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Sant'Angela da Foligno
Dopo essersi recata ad Assisi ed aver avuto esperienze mistiche avviò un'intensa attività apostolica per aiutare il prossimo e soprattutto i suoi concittadini affetti da lebbra. Una volta morti marito e figli diede tutti i suoi averi ai poveri ed entrò nel Terz'Ordine Francescano: da quel momento visse in modo cristocentrico, ovvero tramite l'amore giunge all'identica mistica con Cristo. Per i suoi scritti assai profondi è stata chiamata "maestra di teologia". Il 3 aprile 1701 furono concessi Messa ed Ufficio propri in onore della Beata. Infine il 9 ottobre 2013 Papa Francesco, accogliendo la relazione del Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha iscritto Angela da Foligno nel catalogo dei Santi, estendendone il Culto liturgico alla Chiesa Universale.
Angela = messaggero, nunzio, dal greco
A Foligno in Umbria, beata Angela, che, morti il marito e i figli, seguendo le orme di san Francesco, si diede completamente a Dio e affidò alla propria autobiografia le sue profonde esperienze di vita mistica.

Sant'Elisabetta Anna Bayley Seton
Originaria di New York, figlia di un medico, Elisabetta Anna Bayley Seton, è nota per aver fondato le «Suore delle carità di san Giuseppe», Congregazione religiosa molto diffusa negli Stati Uniti. Nata il 28 agosto 1774, era di confessione episcopaliana ma dopo la morte del marito da cui aveva avuto 5 figli si convertì al cattolicesimo. Le Sister of charity come vengono chiamate negli Stati Uniti, rappresentarono la prima Congregazione femminile americana. Furono costituite il 1 giugno 1809 e la futura santa ne fu Superiora generale per quasi un decennio dedicandosi con grande impegno al servizio dei poveri e dei sofferenti. Parallelamente s'impegnò con grande dedizione alle scuole parrocchiali. L'Ordine crebbe rapidamente e il 17 gennaio 19812 ottenne l'autorizzazione a seguire, come regola, quello delle suore di san Vincenzo De' Paoli. Elisabetta Anna Bayley vedova Seton morì il 4 gennaio 1821 a 46 anni. Beatificata nel 1963 da Papa Giovanni XXIII, fu canonizzata il 14 settembre 1975 da Paolo VI.

Elisabetta = Dio è il mio giuramento, dall'ebraico
A Emmetsburg nel Maryland negli Stati Uniti d'America, santa Elisabetta Anna Seton: rimasta vedova, abbracciò la fede cattolica, dedicandosi con sollecitudine all'educazione delle fanciulle e al sostentamento dei ragazzi poveri, insieme con le Suore della Congregazione della Carità di San Giuseppe da lei fondata.

Beato Manuel Gonzalez Garcia
Il beato Manuel Gonzales Garcia, «vescovo dei tabernacoli abbandonati», nasce a Siviglia nel 1877 da genitori ferventi cristiani. Sin da bambino culla il sogno di diventare sacerdote e viene ordinato prete il 21 settembre 1901. Il 4 marzo 1910 dà vita all'Opera delle tre Marie e dei discepoli di san Giovanni, dedita al culto eucaristico, diffusa in Spagna e America. Nominato vescovo di Malaga da papa Benedetto XV il 6 dicembre 1915, nel 1921 fonda le Suore missionarie eucaristiche di Nazareth. Durante il difficile periodo della guerra civile spagnola, quando a Malaga vengono bruciate molte chiese e il palazzo vescovile, Manuel Gonzales Garcia affronta i rivoluzionari, ma è poi costretto a rifugiarsi a Gibilterra e, dopo il ritorno in diocesi, la Santa Sede, temendo per la sua vita, gli impone di ritirarsi a Madrid dove muore nel 1940. Il 2 maggio 1952 inizia il processo di beatificazione: dichiarato venerabile il 6 aprile 1998, viene beatificato il 29 aprile 2001 da Giovanni Paolo II.

A Madrid in Spagna, beato Emanuele González García, vescovo: pastore egregio secondo il cuore del Signore, promosse con sommo zelo il culto della santissima Eucaristia e fondò la Congregazione delle Suore Missionarie Eucaristiche di Nazaret.

Beata Cristiana da Santa Croce (Oringa Menabuoi)
Battezzata con il nome di Oringa nacque a Santa Croce sull'Arno tra il 1237 e il 1240 in una famiglia di umili condizioni. Fin dall'infanzia cominciò a manifestare interesse verso la vita religiosa e la preghiera, che curava con particolare dedizione mentre era sola per badare alle pecore. Preferì dedicarsi al Signore e non volle sposarsi nonostante le pressioni dei familiari. Trasferita a Lucca si procurava vitto e vesti servendo come domestica. Nel 1265 intraprese un pellegrinaggio al santuario di San Michele al Gargano e a Roma aveva fatto voto di visitare i corpi dei martiri fino alla morte. Fu in questo periodo che venne chiamata con il nome di Cristiana. Ad Assisi il Signore le mostrò in visione la fondazione di una casa religiosa nel suo paese natio. Ottenuta una costruzione dal Comune, il 24 dicembre 1279 vi si rinchiuse con alcune compagne, dando inizio al monastero di Santa Maria Novella, posto dalla fondatrice sotto la regola di sant'Agostino e canonicamente riconosciuto nel 1296. Colpita da grave infermità, Cristiana morì il 4 gennaio 1310.

