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I SETTIMANA DI AVVENTO - VENERDÌ
LODI MATTUTINE


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno

Chiara una voce dal cielo
si diffonde nella notte:
fuggano i sogni e le angosce,
splende la luce di Cristo.

Si desti il cuore dal sonno,
non più turbato dal male;
un astro nuovo rifulge,
fra le tenebre del mondo.

Ecco l’Agnello di Dio,
prezzo del nostro riscatto:
con fede viva imploriamo
il suo perdono e la pace.

Quando alla fine dei tempi
Cristo verrà nella gloria,
dal suo tremendo giudizio
ci salvi la grazia divina.

Sia lode a Cristo Signore,
al Padre e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

1^ Antifona

Tu gradisci il sacrificio del giusto,
sopra il tuo altare, Signore.

SALMO 50

Pietà di me, o Signore
Rinnovatevi nello spirito della vostra mente e rivestite l'uomo nuovo(cfr. Ef 4,23-24).

Pietà di me, o Dio,
    secondo la tua misericordia; *
nel tuo grande amore
    cancella il mio peccato.

Lavami da tutte le mie colpe, *
mondami dal mio peccato.
Riconosco la mia colpa, *
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.

Contro di te, contro te solo ho peccato, *
quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho fatto;
perciò sei giusto quando parli, *
retto nel tuo giudizio.

Ecco, nella colpa sono stato generato, *
nel peccato mi ha concepito mia madre.
Ma tu vuoi la sincerità del cuore *
e nell'intimo m'insegni la sapienza.

Purificami con issopo e sarò mondato; *
lavami e sarò più bianco della neve.
Fammi sentire gioia e letizia, *
esulteranno le ossa che hai spezzato.

Distogli lo sguardo dai miei peccati, *
cancella tutte le mie colpe.
Crea in me, o Dio, un cuore puro, *
rinnova in me uno spirito saldo.

Non respingermi dalla tua presenza *
e non privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi la gioia di essere salvato, *
sostieni in me un animo generoso.

Insegnerò agli erranti le tue vie *
e i peccatori a te ritorneranno.
Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, *
la mia lingua esalterà la tua giustizia.

Signore, apri le mie labbra *
e la mia bocca proclami la tua lode;
poiché non gradisci il sacrificio *
e, se offro olocausti, non li accetti.

Uno spirito contrito *
è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato, *
tu, o Dio, non disprezzi.

Nel tuo amore
    fa' grazia a Sion, *
rialza le mura
    di Gerusalemme.

Allora gradirai i sacrifici prescritti, *
l'olocausto e l'intera oblazione,
allora immoleranno vittime *
sopra il tuo altare.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona

Tu gradisci il sacrificio del giusto,
sopra il tuo altare, Signore.

2^ Antifona

Tu sei la gloria, Signore,
tu la giustizia del tuo popolo.

CANTICO Is 45,15-26

Tutti i popoli si convertano al Signore
Nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio (Fil 2,10).

Veramente tu sei un Dio misterioso, *
Dio di Israele, salvatore.

Saranno confusi e svergognati *
quanti s'infuriano contro di lui;
se ne andranno con ignominia *
i fabbricanti di idoli.

Israele sarà salvato dal Signore
    con salvezza perenne. *
Non patirete confusione o vergogna
    per i secoli eterni.

Poiché così dice il Signore, che ha creato i cieli; †
egli, il Dio che ha plasmato e fatto la terra *
e l'ha resa stabile;

l'ha creata non come orrida regione, *
ma l'ha plasmata perché fosse abitata:

«Io sono il Signore; non ce n'è un altro. †
Io non ho parlato in segreto, *
in un angolo oscuro della terra.

Non ho detto alla discendenza di Giacobbe: *
Cercatemi in un'orrida regione!
Io sono il Signore, che parlo con giustizia, *
che annunzio cose rette.

Radunatevi e venite, †
avvicinatevi tutti insieme, *
superstiti delle nazioni!

Non hanno intelligenza
    quelli che portano un idolo da loro scolpito *
e pregano un dio che non può salvare.

Manifestate e portate le prove, *
consigliatevi pure insieme!
Chi ha fatto sentire ciò da molto tempo *
e chi l'ha predetto fin da allora?

Non sono forse io, il Signore? †
Fuori di me non c'è altro Dio; *
fuori di me non c'è Dio giusto e salvatore.

Volgetevi a me e sarete salvi, †
paesi tutti della terra, *
perché io sono Dio; non ce n'è un altro.

Lo giuro su me stesso, †
la verità esce dalla mia bocca, *
una parola irrevocabile:

davanti a me si piegherà ogni ginocchio, *
per me giurerà ogni lingua».

Si dirà: «Solo nel Signore *
si trovano vittoria e potenza!».
Verso di lui verranno, coperti di vergogna, *
quanti fremevano d'ira contro di lui.

Nel Signore saranno vittoriosi e si glorieranno *
tutti i discendenti di Israele.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona

Tu sei la gloria, Signore,
tu la giustizia del tuo popolo.

3^ Antifona

Venite al Signore con canti di gioia.

SALMO 99

La gioia di coloro che entrano nel tempio
Il Signore fa cantare ai redenti il canto della vittoria (sant'Anastasio).

Acclamate al Signore, voi tutti della terra, †
servite il Signore nella gioia, *
presentatevi a lui con esultanza.

Riconoscete che il Signore è Dio; †
egli ci ha fatti e noi siamo suoi, *
suo popolo e gregge del suo pascolo.

Varcate le sue porte con inni di grazie, †
i suoi atri con canti di lode, *
lodatelo, benedite il suo nome;

poiché buono è il Signore, †
eterna la sua misericordia, *
la sua fedeltà per ogni generazione.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona

Venite al Signore con canti di gioia.

Lettura Breve
Ger 30,21.22
Così dice il Signore: il loro capo sarà uno di essi e da essi uscirà il loro comandante; io lo farò avvicinare ed egli si accosterà a me. Voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio.

Responsorio Breve

R. Gerusalemme, città di Dio, * su di te sorgerà il Signore.
Gerusalemme, città di Dio, su di te sorgerà il Signore.
V. In te apparirà la sua gloria,
su di te sorgerà il Signore.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Gerusalemme, città di Dio, su di te sorgerà il Signore.

Antifona al Benedictus
Verrà dalla casa di Davide
Dio fatto uomo,
e regnerà su di noi, alleluia.

CANTICO DI ZACCARIA
Lc 1,68-79
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Benedictus

Verrà dalla casa di Davide
Dio fatto uomo,
e regnerà su di noi, alleluia.

Invocazioni

Lode e benedizione a Dio Padre, che nel suo Figlio ha rivelato agli uomini la sua gloria:
Signore, noi ti lodiamo e ti glorifichiamo.

Padre santo, fà che impariamo a comprenderci e ad amarci,
- come ci ha insegnato il Cristo tuo Figlio.

Riempici di gioia e di pace nella fede,
- confermaci nella speranza e donaci la forza dello Spirito.

Signore, che nella tua bontà ti prendi cura di ogni essere creato,
- visita coloro che ti aspettano pur senza conoscerti.

Tu, che chiami e santifichi gli eletti,
- sostieni anche noi, peccatori, nel cammino verso la beatitudine eterna.

Padre nostro.

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

Orazione

Mostra la tua potenza e vieni, Signore: nei pericoli che ci minacciano a causa dei nostri peccati la tua protezione ci liberi, il tuo soccorso ci salvi. Tu sei Dio e vivi e regni con Dio Padre, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

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