III SETTIMANA DI AVVENTO - GIOVEDÌ LODI MATTUTINE V. O Dio, vieni a salvarmi. R. Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. Inno Chiara una voce dal cielo si diffonde nella notte: fuggano i sogni e le angosce, splende la luce di Cristo. Si desti il cuore dal sonno, non più turbato dal male; un astro nuovo rifulge, fra le tenebre del mondo. Ecco l’Agnello di Dio, prezzo del nostro riscatto: con fede viva imploriamo il suo perdono e la pace. Quando alla fine dei tempi Cristo verrà nella gloria, dal suo tremendo giudizio ci salvi la grazia divina. Sia lode a Cristo Signore, al Padre e al Santo Spirito, com’era nel principio, ora e nei secoli eterni. Amen. 1^ Antifona Di te si dicono cose stupende, città di Dio. SALMO 86 Gerusalemme, madre di tutti i popoli La Gerusalemme di lassù è libera ed è la nostra madre (Gal 4,26). Le sue fondamenta sono sui monti santi; † il Signore ama le porte di Sion * più di tutte le dimore di Giacobbe. Di te si dicono cose stupende, * città di Dio. Ricorderò Raab e Babilonia     fra quelli che mi conoscono; † ecco, Palestina, Tiro ed Etiopia: * tutti là sono nati. Si dirà di Sion: «L'uno e l'altro è nato in essa * e l'Altissimo la tiene salda». Il Signore scriverà nel libro dei popoli: * «Là costui è nato». E danzando canteranno: * «Sono in te tutte le mie sorgenti» Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre, * nei secoli dei secoli. Amen. 1^ Antifona Di te si dicono cose stupende, città di Dio. 2^ Antifona Il Signore viene con potenza, porta con sé il premio. CANTICO Is 40,10-17 Il buon pastore: Dio l'Altissimo e il Sapientissimo Ecco io verrò presto e porterò con me il mio salario (Ap 22,12). Ecco, il Signore Dio viene con potenza, * con il braccio egli detiene il dominio. Ecco, egli ha con sé il premio * e i suoi trofei lo precedono. Come un pastore egli fa pascolare il gregge * e con il suo braccio lo raduna; porta gli agnellini sul petto * e conduce pian piano le pecore madri. Chi ha misurato con il cavo della mano     le acque del mare * e ha calcolato l'estensione dei cieli con il palmo? Chi ha misurato con il moggio la polvere della terra, † ha pesato con la stadera le montagne * e i colli con la bilancia? Chi ha diretto lo spirito del Signore * e come suo consigliere gli ha dato suggerimenti? A chi ha chiesto consiglio, perché lo istruisse * e gli insegnasse il sentiero della giustizia, lo ammaestrasse nella scienza * e gli rivelasse la via della prudenza? Ecco, le nazioni son come una goccia da un secchio, † contano come il pulviscolo sulla bilancia; * ecco, le isole pesano quanto un granello di polvere. Il Libano non basterebbe per accendere il rogo, * né le sue bestie per l'olocausto. Tutte le nazioni sono come un nulla davanti a lui, * come niente e vanità sono da lui ritenute. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre, * nei secoli dei secoli. Amen. 2^ Antifona Il Signore viene con potenza, porta con sé il premio. 3^ Antifona Esaltate il Signore, nostro Dio, prostratevi davanti a lui. SALMO 98 Santo è il Signore Dio nostro Tu sei sopra i cherubini, tu che hai cambiato la miserabile condizione del mondo quando ti sei fatto come noi (sant'Atanasio) Il Signore regna, tremino i popoli; * siede sui cherubini, si scuota la terra. Grande è il Signore in Sion, * eccelso sopra tutti i popoli. Lodino il tuo nome grande e terribile, * perché è santo. Re potente che ami la giustizia, † tu hai stabilito ciò che è retto, * diritto e giustizia tu eserciti in Giacobbe. Esaltate il Signore nostro Dio, † prostratevi allo sgabello dei suoi piedi, * perché è santo. Mosè e Aronne tra i suoi sacerdoti, † Samuele tra quanti invocano il suo nome: * invocavano il Signore ed egli rispondeva. Parlava loro da una colonna di nubi: † obbedivano ai suoi comandi * e alla legge che aveva loro dato. Signore, Dio nostro, tu li esaudivi, † eri per loro un Dio paziente, * pur castigando i loro peccati. Esaltate il Signore nostro Dio, † prostratevi davanti al suo monte santo, * perché santo è il Signore, nostro Dio. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre, * nei secoli dei secoli. Amen. 3^ Antifona Esaltate il Signore, nostro Dio, prostratevi davanti a lui. Lettura Breve Is 45,8 Stillate, cieli, dall'alto e le nubi facciano piovere il Giusto; si apra la terra e produca la salvezza e germogli insieme la giustizia. Responsorio Breve R. Gerusalemme, città di Dio, * su di te sorgerà il Signore. Gerusalemme, città di Dio, su di te sorgerà il Signore. V. In te apparirà la sua gloria, su di te sorgerà il Signore. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Gerusalemme, città di Dio, su di te sorgerà il Signore. Antifona al Benedictus Alzati, sorgi, braccio del Signore rivesti la tua forza invincibile. CANTICO DI ZACCARIA Lc 1,68-79 Il Messia e il suo Precursore Benedetto il Signore Dio d'Israele, * perché ha visitato e redento il suo popolo, e ha suscitato per noi una salvezza potente * nella casa di Davide, suo servo, come aveva promesso * per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo: salvezza dai nostri nemici, * e dalle mani di quanti ci odiano. Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri * e si è ricordato della sua santa alleanza, del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * di concederci, liberati dalle mani dei nemici, di servirlo senza timore, in santità e giustizia * al suo cospetto, per tutti i nostri giorni. E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade, per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * nella remissione dei suoi peccati, grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge, per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * e nell'ombra della morte e dirigere i nostri passi * sulla via della pace. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen. Antifona al Benedictus Alzati, sorgi, braccio del Signore rivesti la tua forza invincibile. Invocazioni Riuniti nella lode del mattino, invochiamo Cristo sapienza e potenza di Dio: Resta sempre con noi, Signore. Signore Gesù, che ci hai chiamati a far parte della tua Chiesa, - aiutaci a vivere in modo degno della nostra vocazione. Tu, che ignoto al mondo, sei presente in mezzo a noi, - rivela a tutti gli uomini la luce del tuo volto. Tu, che sei più intimo a noi di noi stessi, - ravviva in noi la speranza della salvezza. Fonte e modello di ogni santità, - conservaci nella tua amicizia fino al giorno della tua venuta. Padre nostro. Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. Orazione La coscienza della nostra colpa ci rattrista, o Signore, e ci fa sentire indegni di servire a te; donaci la tua gioia e salvaci con la venuta del Redentore. Per il nostro Signore. Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. R. Amen. |