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San Bernardo da Corleone
Membro della milizia cittadina e Terziario francescano si dedicò alle opere di misericordia a favore dei poveri, degli ammalati, e degli oppressi. In seguito chiese di essere ammesso tra i Minori Cappuccini, distinguendosi subito per l’impegno e il fervore religioso. Osservantissimo della vita regolare, si preoccupò unicamente di uniformarsi sempre più a Cristo crocifisso con una vita di fervida carità e austera penitenza. Fu beatificato da Clemente XII il 15 maggio 1768. È stato canonizzato da Papa Giovanni Paolo II, il 10 giugno 2001.
Bernardo = ardito come orso, dal tedesco
A Palermo, san Bernardo da Corleone, dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini, insigne per la mirabile carità e lo spirito di penitenza.

Sant'Antonio Maria Pucci
Eustachio Pucci, questo il suo nome di Battesimo, nacque a Poggiole di Vernio in provincia di Firenze il 16 aprile 1819. All’età di 18 anni entrò tra i Servi di Maria della Santissima Annunziata di Firenze assumendo il nome religioso di Antonio Maria. Nel 1843 fece la professione religiosa e dopo qualche mese ricevette l’ordinazione sacerdotale. L’ano seguente  fu nominato viceparroco della nuova parrocchia di Sant’Andrea in Viareggio, affidata proprio ai Servi di Maria, e tre anni dopo ne divenne parroco, incarico che contraddistinse il suo ministero per il resto della sua vita, per  48 lunghi anni. Si dedicò instancabilmente alla cura spirituale e materiale dei suoi fedeli, che con affetto presero a chiamarlo “il curatino”. Al tempo stesso fu per 24 anni priore del suo convento di Viareggio e per sette anni Superiore della Provincia Toscana dei Servi di Maria. Precursore delle forme organizzative dell’Azione Cattolica, istituì delle Associazioni per ogni categoria dei suoi parrocchiani: per i giovani la Compagnia di San Luigi e la Congregazione della Dottrina Cristiana, per gli uomini perfezionò la già esistente Alma Compagnia di Maria Santissima Addolorata e per le donne la Congregazione delle Madri Cristiane. Nel 1853 fondò inoltre le Suore Mantellate Serve di Maria per l’educazione delle fanciulle ed istituì il primo ospizio marino per i bambini malati poveri. Introdusse inoltre altre organizzazioni già esistenti, tutte dedite alle opere di carità. Dopo aver prestato soccorso ad un ammalato in una notte fredda e tempestosa, si ammalò egli stesso di una polmonite fulminante che lo condusse brevemente alla morte, avvenuta il 12 gennaio 1892. Sepolto nel cimitero comunale, il corpo del santo “curatino” fu traslato il 18 aprile 1920 nella stessa chiesa di Sant’Andrea dove aveva svolto il suo lunghissimo ministero parrocchiale. Papa Pio XII il 12 giugno 1952 lo proclamò Beato e Giovanni XXIII infine lo canonizzò il 9 dicembre 1962, proponendolo quale esempio fulgido di vita religiosa e di cura delle anime.
A Viareggio in Toscana, sant'Antonio Maria Pucci, sacerdote dell'Ordine dei Servi di Maria: parroco per circa cinquant'anni, si dedicò in modo particolare alle attività formative e catechetiche e alle opere di carità per i bisognosi.

