19 MARZO SAN GIUSEPPE SPOSO DELLA BEATA VERGINE MARIA (s) LODI MATTUTINE V. O Dio, vieni a salvarmi. R. Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. (T. P. Alleluia). Inno Santa e dolce dimora, dove Gesù fanciullo nasconde la sua gloria! Giuseppe addestra all'umile arte del falegname il Figlio dell'Altissimo. Accanto a lui Maria fa lieta la sua casa di una limpida gioia. La mano del Signore li guida e li protegge nei giorni della prova. O famiglia di Nazareth, esperta del soffrire, dona al mondo la pace. A te sia lode, o Cristo, al Padre ed allo Spirito nei secoli dei secoli. Amen. 1^ Antifona I pastori vennero in fretta, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino che giaceva in una mangiatoia (T. P. alleluia). SALMO 62,2-9 L'anima assetata del Signore La Chiesa ha sete del suo Salvatore, bramando di dissetarsi alla fonte dell'acqua viva che zampilla per la vita eterna (cfr. Cassiodoro). O Dio, tu sei id min Dio, all'aurora ti cerco, * di te ha sete l'anima mia, a te anela la mia carne, * come terra deserta, arida, senz'acqua. Così nel santuario ti ho cercato, * per contemplare la tua potenza e la tua gloria. Poiché la tua grazia vale più della vita, * le mie labbra diranno la tua lode. Così ti benedirò finché io viva, * nel tuo nome alzerò le mie mani. Mi sazierò come a lauto convito, * e con voci di gioia ti loderà la mia bocca. Nel mio giaciglio di te mi ricordo, * penso a te nelle veglie notturne, tu sei stato il mio aiuto; * esulto di gioia all'ombra delle tue ali. A te si stringe * l'anima mia. La forza della tua destra * mi sostiene. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre, * nei secoli dei secoli. Amen. 1^ Antifona I pastori vennero in fretta, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino che giaceva in una mangiatoia (T. P. alleluia). 2^ Antifona Giuseppe e Maria, la madre di Gesù, erano pieni di meraviglia per quello che si diceva di lui; e Simeone li benedisse (T. P. alleluia). CANTICO Dn 3,57-88.56 Ogni creatura lodi il Signore Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi (Ap 19, 5). Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, * lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benedite, angeli del Signore, il Signore, * benedite, cieli, il Signore. Benedite, acque tutte,     che siete sopra i cieli, il Signore, * benedite, potenze tutte del Signore, il Signore. Benedite, sole e luna, il Signore, * benedite, stelle del cielo, il Signore. Benedite, piogge e rugiade, il Signore. * benedite, o venti tutti, il Signore. Benedite, fuoco e calore, il Signore, * benedite, freddo e caldo, il Signore. Benedite, rugiada e brina, il Signore, * benedite, gelo e freddo, il Signore. Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, * benedite, notti e giorni, il Signore. Benedite, luce e tenebre, il Signore, * benedite, folgori e nubi, il Signore. Benedica la terra il Signore, * lo lodi e lo esalti nei secoli. Benedite, monti e colline, il Signore, * benedite, creature tutte     che germinate sulla terra, il Signore. Benedite, sorgenti, il Signore, * benedite, mari e fiumi, il Signore. Benedite, mostri marini     e quanto si muove nell'acqua, il Signore, * benedite, uccelli tutti dell'aria, il Signore. Benedite, animali tutti,     selvaggi e domestici, il Signore, * benedite, figli dell'uomo, il Signore. Benedica Israele il Signore, * lo lodi e lo esalti nei secoli. Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, * benedite, o servi del Signore, il Signore. Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, * benedite, pii e umili di cuore, il Signore. Benedite, Ananìa, Azarìa e Misaèle, il Signore, * lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo, * lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli. Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, * degno di lode e di gloria nei secoli. 2^ Antifona Giuseppe e Maria, la madre di Gesù, erano pieni di meraviglia per quello che si diceva di lui; e Simeone li benedisse (T. P. alleluia). 