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Santa Francesca Saverio Cabrini
Una fragile quanto straordinaria maestrina di Sant'Angelo Lodigiano. In questo ritratto si colloca la figura di Francesca Saverio Cabrini. Nata nella cittadina lombarda nel 1850 e morta negli Stati Uniti in terra di missione, a Chicago. Orfana di padre e di madre, Francesca avrebbe voluto chiudersi in convento, ma non fu accettata a causa della sua malferma salute. Prese allora l'incarico di accudire a un orfanotrofio, affidatole dal parroco di Codogno. La giovane, da poco diplomata maestra, fece molto di più: invogliò alcune compagne a unirsi a lei, costituendo il primo nucleo delle Suore missionarie del Sacro Cuore, poste sotto la protezione di un intrepido missionario, san Francesco Saverio, di cui ella stessa, pronunciando i voti religiosi, assunse il nome. Portò il suo carisma missionario negli Stati Uniti, tra gli italiani che vi avevano cercato fortuna. Per questo divenne la patrona dei migranti. Nel giorno della morte il suo corpo venne traslato a New York alla «Mother Cabrini High School», vicino ai suoi «figli».
Emigranti
Francesca = libera, dall'antico tedesco
Giglio
A Chicago in Illinois negli Stati Uniti d'America, santa Francesca Saverio Cabrini, vergine, che fondò l'Istituto delle Missionarie del Sacratissimo Cuore di Gesù e si adoperò in tutti i modi nell'assistere gli emigrati con insigne carità.

Beato Ottone da Tolosa
Di nobile famiglia, il Beato Ottone da Tolosa, era fratello di un visconte di Narbona e zio della Regina di Navarra. Mercedario illustre per la santità della vita e la dottrina, venne inviato a Costantinopoli con lo scopo di riscattare i due mercedari redentori, Giacomo Perez e Alfio da Palermo, che erano caduti nelle mani dei turchi. Appena giunto a Costantinopoli spiegò il motivo del suo viaggio e fu all'istante messo anch'esso in prigione per l'ordine del sultano Bajazet II°, ma saputo che apparteneva ad una così nobile famiglia, il sultano lo fece condurre alla sua presenza molto onorevolmente. Bajazet domandò perché mai avesse nascosto la sua nobiltà, il religioso rispose: la nobiltà del mondo l'ho abbandonata per servire Gesù Cristo. Poiché il sultano gli precisò che lui non conosceva Gesù Cristo allora Ottone cominciò a parlagliene con ardore; ciò offese molto il sultano che ordinò fosse riportato in prigione dove gli fece poi somministrare un potente veleno. Raggiunse così la corona dei martiri nel 1493.
L'Ordine lo festeggia il 22 dicembre.

Santi Cheremone di Nilopoli e compagni
Commemorazione dei santi Cherémone, vescovo di Nilopoli, e molti altri martiri in Egitto: alcuni, durante la persecuzione dell'imperatore Decio, costretti a fuggire e a vagare nel deserto, furono uccisi dalle fiere, altri sfiniti dalla fame, dal freddo e dalla debolezza, altri infine uccisi dai barbari e dai briganti, cosicché tutti, pur con diverso genere di morte, furono coronati dallo stesso glorioso martirio.

Sant'Ischirione di Alessandria
Ucciso durante la persecuzione di Decio, per essersi rifiutato di fare sacrifici agli idoli.
Commemorazione di sant'Ischirione, martire in Egitto, che, nello stesso periodo, essendosi rifiutato di fronte a richiami e maltrattamenti di sacrificare agli idoli, fu ucciso trafitto nelle viscere da un palo acuminato.

San Flaviano
San Flaviano, martire al tempo di Giuliano l’Apostata, fu marito di Santa Dafrosa e padre delle sante Bibiana e Demetria. Mai inserito in alcun martirologio, il suo culto è però particolarmente vivo presso la cittadina laziale di Montefiascone.
Flaviano = dai capelli biondi, dal latino
Palma

Beato Tommaso Holland
A Londra in Inghilterra, beato Tommaso Holland, sacerdote della Compagnia di Gesù e martire, che, condannato a morte sotto il re Carlo I per aver svolto clandestinamente il suo ministero, rese con l'impiccagione lo spirito a Dio.

Santi Martiri di Via Labicana
A Roma sulla via Labicana nel cimitero ad Duas Lauros, santi trenta martiri, che raggiunsero tutti nello stesso giorno la corona della gloria.

Santi Martiri di Rhaitu
Nella regione di Raíthu in Egitto, santi quarantatré monaci, uccisi dai Blemmii per la loro fede cristiana.

Sant'Ungéro di Utrecht
A Utrecht in Lotaringia, nell'odierna Olanda, sant'Ungéro, vescovo.

Santi Demetrio, Onorato e Floro di Ostia
Demetrio = sacro alla dea Demetra, dal greco
Palma

Sant'Onorato di Tolosa
Onorato = stimato, glorioso, dal latino
Bastone pastorale

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