Santa Margherita (Marguerite) Bourgeoys
Donna intrepida, Margherita (1620-1700) anticipò con il coraggio e la dedizione la nostra madre Cabrini, attraversando più volte l’Oceano per raggiungere il Canada e testimoniare il Vangelo con la carità operosa. Religiosa della congregazione di Notre-Dame, un giorno Margherita venne convocata dal governatore del Canada, in visita in Francia, che le propose di accompagnarlo nel Quebec, all’epoca colonia francese. Giunta nel nuovo mondo dopo un viaggio drammatico durato tre mesi, la giovane si mise all’opera per costruire una scuola per i figli dei coloni. Col trascorrere del tempo, però, si accorse che ben altre erano le esigenze cui era chiamata a rispondere. Ritornò allora in Francia, dove convinse alcune giovani a seguirla. Con il loro aiutò fondò un pensionato per giovani benestanti e una scuola di avviamento per le ragazze povere.
Nel 1670, Margherita è ancora una volta in Francia, dove viene ricevuta da Luigi XIV, il re sole. Ha bisogno di nuove vocazioni per poter annunciare il Vangelo ed aprire delle scuole anche tra gli indiani Irochesi. Il re volentieri concesse l’autorizzazione, ma il campo di apostolato delle suore sembrava non conoscere confini, estendendosi all’isola di Orléans e a tutta la zona intorno a Quebec. C’era poi il compito di far riconoscere dalle autorità religiose e civili la nuova congregazione. Ottenuta l’approvazione, suor Margherita si dimise da superiora, esortò le sorelle ad eleggere una nuova responsabile e a rimanere fedeli alla loro vocazione.
Trascorse gli ultimi anni nell’infermeria svolgendo umili lavori, pregando ed esortando le consorelle alla carità e al rispetto della regola.
Morì il 12 gennaio del 1700.
A Montréal nel Québec in Canada, santa Margherita Bourgeoys, vergine, che con ogni mezzo portò conforto ai coloni e ai soldati e si adoperò assiduamente per formare le ragazze nell'educazione cristiana, fondando a tal fine la Congregazione delle Suore di Notre-Dame.

Sant'Arcadio di Cesarea di Mauritania
Secondo la passio, Arcadio subì il martirio in Acaia, ma tutte le altre testimonianze son concordi a farne un martire di Cesarea di Mauritania (Africa). La più attendibile conferma di questa collocazione topografica è la frase: «De natali Sancti Arcadii, qui habet natale pridie idus ianuarii in Civitate Cesareae Mauritaniae», soprascritta a un sermone di san Zenone vescovo di Verona. Piuttosto difficile è invece determinare l'epoca del martirio di Arcadio, ma si può pensare che egli morì attorno al 304, nel corso dell'ultima persecuzione pagana. La furia dei persecutori era scatenata e bastava il più piccolo sospetto per giustificare perquisizioni e razzie; ogni giorno processioni e sacrifici idolatrici si mescolavano alle esecuzioni dei cristiani, perciò Arcadio, cittadino piuttosto in vista, disgustato, fuggì da Cesarea. Ben presto la sua assenza fu notata e i soldati trassero in arresto un suo parente per servirsene come ostaggio e costringerlo al rientro. Arcadio si presentò al giudice che gli ingiunse di sacrificare agli dei, ma Arcadio rifiutò e fu condannato a morte. Prezioso documento del culto di Arcadio è il sermone di san Zenone che, probabilmente, era di origine africana come il santo odierno.

Arcadio = abitante dell'Arcadia, dal latino
Palma
A Cesarea di Mauritania, nell'odierna Algeria, sant'Arcadio, martire: durante la persecuzione visse nascosto, ma, quando un parente fu catturato al suo posto, si consegnò spontaneamente al giudice e, rifiutatosi di sacrificare agli dèi, dopo aver patito tremendi supplizi, coronò la sua vita con il martirio.

Sant'Aelredo (Etelredo) di Rievaulx
Nacque a Hexham (Northumberland, Inghilterra) nel 1109 o 1110 da nobile famiglia. Trascorse la sua giovinezza come paggio alla corte del re David I di Scozia, dove divenne compagno di studi e di giochi di Enrico, figlio del sovrano. Durante una missione (1135) compiuta a Rievaulx (Yorkshire) per incarico del re, entrò in quel monastero cistercense, allora il secondo per importanza in Inghilterra, fondato nel 1131 sotto gli auspici di san Bernardo. Maestro dei novizi nel 1141, l'anno seguente Aelredo fu inviato quale primo abate con dodici compagni a Revesby (Lincolnshire), monastero appena fondato. Nel 1146 fu promosso abate di Rievaulx, che allora contava trecento monaci. Partecipò in Francia al Capitolo generale del suo Ordine e nel 1164 partì in missione per convertire i Pitti del Galloway, dove a Kirkcudbright lo stesso capo di quei barbari, mosso dall'esortazione del santo, entrò in monastero. Affranto dalle malattie (gotta e calcoli), che lo avevano afflitto negli ultimi dieci anni, morì nel 1166 o 1167.

Aelredo (Etelredo) = nome dell'Inghilterra anglosassone, periodo alto-medievale
Nel monastero di Rievaulx sempre in Northumbria, sant'Aelredo, abate: educato alla corte del re di Scozia, entrò nell'Ordine cistercense e, divenuto insigne maestro di vita monastica, nei suoi gesti e nei suoi scritti promosse assiduamente e con amabilità la vita spirituale e l'amicizia in Cristo.

