SETTIMANA SANTA - MARTEDÌ LODI MATTUTINE V. O Dio, vieni a salvarmi. R. Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Inno O Gesù redentore, immagine del Padre, luce d'eterna luce, accogli il nostro canto. Per radunare i popoli nel patto dell'amore, distendi le tue braccia sul legno della croce. Dal tuo fianco squarciato effondi sull'altare i misteri pasquali della nostra salvezza. A te sia lode, o Cristo, speranza delle genti, al Padre e al Santo Spirito nei secoli dei secoli. Amen. 1^ Antifona Difendi la mia causa, Signore, salvami dal maligno. SALMO 42 Desiderio del tempio di Dio Io come luce sono venuto nel mondo (Gv 12,46). Fammi giustizia, o Dio, † difendi la mia causa contro gente spietata; * liberami dall'uomo iniquo e fallace. Tu sei il Dio della mia difesa; † perché mi respingi, * perché triste me ne vado,     oppresso dal nemico? Manda la tua verità e la tua luce; † siano esse a guidarmi, * mi portino al tuo monte santo     e alle tue dimore. Verrò all'altare di Dio, † al Dio della mia gioia, del mio giubilo. * A te canterò con la cetra, Dio, Dio mio. Perché ti rattristi, anima mia, * perché su di me gemi? Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, * lui, salvezza del mio volto e mio Dio. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen. 1^ Antifona Difendi la mia causa, Signore, salvami dal maligno. 2^ Antifona Fammi giustizia, Signore; mio Dio, difendi la mia vita. CANTICO Is 38,10-14.17-20 Angosce di un moribondo, gioia di un risanato Io ero morto, ma ora vivo ... e ho potere sopra la morte (Ap 1,17-18). Io dicevo: «A metà della mia vita † me ne vado alle porte degli inferi; * sono privato del resto dei miei anni». Dicevo: «Non vedrò più il Signore * sulla terra dei viventi, non vedrò più nessuno * fra gli abitanti di questo mondo. La mia tenda è stata divelta     e gettata lontano, * come una tenda di pastori. Come un tessitore hai arrotolato la mia vita, † mi recidi dall'ordito. * In un giorno e una notte mi conduci alla fine». Io ho gridato fino al mattino. * Come un leone, così egli stritola     tutte le mie ossa. Pigolo come una rondine, * gemo come una colomba. Sono stanchi i miei occhi * di guardare in alto. Tu hai preservato la mia vita     dalla fossa della distruzione, * perché ti sei gettato dietro le spalle     tutti i miei peccati. Poiché non ti lodano gli inferi, * né la morte ti canta inni; quanti scendono nella fossa * nella tua fedeltà non sperano. Il vivente, il vivente ti rende grazie * come io faccio quest'oggi. Il padre farà conoscere ai figli * la fedeltà del tuo amore. Il Signore si è degnato di aiutarmi; † per questo canteremo sulle cetre     tutti i giorni della nostra vita, * canteremo nel tempio del Signore. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen. 2^ Antifona Fammi giustizia, Signore; mio Dio, difendi la mia vita. 3^ Antifona Giusto è il mio servo, e molti farà giusti: prenderà su di sé la loro iniquità. SALMO 64 Gioia delle creature di Dio per la sua provvidenza Il Dio vivente.... non ha cessato di dar prova di sé concedendovi dal cielo piogge e stagioni ricche di frutti, fornendovi di cibo e riempiendo i vostri cuori di letizia (cfr At 14,15.17). A te si deve lode, o Dio, in Sion; * † a te si sciolga il voto in Gerusalemme. A te, che ascolti la preghiera, * viene ogni mortale. Pesano su di noi le nostre colpe, * ma tu perdoni i nostri peccati. Beato chi hai scelto e chiamato vicino, * abiterà nei tuoi atri. Ci sazieremo dei beni della tua casa, * della santità del tuo tempio. Con i prodigi della tua giustizia, † tu ci rispondi, o Dio, nostra salvezza, * speranza dei confini della terra     e dei mari lontani. Tu rendi saldi i monti con la tua forza, * cinto di potenza. Tu fai tacere il fragore del mare, † il fragore dei suoi flutti, * tu plachi il tumulto dei popoli. Gli abitanti degli estremi confini * stupiscono davanti ai tuoi prodigi: di gioia fai gridare la terra, * le soglie dell'oriente e dell'occidente. Tu visiti la terra e la disseti: * la ricolmi delle sue ricchezze. Il fiume di Dio è gonfio di acque; * tu fai crescere il frumento per gli uomini. Così prepari la terra: † ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle, * la bagni con le piogge     e benedici i suoi germogli. Coroni l'anno con i tuoi benefici, * al tuo passaggio stilla l'abbondanza. Stillano i pascoli del deserto * e le colline si cingono di esultanza. I prati si coprono di greggi, † di frumento si ammantano le valli; * tutto canta e grida di gioia. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen. 3^ Antifona Giusto è il mio servo, e molti farà giusti: prenderà su di sé la loro iniquità. Lettura Breve Zc 12,10-11a Riverserò sopra la casa di Davide e sopra gli abitanti di Gerusalemme uno spirito di grazia e di consolazione: guarderanno a colui che hanno trafitto. Ne faranno il lutto come si fa il lutto per un figlio unico, lo piangeranno come si piange il primogenito. In quel giorno grande sarà il lamento in Gerusalemme. Responsorio Breve R. Ci hai salvati, Signore, * nell'acqua del battesimo. Ci hai salvati, Signore, nell'acqua del battesimo. V. Hai effuso su di noi lo Spirito Santo nell'acqua del battesimo. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Ci hai salvati, Signore, nell'acqua del battesimo. Antifona al Benedictus Glorificami, Padre, davanti a te con la gloria che era mia prima dell'inizio del mondo. CANTICO DI ZACCARIA Lc 1,68-79 Il Messia e il suo Precursore Benedetto il Signore Dio d'Israele, * perché ha visitato e redento il suo popolo, e ha suscitato per noi una salvezza potente * nella casa di Davide, suo servo, come aveva promesso * per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo: salvezza dai nostri nemici, * e dalle mani di quanti ci odiano. Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri * e si è ricordato della sua santa alleanza, del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * di concederci, liberati dalle mani dei nemici, di servirlo senza timore, in santità e giustizia * al suo cospetto, per tutti i nostri giorni. E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade, per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * nella remissione dei suoi peccati, grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge, per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * e nell'ombra della morte e dirigere i nostri passi * sulla via della pace. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen. Antifona al Benedictus Glorificami, Padre, davanti a te con la gloria che era mia prima dell'inizio del mondo. Invocazioni Il sangue di Cristo purifica e salva il mondo. Meditando questo mistero della nostra fede, acclamiamo: Ci hai redenti, o Signore, con il tuo sangue. Maestro buono, sei stato rinnegato tre volte da Pietro, - conservaci fedeli al tuo nome. E poiché sai che lo spirito è pronto, ma la carne è debole, - insegnaci a pregare e vigilare per non cedere alla tentazione. Hai accettato la volontà del Padre, che chiedeva il tuo sacrificio, - fa' che adoriamo sempre in tutto i voleri divini. Dio e Giudice universale, trascinato dinanzi ai tribunali degli uomini, - donaci sapienza e coraggio nel renderti testimonianza. Padre nostro. Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. Orazione Concedi a questa tua famiglia, o Padre, di celebrare con fede i misteri della passione del tuo Figlio, per gustare la dolcezza del tuo perdono. Per il nostro Signore. Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. R. Amen. |