino
A Tréviri nella Gallia belgica, nell'odierna Germania, sant'Agricio, vescovo, che trasformò in chiesa la reggia donata da sant'Elena.

Santa Ivetta (Iutta) di Huy
Presso Huy nel territorio di Liegi, santa Ivetta, vedova, che si dedicò alla cura dei lebbrosi e visse alla fine segregata accanto a loro.

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