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San Francesco Saverio
Studente a Parigi conobbe sant'Ignazio di Loyola e fece parte del nucleo di fondazione della Compagnia di Gesù. E' il più grande missionario dell'epoca moderna. Portò il Vangelo a contatto con le grandi culture orientali, adattandolo con sapiente senso apostolico all'indole delle varie popolazioni. Nei suoi viaggi missionari toccò l'India, il Giappone, e morì mentre si accingeva a diffondere il messaggio di Cristo nell'immenso continente cinese. (Mess. Rom.)
Giappone, India, Pakistan, Missioni, Missionari, Marinai
Francesco = libero, dall'antico tedesco
Memoria di san Francesco Saverio, sacerdote della Compagnia di Gesù, evangelizzatore delle Indie, che, nato in Navarra, fu tra i primi compagni di sant'Ignazio. Spinto dall'ardente desiderio di diffondere il Vangelo, annunciò con impegno Cristo a innumerevoli popolazioni in India, nelle isole Molucche e in altre ancora, in Giappone convertì poi molti alla fede e morì, infine, in Cina nell'isola di Sancian, stremato dalla malattia e dalle fatiche.

San Birino di Dorchester
Secondo Beda il Venerabile i Sassoni occidentali, al tempo del re Cinigilso, furono convertiti alla fede cristiana da Birino, inviato da papa Onorio I (625-38). Egli, dopo essere stato consacrato vescovo da Asterio, vescovo di Genova, si diresse in Britannia col proposito di spingersi oltre i territori degli Angli, dove nessun predicatore l'avesse preceduto. Di fatto di dedicò all'evangelizzazione dei Sassoni occidentali (detti allora Gevissi), ancora completamente pagani. Nel 635, a un anno dal suo sbarco, convertì il re della provincia Cinigilso, che fu tenuto a battesimo da Osvaldo, re della Northumbria. I due donarono a Birino, come sede episcopale, Ia città di Dorchester. Birino morì nel 649 o nel 650 e fu sepolto nella stessa città. Dopo molti anni, durante l'episcopato di Edda (876-903), il suo corpo fu traslato nella chiesa della città di Venta (Winchester) che era stata costruita da Cenwalh, figlio di Cinigilso, al centro del proprio regno attorno al 643. La cattedrale, consacrata nel 648, con l'annesso monastero sarebbe diventata, entro il 670 il cuore religioso e amministrativo del Wessex.

Bastone pastorale
A Winchester in Inghilterra, deposizione di san Birino, che, mandato nella Britannia inferiore dal papa Onorio, tenne per primo la sede di Dorchester e divulgò con impegno tra i Sassoni occidentali il messaggio della salvezza.

San Sofonia
Sofonia fu il primo di una serie di profeti inviati da Dio nel regno meridionale di Giuda, tra la caduta del regno settentrionale nel 722 a.C. e prima della sua caduta nel 587 a.C. Il contesto storico in cui si colloca la sua vicenda è dopo la morte del re Ezechia con l'ascesa al trono di suo figlio Manasse. Ma questo favorì il ritorno alle pratiche pagane, quali il culto di Baal, l'astrologia, l'adorazione degli spiriti e il sacrificio di bambini. Perseguitò infine i profeti ed arrivò addirittura a sopprimere il culto a Dio. Suo figlio Amon proseguì sulla strada tracciata dal padre, mentre Giosia, figlio di Amon, tentò di invertire la disastrosa rotta intrapresa dai suoi avi. Nel 621 a.C. infatti attuò una riforma religiosa e morale di vasta portata, in parte stimolato proprio dagli ammonimenti del profeta Sofonia. Sofonia definì il "resto" con l'immagine della Figlia di Sion (3,14-18): una piccola comunità povera di beni materiali, ma soprattutto libera di falsa ricchezza interiore, una comunità sicura della presenza del suo Dio, i cui occhi sono perciò illuminati dalla fede e dalla certezza della vittoria di Dio.

