TEMPO DI AVVENTO - 21 DICEMBRE ORA MEDIA V. O Dio, vieni a salvarmi. R. Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. TERZA Inno O Spirito Paraclito, uno col Padre e il Figlio, discendi a noi benigno nell'intimo dei cuori. Voce e mente si accordino nel ritmo della lode, il tuo fuoco ci unisca in un'anima sola. O luce di sapienza, rivelaci il mistero del Dio trino ed unico, fonte d'eterno amore. Amen. Oppure: L'ora terza risuona nel servizio di lode: con cuore puro e ardente preghiamo il Dio glorioso. Venga su noi, Signore, il dono dello Spirito, che in quest'ora discese sulla Chiesa nascente. Si rinnovi il prodigio di quella Pentecoste, che rivelò alle genti la luce del tuo regno. Sia lode al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, al Dio trino e unico, nei secoli sia gloria. Amen. SESTA Inno Glorioso e potente Signore, che alterni i ritmi del tempo, irradi di luce il mattino e accendi di fuochi il meriggio, tu placa le tristi contese, estingui la fiamma dell'ira, infondi vigore alle membra, ai cuori concedi la pace. Sia gloria al Padre ed al Figlio, sia onore al Santo Spirito, all'unico e trino Signore sia lode nei secoli eterni. Amen. Oppure: L'ora sesta c'invita al servizio divino: inneggiamo al Signore con fervore di spirito. In quest'ora sul Golgota, vero agnello pasquale, Cristo paga il riscatto per la nostra salvezza. Dinanzi alla sua gloria anche il sole si oscura: risplenda la sua grazia nell'intimo dei cuori. Sia lode al Padre e al Figlio, e allo Spirito Santo, al Dio trino ed unico nei secoli sia gloria. Amen. NONA Inno Signore, forza degli esseri, Dio immutabile, eterno, tu segni i ritmi del mondo: i giorni, i secoli, il tempo. Irradia di luce la sera, fa' sorgere oltre la morte, nello splendore dei cieli, il giorno senza tramonto. Sia lode al Padre altissimo, al Figlio e al Santo Spirito, com'era nel principio, ora e nei secoli eterni. Amen. Oppure: L'ora nona ci chiama alla lode di Dio: adoriamo cantando l'uno e trino Signore. San Pietro che in quest'ora salì al tempio a pregare, rafforzi i nostri passi sulla via della fede. Uniamoci agli apostoli nella lode perenne e camminiamo insieme sulle orme di Cristo. Ascolta, Padre altissimo, tu che regni in eterno, con il Figlio e lo Spirito nei secoli dei secoli. Amen. TERZA Antifona I profeti l'avevano annunziato: il Salvatore nascerà dalla Vergine Maria. SESTA Antifona L'angelo Gabriele disse a Maria: Ave, piena di grazia, il Signore è con te; tu sei benedetta fra le donne. NONA Antifona Maria rispose: Che vuol dire il tuo saluto? E' turbato il mio spirito. Io sarò la madre del Re, rimanendo intatta nella mia verginità. SALMO 21, 2-12 (I) Esaudimento del giusto, provato dalla sofferenza Gesù gridò a gran voce: Dio mio, perché mi hai abbandonato? (Mt 27, 46). «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? † Tu sei lontano dalla mia salvezza»: * sono le parole del mio lamento. Dio mio, invoco di giorno e non rispondi, * grido di notte e non trovo riposo. Eppure tu abiti la santa dimora, * tu, lode di Israele. In te hanno sperato i nostri padri, * hanno sperato e tu li hai liberati; a te gridarono e furono salvati, * sperando in te non rimasero delusi. Ma io sono verme, non uomo, * infamia degli uomini, rifiuto del mio popolo. Mi scherniscono quelli che mi vedono, * storcono le labbra, scuotono il capo: «Si è affidato al Signore, lui lo scampi; * lo liberi, se è suo amico». Sei tu che mi hai tratto dal grembo, * mi hai fatto riposare sul petto di mia madre. Al mio nascere tu mi hai raccolto, * dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio. Da me non stare lontano, † poiché l'angoscia è vicina * e nessuno mi aiuta. