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II SETTIMANA DI AVVENTO – GIOVEDÌ

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno

Chiara una voce dal cielo
si diffonde nella notte:
fuggano i sogni e le angosce,
splende la luce di Cristo.

Si desti il cuore dal sonno,
non più turbato dal male;
un astro nuovo rifulge,
fra le tenebre del mondo.

Ecco l’Agnello di Dio,
prezzo del nostro riscatto:
con fede viva imploriamo
il suo perdono e la pace.

Quando alla fine dei tempi
Cristo verrà nella gloria,
dal suo tremendo giudizio
ci salvi la grazia divina.

Sia lode a Cristo Signore,
al Padre e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

1^ Antifona

Risveglia, o Dio, la tua potenza,
fa' splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

SALMO 79

Visita, o Signore, la tua vigna
Vieni, Signore, Gesù (Ap 22,20).

Tu, pastore d'Israele, ascolta, *
tu che guidi Giuseppe come un gregge.
Assiso sui cherubini rifulgi *
davanti a Efraim, Beniamino e Manasse.

Risveglia la tua potenza *
e vieni in nostro soccorso.

Rialzaci, Signore, nostro Dio, *
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

Signore, Dio degli eserciti, †
fino a quando fremerai di sdegno *
contro le preghiere del tuo popolo?

Tu ci nutri con pane di lacrime, *
ci fai bere lacrime in abbondanza.
Ci hai fatto motivo di contesa per i vicini, *
e i nostri nemici ridono di noi.

Rialzaci, Dio degli eserciti, *
fa’ risplendere il tuo volto e noi saremo salvi.

Hai divelto una vite dall'Egitto, *
per trapiantarla hai espulso i popoli.
Le hai preparato il terreno, *
hai affondato le sue radici e ha riempito la terra.

La sua ombra copriva le montagne *
e i suoi rami i più alti cedri.

Ha esteso i suoi tralci fino al mare *
e arrivavano al fiume i suoi germogli.

Perché hai abbattuto la sua cinta *
e ogni viandante ne fa vendemmia?
La devasta il cinghiale del bosco *
e se ne pasce l'animale selvatico.

Dio degli eserciti, volgiti, *
guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna,
proteggi il ceppo che la tua destra ha piantato, *
il germoglio che ti sei coltivato.

Quelli che l'arsero col fuoco e la recisero *
periranno alla minaccia del tuo volto.
Sia la tua mano sull'uomo della tua destra, *
sul figlio dell'uomo che per te hai reso forte.

Da te più non ci allontaneremo, *
ci farai vivere e invocheremo il tuo nome.

Rialzaci Signore, Dio degli eserciti, *
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona

Risveglia, o Dio, la tua potenza,
fa' splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

2^ Antifona

Grandi cose ha compiuto il Signore,
sappiano i popoli le sue imprese.

CANTICO Is 12,1-6

Esultanza del popolo redento
Chi ha sete venga a me e beva (Gv 7,37).

Ti ringrazio, Signore; †
tu eri con me adirato, *
ma la tua collera si è calmata e tu mi hai consolato.

Ecco, Dio è la mia salvezza; *
io confiderò, non avrò mai timore,
perché mia forza e mio canto è il Signore; *
egli è stato la mia salvezza.

Attingerete acqua con gioia *
alle sorgenti della salvezza.

In quel giorno direte: *
«Lodate il Signore, invocate il suo nome;
manifestate tra i popoli le sue meraviglie, *
proclamate che il suo nome è sublime.

Cantate inni al Signore,
    perché ha fatto opere grandi, *
ciò sia noto in tutta la terra.

Gridate giulivi ed esultate, abitanti di Sion, *
perché grande in mezzo a voi è il Santo di Israele».

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona

Grandi cose ha compiuto il Signore,
sappiano i popoli le sue imprese.

3^ Antifona

Esultate in Dio, nostra forza.†

SALMO 80

Solenne rinnovazione dell'alleanza
Guardate, fratelli, che non si trovi in nessuno di voi un cuore perverso e senza fede (Eb 3,12).

Esultate in Dio, nostra forza, *
† acclamate al Dio di Giacobbe.
Intonate il canto e suonate il timpano, *
la cetra melodiosa con l'arpa.

Suonate la tromba nel plenilunio, *
nostro giorno di festa.
Questa è una legge per Israele, *
un decreto del Dio di Giacobbe.

Lo ha dato come testimonianza a Giuseppe, *
quando usciva dal paese d'Egitto.

Un linguaggio mai inteso io sento: †
«Ho liberato dal peso la sua spalla, *
le sue mani hanno deposto la cesta.

Hai gridato a me nell'angoscia e io ti ho liberato, †
avvolto nella nube ti ho dato risposta, *
ti ho messo alla prova alle acque di Meriba.

Ascolta, popolo mio, ti voglio ammonire; *
Israele, se tu mi ascoltassi!
Non ci sia in mezzo a te un altro dio *
e non prostrarti a un dio straniero.

Sono io il Signore tuo Dio, †
che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto; *
apri la tua bocca, la voglio riempire.

Ma il mio popolo non ha ascoltato la mia voce, *
Israele non mi ha obbedito.
L'ho abbandonato alla durezza del suo cuore, *
che seguisse il proprio consiglio.

Se il mio popolo mi ascoltasse, *
se Israele camminasse per le mie vie!
Subito piegherei i suoi nemici *
e contro i suoi avversari porterei la mia mano.

I nemici del Signore gli sarebbero sottomessi *
e la loro sorte sarebbe segnata per sempre;
li nutrirei con fiore di frumento, *
li sazierei con miele di roccia».

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona

Esultate in Dio, nostra forza.

Lettura Breve
Is 45,8
Stillate, cieli, dall'alto e le nubi facciano piovere il Giusto; si apra la terra e produca la salvezza e germogli insieme la giustizia.

Responsorio Breve

R. Gerusalemme, città di Dio, * su di te sorgerà il Signore.
Gerusalemme, città di Dio, su di te sorgerà il Signore.
V. In te apparirà la sua gloria,
su di te sorgerà il Signore.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Gerusalemme, città di Dio, su di te sorgerà il Signore.

Antifona al Benedictus

Io vengo in tuo aiuto, dice il Signore;
tuo liberatore è il Santo d'Israele.

CANTICO DI ZACCARIA
Lc 1,68-79
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Benedictus

Io vengo in tuo aiuto, dice il Signore;
tuo liberatore è il Santo d'Israele.

Invocazioni

Uniti nel rendimento di grazie a Dio Padre, che ha mandato il suo Figlio a riscattare tutti gli uomini, preghiamo per la salvezza e la pace del mondo:
Mostraci, Signore, la tua misericordia.

Padre santo, che ci chiami ad annunziare la fede nel Cristo Signore,
- aiutaci a non smentire mai con la condotta della vita il credo che professiamo.

Tu, che hai mandato il tuo Figlio a liberarci dal peccato e dalla morte,
- togli ogni ansia e tristezza dalla nostra città e dalla faccia della terra.

Fa' che l'umanità, inondata di gioia per la venuta del tuo Figlio,
- conosca la letizia perfetta nel possesso di te, sommo bene.

Concedi ai tuoi fedeli di vivere con sobrietà e amore in questo mondo,
- nell'attesa della beata speranza e della rivelazione gloriosa del tuo Figlio.

Padre nostro.

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

Orazione

Risveglia, o Dio, la fede del tuo popolo perché prepari le vie del tuo unico Figlio, e per il mistero della sua venuta possa servirti con la santità della vita. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

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