Commemorazione di san Sofonia, profeta, che nei giorni di Giosia, re di Giuda, preannunciò la rovina degli empi nel giorno dell'ira del Signore e confortò il popolo dei poveri e dei bisognosi nella speranza della salvezza.

Beato Giovanni Nepomuceno Tschiderer Von Gleifheim
Quinto di sette fratelli, Giovanni Nepomuceno de Tschiderer nacque a Bolzano il 15 aprile 1777. Nel 1785 la famiglia dovette trasferirsi a Innsbruck, ma l'anno successivo Giovanni tornò a Bolzano dal nonno materno per poter frequentare il ginnasio dei francescani. Il 27 luglio 1800 venne ordinato sacerdote a Bolzano e celebrò la prima Messa a Collalbo sull'altopiano del Renon. Nel 1802 si recò per un anno a Roma dove fu più volte ricevuto in udienza da papa Pio VII. Nel 1810 poté realizzare il desiderio di diventare parroco a Sarentino dove fondò piccole scuole e visitava i malati e i parrocchiani più poveri. Nel 1819 fu nominato parroco di Merano. Nel 1826 fu chiamato a Trento e nel 1832 divenne vescovo ausiliare di Bressanone. Nel 1834 fu nominato vescovo di Trento. Morì il 3 dicembre 1860. È stato beatificato nel 1995. I (Avv.)/iA Trento, beato Giovanni Nepomuceno De Tschiderer, vescovo, che governò questa Chiesa con evangelico ardore di fede e senso di umanità e in tempo di sventura offrì una mirabile testimonianza di amore per il suo gregge.

Beato Guglielmo de Bas
Illustre cavaliere di Montpellier (Francia), il Beato Guglielmo de Bas, fu il secondo Maestro Generale dell'Ordine Mercedario.
Designato dalla Madre di Dio come successore di San Pietro Nolasco nella" carica di generalato, fu eletto il 12 giugno 1245 e degnamente svolse tale mansione fino alla fine. Molto compassionevole verso gli schiavi per i quali subì molte pene rimanendo anche in ostaggio per essi, benvoluto da Re e Prìncipi che ne seppe conquistare la loro fiducia con la parola e l'esempio di vita. In età molto avanzata, famoso per la gloria ed i miracoli compiuti, morì all'inizio del 1260 nella città di Barcellona in Spagna.
L'Ordine lo festeggia il 3 dicembre.

Beato Luigi Gallo
Redentore mercedario, il Beato Luigi Gallo, fu inviato in Marocco per redenzione, venne catturato dai mori mentre predicava il vangelo e spiegava le eresie dei mussulmani. Per la difesa della religione di Cristo subì molte pene e prigionia, in ostaggio per gli schiavi più volte venne flagellato ed infine ricevette gloriosamente il martirio fra le fiamme di un rogo nell'anno 1258. L'Ordine lo festeggia il 3 dicembre.

Beato Edoardo Coleman
A Londra in Inghilterra, beato Edoardo Coleman, martire, che, per aver accolto la fede cattolica, falsamente accusato di cospirazione contro il re Carlo II, fu impiccato a Tyburn e sventrato con la spada mentre era ancora vivo.

San Cassiano di Tangeri
Cassiano = armato di elmo, dal latino
Palma
A Tangeri in Mauritania, nell'odierno Marocco, san Cassiano, martire.

San Lucio di Coira
Lucio = luminoso, splendente, dal latino
Bastone pastorale, Palma
A Coira nell'odierna Svizzera, san Lucio, eremita.

Beato Ladislao Bukowinski
Papa Francesco l'ha dichiarato Venerabile il 22 gennaio 2015.

Santi Claudio, Ilaria, Giasone e Mauro
Ilaria = gaia, allegra, dal latino
Palma

Sant'Emma di Lesum
Emma = gentile, fraterna, nutrice, dall'antico tedesco

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