A Santa Croce in Val d'Arno in Toscana, beata Cristiana (Oringa) Menabuoi, vergine, che fondò un monastero sotto la regola di sant'Agostino.

San Libenzio di Brema
Originario della Svevia, quando papa Benedetto V fu deposto ed esiliato ad Amburgo, Libenzio, suo sostenitore, lo seguì nell'esilio. Alla morte del papa l'arcivescovo Adaldago gli affidò la cura dei poveri e degli ammalati di Brema, lo nominò suo camerlengo e lo raccomandò come suo successore. Divenne, infatti, arcivescovo di Brema nel 988, con la conferma e l'investitura dell'imperatore Ottone III. Per tutta la durata della carica, Libenzio fu sempre ammirato per la sua erudizione, la vita ascetica, l'umiltà e la castità. Morì il 4 gennaio 1013 e fu sepolto nella cattedrale di Brema.
L'Ordine Benedettino lo festeggia il 4 gennaio.

Santa Farailde di Gand
Nata nella città di Gand in Belgio, soffrì pazientemente i maltrattamenti del suo sposo e rimasta vedova, condusse una vita di intensa pietà e penitenza.
A Bruay-sur-l'Escaut vicino a Valencienne nell'Artois in Neustria, nell'odierna Francia, santa Faraílde, vedova, che, obbligata a sposarsi con un uomo violento, si tramanda che abbia abbracciato una vita di preghiera e austerità fino alla vecchiaia.

Beato Luigi de Halles
Per la predicazione del vangelo ed il riscatto dei cristiani in Francia, il Beato Luigi de Halles, patì molti tormenti per mano dei saraceni finendo anche nelle loro prigioni  per la libertà degli schiavi. Onorando l'Ordine Mercedario fu accolto nella patria celeste nell'anno 1271.
L'Ordine lo festeggia il 4 gennaio.

Santa Dafrosa di Roma
Santa Dafrosa, martire romana al tempo di Giuliano l'Apostata, fu moglie di San Flaviano e madre delle sante Bibiana e Demetria. Solo in passato fu annoverata nel martirologio romano e le sue reliquie riposano con quelle delle figlie.
Dafrosa, di origine siriana, 'cinta di rose'.
Palma

Beato Tommaso Plumtree
A Durham in Inghilterra, beato Tommaso Plumtree, sacerdote e martire: condannato a morte, sotto la regina Elisabetta I, per la sua fedeltà alla Chiesa cattolica, subì con coraggio il supplizio dell'impiccagione che, dinanzi al patibolo, affermò di preferire alla vita.

Sant'Abruncolo
A Clermont-Ferrand nella regione dell'Aquitania, in Francia, sant'Abruncolo, vescovo, che, inizialmente a capo della Chiesa di Langres, fuggendo di notte a causa della minaccia dei Burgundi, passò in Alvernia e si stabilì nella sede che fu di san Sidonio Apollinare.

Beata Chiara de Ugarte
Monaca nel monastero mercedario di Gesù e Maria ad Orozco (Spagna), la Beata Chiara de Ugarte era dotata del dono della contemplazione e dopo una vita trascorsa accumulando tanti meriti andò nella patria del paradiso.
L'Ordine la festeggia il 4 gennaio.

San Ferréolo di Uzès
A Uzès nella Gallia narbonense, nell'odierna Francia, san Ferréolo, vescovo, che scrisse una regola per i monaci e, mandato in esilio per invidia, fu dopo tre anni riconosciuto come vero uomo di Dio e restituito con gioia al suo popolo.

San Rigoberto di Reims
A Reims sempre in Neustria, nell'odierna Francia, san Rigoberto, vescovo, che, scacciato contro le leggi dalla sua sede da parte di Carlo Martello capo dei Franchi, visse in umiltà.

San Gregorio di Langres
A Digione in Burgundia, nell'odierna Francia, san Gregorio, che, dopo essere stato per molti anni conte nella regione di Autun, fu ordinato vescovo di Langres.

Santi Ermete e Caio
Nella Mesia, nelle odierne terre comprese tra Romania e Bulgaria, santi Ermete e Caio, martiri, uno ad Arčer, l'altro a Vidin.

San Rigomero
A Meaux nel territorio della Neustria, nell'odierna Francia, san Rigomero, vescovo.

San Teoctisto di Caccamo
Libro, croce

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