3^ Antifona Giuseppe si alzò nella notte, prese con sé il bambino e sua madre, si rifugiò in Egitto, e vi rimase fino alla morte di Erode (T. P. alleluia). SALMO 149 Festa degli amici di Dio I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio). Cantate al Signore un canto nuovo; * la sua lode nell'assemblea dei fedeli. Gioisca Israele nel suo Creatore, * esultino nel loro Re i figli di Sion. Lodino il suo nome con danze, * con timpani e cetre gli cantino inni. Il Signore ama il suo popolo, * incorona gli umili di vittoria. Esultino i fedeli nella gloria, * sorgano lieti dai loro giacigli. Le lodi di Dio sulla loro bocca * e la spada a due tagli nelle loro mani, per compiere la vendetta tra i popoli * e punire le genti; per stringere in catene i loro capi, * i loro nobili in ceppi di ferro; per eseguire su di essi * il giudizio già scritto: questa è la gloria * per tutti i suoi fedeli. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre, * nei secoli dei secoli. Amen. 3^ Antifona Giuseppe si alzò nella notte, prese con sé il bambino e sua madre, si rifugiò in Egitto, e vi rimase fino alla morte di Erode (T. P. alleluia). Lettura Breve 2 Sam 7,28-29 Signore, tu sei Dio, le tue parole sono verità e hai promesso questo bene al tuo servo. Dégnati dunque di benedire ora la casa del tuo servo, perché sussista sempre dinanzi a te! Poiché tu, Signore, hai parlato e per la tua benedizione la casa del tuo servo sarà benedetta per sempre! Responsorio Breve In Quaresima: R. Dio lo fece signore * nella sua casa. Dio lo fece signore nella sua casa. V. Gli affidò i beni più cari, nella sua casa. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Dio lo fece signore nella sua casa. Nel Tempo di Pasqua: R. Dio lo fece sienore nella sua casa. * Alleluia, alleluia. Dio lo fece si&nore nella sua casa. Alleluia, alleluia. V. Gli affidò i beni più cari. Alleluia, alleluia. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Dio lo fece signore nelda sua casa. Alleluia, alleluia. Antifona al Benedictus Giuseppe stabilì a Nazaret la sua dimora; così si avverò La parola dei profeti: Il Messia sarà chiamato Nazareno (T. P. alleluia). CANTICO DI ZACCARIA Lc 1,68-79 Il Messia e il suo Precursore Benedetto il Signore Dio d'Israele, * perché ha visitato e redento il suo popolo, e ha suscitato per noi una salvezza potente * nella casa di Davide, suo servo, come aveva promesso * per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo: salvezza dai nostri nemici, * e dalle mani di quanti ci odiano. Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri * e si è ricordato della sua santa alleanza, del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * di concederci, liberati dalle mani dei nemici, di servirlo senza timore, in santità e giustizia * al suo cospetto, per tutti i nostri giorni. E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade, per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * nella remissione dei suoi peccati, grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge, per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * e nell'ombra della morte e dirigere i nostri passi * sulla via della pace. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen. Antifona al Benedictus Giuseppe stabilì a Nazaret la sua dimora; così si avverò la parola dei profeti: Il Messia sarà chiamato Nazareno (T. P. alleluia). Invocazioni Supplichiamo il Signore, datore di ogni bene e principio di ogni santità: Santifica il tuo popolo, Signore. Signore Dio, che hai chiamato alla fede i nostri padri, perché camminassero davanti a te con fedeltà e rettitudine, - aiutaci a vivere secondo lo spirito del Vangelo. Hai scelto san Giuseppe come custode e guida di Gesù fanciullo e adolescente, - fa' che impariamo a servire il Cristo nei nostri fratelli. Hai affidato la terra all'uomo per farne il suo regno e la sua dimora, - insegnaci a lavorare per la giustizaa e la pace a lode e gloria del tuo nome. Ricordati, o Padre, dell'opera delle tue mani, - fa' che tutti abbiano un lavoro sicuro e una condizione degna di uomini liberi. Padre nostro. Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. Orazione O Dio onnipotente, che hai voluto affidare gli inizi della nostra redenzione alla custodia premurosa di san Giuseppe, per sua intercessione concedi alla tua Chiesa di cooperare fedelmente al compimento dell'opera di salvezza. Per il nostro Signore. Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. R. Amen. |