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre, * nei secoli dei secoli. Amen. SALMO 21, 13-23 (II) Esaudimento del giusto, provato dalla sofferenza Gesù gridò a gran voce: Dio mio, perché mi hai abbandonato? (Mt 27, 46). Mi circondano tori numerosi, * mi assediano tori di Basan. Spalancano contro di me la loro bocca * come leone che sbrana e ruggisce. Come acqua sono versato, * sono slogate tutte le mie ossa. Il mio cuore è come cera, * si fonde in mezzo alle mie viscere. E' arido come un coccio il mio palato, † la mia lingua si è incollata alla gola, * su polvere di morte mi hai deposto. Un branco di cani mi circonda, * mi assedia una banda di malvagi; hanno forato le mie mani e i miei piedi, * posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano, mi osservano: † si dividono le mie vesti, * sul mio vestito gettano la sorte. Ma tu, Signore, non stare lontano, * mia forza, accorri in mio aiuto. Scampami dalla spada, * dalle unghie del cane la mia vita. Salvami dalla bocca del leone * e dalle corna dei bufali. Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli, * ti loderò in mezzo all'assemblea. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre, * nei secoli dei secoli. Amen. SALMO 21, 24-32 (III) Esaudimento del giusto, provato dalla sofferenza Gesù gridò a gran voce: Dio mio, perché mi hai abbandonato? (Mt 27, 46). Lodate il Signore, voi che lo temete, † gli dia gloria la stirpe di Giacobbe, * lo tema tutta la stirpe di Israele; perché egli non ha disprezzato né sdegnato * l'afflizione del misero, non gli ha nascosto il suo volto, * ma, al suo grido d'aiuto, lo ha esaudito. Sei tu la mia lode nella grande assemblea, * scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli. I poveri mangeranno e saranno saziati, † loderanno il Signore quanti lo cercano: * «Viva il loro cuore per sempre». Ricorderanno e torneranno al Signore * tutti i confini della terra, si prostreranno davanti a lui * tutte le famiglie dei popoli. Poiché il regno è del Signore, * egli domina su tutte le nazioni. A lui solo si prostreranno quanti dormono sotto terra, * davanti a lui si curveranno quanti discendono nella polvere. E io vivrò per lui, * lo servirà la mia discendenza. Si parlerà del Signore alla generazione che viene; * annunzieranno la sua giustizia; al popolo che nascerà diranno: * «Ecco l'opera del Signore!». Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre, * nei secoli dei secoli. Amen. TERZA Antifona I profeti l'avevano annunziato: il Salvatore nascerà dalla Vergine Maria. SESTA Antifona L'angelo Gabriele disse a Maria: Ave, piena di grazia, il Signore è con te; tu sei benedetta fra le donne. NONA Antifona Maria rispose: Che vuol dire il tuo saluto? E' turbato il mio spirito. Io sarò la madre del Re, rimanendo intatta nella mia verginità. Alle altre Ore salmodia complementare TERZA Lettura Breve Cfr. Is 2, 11-12 L'uomo abbasserà gli occhi alteri, la superbia umana si piegherà; sarà esaltato il Signore, lui solo in quel giorno. V. Le nazioni temeranno il tuo nome, Signore; R. la tua gloria, tutti i re della terra. SESTA Lettura Breve Is 12, 2 Ecco, Dio è la mia salvezza; io confiderò, non avrò mai timore perché mia forza e mio canto è il Signore; egli è stato la mia salvezza. V. Per la tua benevolenza, Signore, ricordati di noi, R. vieni a visitarci con la tua salvezza. NONA Lettura Breve Dn 9, 19 Signore, ascolta; Signore, perdona; Signore, guarda e agisci senza indugio, per amore di te stesso, mio Dio, poiché il tuo nome è stato invocato sulla tua città e sul tuo popolo. V. Vieni, Signore, non tardare: R. libera dal peccato il tuo popolo. Orazione Ascolta, Signore, le preghiere del tuo popolo in attesa del tuo Figlio che viene nell'umiltà della condizione umana: la nostra gioia si compia alla fine dei tempi quando egli verrà nella gloria. Per il nostro Signore. R. Amen. Benediciamo il Signore. R. Rendiamo grazie a Dio. |