Santi Tigrio ed Eutropio
I santi martiri Tigrio, sacerdote, ed Eutropio, lettore, furono seguaci di san Giovanni Crisostomo. Quando il santo vescovo fu esiliato, i due furono falsamente accusati di aver dato fuoco alla cattedrale ed all'aula del Senato. Essendosi inoltre rifiutati di sacrificare agli dei, furono uccisi sotto Ottato, prefetto di Costantinopoli.A Costantinopoli, santi Tigrio, sacerdote, ed Eutropio, lettore, martiri: calunniosamente accusati, sotto l'imperatore Arcadio, di avere appiccato l'incendio che aveva mandato in fiamme la chiesa principale e la curia del senato per vendicare l'esilio di san Giovanni Crisostomo, subirono il martirio ad opera del prefetto Optato ancora superstiziosamente legato ai falsi dèi e nemico della fede cristiana.

Beato Antonio (Antoine) Fournier
Antoine Fournier nacque a La Poitevinière, nel dipartimento francese di Maine-et-Loire, il 26 gennaio 1736. Laico coniugato e padre di famiglia, lavora come artigiano ed in particolare quale maestro d’arte. Fu fucilato per la sua fedeltà alla Chiesa il 12 gennaio 1794 presso Avrillé.
Papa Giovanni Paolo II ha beatificato Antoine Fournier il 19 febbraio 1984 insieme con un gruppo complessivo di 99 martiri della diocesi di Angers, capeggiati dal sacerdote Guglielmo Repin, vittime della medesima persecuzione.
Ad Avrillé presso Angers in Francia, beato Antonio Fournier, martire: artigiano, fu fucilato, al tempo della rivoluzione francese, per la sua fedeltà alla Chiesa.

Beato Bernardo de Plano
Mercedario francese, il Beato Bernardo de Plano, fu eletto Maestro Generale dell'Ordine il 3 novembre 1417. Si adoperò per la fondazione del convento di Marsiglia e pagò gli enormi conti pendenti della redenzione del 1415. Resse l'Ordine Mercedario con grande zelo e vigilanza per due anni perché poi la morte lo raggiunse nel monastero di San Martino in Perpignano, era il 12 gennaio del 1419.
L'Ordine lo festeggia il 12 gennaio.

San Benedetto Biscop
Benedetto = che augura il bene, dal latino
Bastone pastorale
A Wearmouth in Northumbria, nell'odierna Inghilterra, san Benedetto Biscop, abate: venuto cinque volte in pellegrinaggio a Roma, riportò con sé in patria maestri e molti libri, affinché nella clausura del monastero i monaci radunati sotto la regola benedettina acquisissero dall'arricchimento intellettuale la carità perfetta di Cristo a vantaggio della Chiesa.

Beato Nicola Bunkerd Kitbamrung
Nel villaggio di Tomhom vicino a Bangkok in Thailandia, beato Nicola Bunkerd Kitbamrung, sacerdote e martire, che, insigne predicatore del Vangelo, gettato in carcere al tempo della persecuzione contro la Chiesa, mentre prestava aiuto ai malati, colpito egli stesso da tisi, morì gloriosamente.

Santa Cesira (Cesaria) di Arles
Cesira = nome di famiglia romana, assurto a dignità imperiale; grande, dall'etruaco
Ad Arles nella Provenza, in Francia, santa Cesaria, badessa, sorella del santo vescovo Cesario, che scrisse una regola delle sante vergini per se stessa e le sue consorelle.

Beato Pier Francesco Jamet
A Caen in Francia, beato Pietro Francesco Jamet, sacerdote, che si adoperò con dedizione nell'assistenza delle religiose Figlie del Buon Salvatore, sia al tempo della grande rivoluzione sia quando fu poi restituita pace alla Chiesa.

San Ferreolo di Grenoble
A Grenoble in Burgundia, nell'odierna Francia, san Ferréolo, vescovo e martire, che empi sicari uccisero a bastonate mentre predicava al popolo.

San Martino di Leon (di Santa Croce)
A Léon in Spagna, san Martino della Santa Croce, sacerdote e canonico regolare, assai esperto nelle sacre Scritture.

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