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17 NOVEMBRE
SANTA ELISABETTA D'UNGHERIA (f)
Patrona del Terz'Ordine Francescano
VESPRI


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno

Celebriamo l'eterno trionfo
della santa che umile e forte,
attraverso i travagli del mondo
ha raggiunto la gioia del cielo.

Distaccata dai beni caduchi.
sempre volta ai valori supremi,
le lusinghe e le insidie disprezza
dei fallaci splendori mondani.

Del potere l'emblema depone,
senza scettro diviene straniera
nella casa dov'era regina,
e la patria terrena abbandona.

Riconosce nei miseri Cristo,
presta loro le cure pietose,
con chi soffre anche lei sofferente
per sanare lo spirito e il corpo.

Gloria e onore al Padre nei cieli
che col Figlio e lo Spirito Santo,
con sapienza ed amore conduce
tutto il mondo al supremo destino. Amen.

1^ Antifona

Lasciò il principato caduco di questo mondo,
per possedere per sempre il regno dei cieli.

SALMO 121


Quale gioia, quando mi dissero: *
«Andremo alla casa del Signore».
E ora i nostri piedi si fermano *
alle tue porte, Gerusalemme!

Gerusalemme è costruita *
come città salda e compatta.

Là salgono insieme le tribù,
    le tribù del Signore, †
secondo la legge di Israele, *
per lodare il nome del Signore.

Là sono posti i seggi del giudizio, *
i seggi della casa di Davide.

Domandate pace per Gerusalemme: *
sia pace a coloro che ti amano,
sia pace sulle tue mura, *
sicurezza nei tuoi baluardi.

Per i miei fratelli e i miei amici *
io dirò: «Su di te sia pace!».
Per la casa del Signore nostro Dio, *
chiederò per te il bene.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona

Lasciò il principato caduco di questo mondo,
per possedere per sempre il regno dei cieli.

2^ Antifona

Ha agito con risolutezza
e il suo cuore fu ripieno di vigore,
perché ha amato la castità.

SALMO 126


Se il Signore non costruisce la casa, *
invano vi faticano i costruttori.
Se la città non è custodita dal Signore *
invano veglia il custode.

Invano vi alzate di buon mattino, †
tardi andate a riposare
    e mangiate pane di sudore: *
il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno.

Ecco, dono del Signore sono i figli, *
è sua grazia il frutto del grembo.
Come frecce in mano a un eroe *
sono i figli della giovinezza.

Beato l'uomo *
che piena ne ha la faretra:
non resterà confuso quando verrà alla porta *
a trattare con i propri nemici.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona

Ha agito con risolutezza
e il suo cuore fu ripieno di vigore,
perché ha amato la castità.

3^ Antifona

La mano del Signore é la tua forza:
sarai benedetta in eterno.

CANTICO Ef 1,3-10

Dio salvatore

Benedetto sia Dio,
    Padre del Signore nostro Gesù Cristo, *
che ci ha benedetti con ogni benedizione
    spirituale nei cieli, in Cristo.

In lui ci ha scelti *
prima della creazione del mondo,
per trovarci, al suo cospetto, *
santi e immacolati nell'amore.

Ci ha predestinati *
a essere suoi figli adottivi
per opera di Gesù Cristo, *
secondo il beneplacito del suo volere,

a lode e gloria
    della sua grazia, *
che ci ha dato
    nel suo Figlio diletto.

In lui abbiamo la redenzione
    mediante il suo sangue,
la remissione dei peccati
    secondo la ricchezza della sua grazia.

Dio l'ha abbondantemente riversata su di noi
    con ogni sapienza e intelligenza, *
poiché egli ci ha fatto conoscere
    il mistero del suo volere,

il disegno di ricapitolare in Cristo
    tutte le cose, *
quelle del cielo
    come quelle della terra.

Nella sua benevolenza
    lo aveva in lui prestabilito *
per realizzarlo
    nella pienezza dei tempi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona

La mano del Signore é la tua forza:
sarai benedetta in eterno.

Lettura breve
Ap 19,7-9
Rallegriamoci ed esultiamo, rendiamo gloria a Dio, perché son giunte le nozze dell'Agnello; la sua sposa è pronta, le hanno dato una veste di lino puro splendente. La veste di lino sono le opere giuste dei santi.
Allora l'angelo mi disse: «Scrivi: Beati gli invitati al banchetto delle nozze dell'Agnello!».

Responsorio Breve

R. Fiduciosa nel Signore: * trovò conforto nella sua grazia.
Fiduciosa nel Signore: trovò conforto nella sua grazia.
V. Sarà benedetta per sempre:
trovò conforto nella sua grazia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Fiduciosa nel Signore: trovò conforto nella sua grazia.

Antifona al Magnificat

In verità vi dico:
ogni volta che avete fatto queste cose
a uno solo di questi miei fratelli più piccoli,
l'avete fatta a me.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE
(Lc 1,46-55)
Esultanza dell'anima nel Signore

L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Magnificat

In verità vi dico:
ogni volta che avete fatto queste cose
a uno solo di questi miei fratelli più piccoli,
l'avete fatta a me.

Intercessioni

Con la preziosa intercessione di tutti i santi e di tutte le sante del cielo preghiamo il Signore:
Ricórdati della tua Chiesa, Signore.

Per le sante martiri, che con cristiana fortezza hanno vinto la morte,
— dona alla tua Chiesa, in mezzo alle sofferenze e alle prove, la forza dello Spirito.

Per le spose, che si santificarono con la grazia del sacramento nuziale,
— dona alla tua Chiesa la fecondità apostolica.

Per le vedove, che hanno illuminato la loro solitudine con la preghiera e le opere di carità,
— concedi alla tua Chiesa di testimoniare al mondo la forza misteriosa della carità e della preghiera.

Per le madri sante, che generarono ed educarono i loro figli all'impegno civile e alla testimonianza del tuo regno,
— dona alla tua Chiesa di generare tutti gli uomini alla verità e alla grazia.

Per tutte le sante donne, che hanno meritato di contemplare la luce del tuo volto,
— concedi ai nostri fratelli defunti l'eterna gioia del paradiso.

Padre nostro.

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

Orazione

O Dio, che a sant'Elisabetta hai dato la grazia di riconoscere e onorare Cristo nei poveri, concedi anche a noi, per sua intercessione, di servire con instancabile carità coloro che si trovano nella sofferenza e nel bisogno. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

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