II SETTIMANA DEL SALTERIO DEL T. O. - LUNEDÌ LODI MATTUTINE V. O Dio, vieni a salvarmi. R. Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. Inno O sole di giustizia, Verbo del Dio vivente, irradia sulla Chiesa la tua luce immortale. Per te veniamo al Padre, fonte del primo amore, Padre d'immensa grazia e di perenne gloria. Lieto trascorra il giorno in umiltà e fervore; la luce della fede non conosca tramonto. Sia Cristo il nostro cibo, sia Cristo l'acqua viva: in lui gustiamo sobrii l'ebbrezza dello Spirito. Amen. 1^ Antifona L'anima mia ha sete del Dio vivente, quando vedrò il suo volto? SALMO 41 Desiderio del Signore e del suo tempio Chi ha sete venga: chi vuole attinga gratuitamente l'acqua della vita (Ap 22,17). Come la cerva anela ai corsi d'acqua, * così l'anima mia anela a te, o Dio. L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente: * quando verrò e vedrò il volto di Dio? Le lacrime sono mio pane giorno e notte, * mentre mi dicono sempre: «Dov'è il tuo Dio?». Questo io ricordo, e il mio cuore si strugge: † attraverso la folla avanzavo tra i primi * fino alla casa di Dio, in mezzo ai canti di gioia * di una moltitudine in festa. Perché ti rattristi, anima mia, * perché su di me gemi? Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, * lui, salvezza del mio volto e mio Dio. In me si abbatte l'anima mia; † perciò di te mi ricordo * dal paese del Giordano e dell'Ermon,     dal monte Mizar. Un abisso chiama l'abisso     al fragore delle tue cascate; * tutti i tuoi flutti e le tue onde     sopra di me sono passati. Di giorno il Signore mi dona la sua grazia, † di notte per lui innalzo il mio canto: * la mia preghiera al Dio vivente. Dirò a Dio, mia difesa: † «Perché mi hai dimenticato? * Perché triste me ne vado,     oppresso dal nemico?». Per l'insulto dei miei avversari     sono infrante le mie ossa; * essi dicono a me tutto il giorno:     «Dov'è il tuo Dio?». Perché ti rattristi, anima mia, * perché su di me gemi? Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, * lui, salvezza del mio volto e mio Dio. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre, * nei secoli dei secoli. Amen. 1^ Antifona L'anima mia ha sete del Dio vivente, quando vedrò il suo volto? 2^ Antifona Manifesta, Signore, la luce del tuo perdono. CANTICO Sir 36,1-5.10-13 Preghiera per il popolo santo di Dio Questa è la vita eterna: che conoscano te, l'unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo (Gv 17,3) Abbi pietà di noi,     Signore Dio dell’universo e guarda, * infondi il tuo timore su tutte le nazioni. Alza la tua mano sulle nazioni straniere, * perché vedano la tua potenza. Come ai loro occhi ti sei mostrato santo     in mezzo a noi, * così ai nostri occhi mostrati grande fra di loro. Ti riconoscano, come noi abbiamo riconosciuto * che non c'è un Dio fuori di te, Signore. Rinnova i segni e compi altri prodigi, * glorifica la tua mano e il tuo braccio destro. Raduna tutte le tribù di Giacobbe, * rendi loro il possesso come era al principio. Abbi pietà, Signore,     del popolo chiamato con il tuo nome, * di Israele che hai trattato come un primogenito. Abbi pietà della città tua santa, * di Gerusalemme tua dimora. Riempi Sion del tuo splendore, * il tuo popolo della tua gloria Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre, * nei secoli dei secoli. Amen. 2^ Antifona Manifesta, Signore, la luce del tuo perdono. 3^ Antifona Benedetto sei tu, Signore, nell'alto dei cieli. SALMO 18 A Inno al Dio creatore Ci ha visitati dall'alto un sole che sorge... a dirigere i nostri passi sulla via della pace (Lc 1,78.79) I cieli narrano la gloria di Dio, * e l'opera delle sue mani annunzia il firmamento. Il giorno al giorno ne affida il messaggio * e la notte alla notte ne trasmette notizia. Non è linguaggio e non sono parole * di cui non si oda il suono. Per tutta la terra si diffonde la loro voce * e ai confini del mondo la loro parola. Là pose una tenda per il sole † che esce come sposo dalla stanza nuziale, * esulta come prode che percorre la via. Egli sorge da un estremo del cielo † e la sua corsa raggiunge l'altro estremo: * nulla si sottrae al suo calore. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre, * nei secoli dei secoli. Amen. 3^ Antifona Benedetto sei tu, Signore, nell'alto dei cieli. Lettura Breve Ger 15,16 Quando le tue parole mi vennero incontro, le divorai con avidità; la tua parola fu la gioia e la letizia del mio cuore, perché io portavo il tuo nome, Signore, Dio degli eserciti. Responsorio Breve R. Esultate, giusti, nel Signore * ai santi si addice la lode. Esultate, giusti, nel Signore ai santi si addice la lode. V. Cantate al Signore un canto nuovo, ai santi si addice la lode. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Esultate, giusti, nel Signore ai santi si addice la lode. Antifona al Benedictus Benedetto il Signore! Ha visitato e redento il suo popolo. CANTICO DI ZACCARIA Lc 1,68-79 Il Messia e il suo Precursore Benedetto il Signore Dio d'Israele, * perché ha visitato e redento il suo popolo, e ha suscitato per noi una salvezza potente * nella casa di Davide, suo servo, come aveva promesso * per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo: salvezza dai nostri nemici, * e dalle mani di quanti ci odiano. Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri * e si è ricordato della sua santa alleanza, del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * di concederci, liberati dalle mani dei nemici, di servirlo senza timore, in santità e giustizia * al suo cospetto, per tutti i nostri giorni. E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade, per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * nella remissione dei suoi peccati, grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge, per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * e nell'ombra della morte e dirigere i nostri passi * sulla via della pace. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen. Antifona al Benedictus Benedetto il Signore! Ha visitato e redento il suo popolo. Invocazioni Il Cristo, mediatore della nuova alleanza, ha dato a noi un sacerdozio regale, perché offriamo a Dio una lode perfetta. Uniti nella preghiera del mattino, invochiamo il nostro Salvatore: Confermaci, Signore, nel tuo santo servizio. Cristo, sacerdote eterno, che ci hai resi partecipi della tua comunione di amore al Padre, - fa' che presentiamo sempre sacrifici spirituali a Dio graditi. Donaci i frutti del tuo Spirito: - la pazienza, la benignità e la mitezza. Concedici di amare te, per avere in dono te, che sei l'Amore - e donaci di bene operare per rendere tutta la vita una lode a te. Fa' che ci dedichiamo al servizio dei fratelli, - perché abbiano a conseguire più facilmente la salvezza. Padre nostro. Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. Orazione Signore Dio nostro, che ci hai dato la grazia di giungere a questo giorno, accompagnaci oggi con la tua protezione, perché non deviamo mai verso il peccato e in pensieri, parole e opere aderiamo sempre alla tua volontà. Per il nostro Signore. Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. R. Amen. |