II SETTIMANA DI AVVENTO - SABATO LODI MATTUTINE V. O Dio, vieni a salvarmi. R. Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. Inno Chiara una voce dal cielo si diffonde nella notte: fuggano i sogni e le angosce, splende la luce di Cristo. Si desti il cuore dal sonno, non più turbato dal male; un astro nuovo rifulge, fra le tenebre del mondo. Ecco l’Agnello di Dio, prezzo del nostro riscatto: con fede viva imploriamo il suo perdono e la pace. Quando alla fine dei tempi Cristo verrà nella gloria, dal suo tremendo giudizio ci salvi la grazia divina. Sia lode a Cristo Signore, al Padre e al Santo Spirito, com’era nel principio, ora e nei secoli eterni. Amen. 1^ Antifona Al mattino annunziamo il tuo amore, la tua verità nella notte profonda. SALMO 91 Lode al Signore creatore Chi rimane in me ed io in lui, fa molto frutto: perché senza di me non potete far nulla (Gv 15,5). E` bello dar lode al Signore * e cantare al tuo nome, o Altissimo, annunziare al mattino il tuo amore, * la tua fedeltà lungo la notte, sull'arpa a dieci corde e sulla lira, * con canti sulla cetra. Poiché mi rallegri, Signore, con le tue meraviglie, * esulto per l'opera delle tue mani. Come sono grandi le tue opere, Signore, * quanto profondi i tuoi pensieri! L'uomo insensato non intende * e lo stolto non capisce: se i peccatori germogliano come l'erba * e fioriscono tutti i malfattori, li attende una rovina eterna: * ma tu sei l'eccelso per sempre, o Signore. Ecco, i tuoi nemici, o Signore, † ecco, i tuoi nemici periranno, * saranno dispersi tutti i malfattori. Tu mi doni la forza di un bufalo, * mi cospargi di olio splendente. I miei occhi disprezzeranno i miei nemici, † e contro gli iniqui che mi assalgono * i miei orecchi udranno cose infauste. Il giusto fiorirà come palma, * crescerà come cedro del Libano; piantati nella casa del Signore, * fioriranno negli atri del nostro Dio. Nella vecchiaia daranno ancora frutti, * saranno vegeti e rigogliosi, per annunziare quanto è retto il Signore: * mia roccia, in lui non c'è ingiustizia. Gloria al Padre e al Figlio, * e allo Spirito Santo. Come era nel principio e ora e sempre, * nei secoli dei secoli. Amen. 1^ Antifona Al mattino annunziamo il tuo amore, la tua verità nella notte profonda. 2^ Antifona Voglio proclamare il nome del Signore: date gloria al nostro Dio. CANTICO Dt 32,1-12 I benefici di Dio in favore del popolo Quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli come una gallina raccoglie i pulcini sotto le ali! (Mt 23,37). Ascoltate, o cieli: io voglio parlare: * oda la terra le parole della mia bocca! Stilli come pioggia la mia dottrina, * scenda come rugiada il mio dire; come scroscio sull'erba del prato, * come spruzzo sugli steli di grano. Voglio proclamare il nome del Signore: * date gloria al nostro Dio! Egli è la Roccia; perfetta è l'opera sua; * tutte le sue vie sono giustizia; è un Dio verace e senza malizia; * Egli è giusto e retto. Peccarono contro di lui i figli degeneri, * generazione tortuosa e perversa. Così ripaghi il Signore, * o popolo stolto e insipiente? Non è lui il padre che ti ha creato, * che ti ha fatto e ti ha costituito? Ricorda i giorni del tempo antico, * medita gli anni lontani. Interroga tuo padre e te lo farà sapere, * i tuoi vecchi e te lo diranno. Quando l'Altissimo divideva i popoli, * quando disperdeva i figli dell'uomo, egli stabilì i confini delle genti * secondo il numero degli Israeliti. Porzione del Signore è il suo popolo, * sua eredità è Giacobbe. Egli lo trovò in terra deserta, * in una landa di ululati solitari. Lo educò, ne ebbe cura, * lo custodì come pupilla del suo occhio. Come un'aquila che veglia la sua nidiata, * che vola sopra i suoi nati, egli spiegò le ali e lo prese, * lo sollevò sulle sue ali. Il Signore lo guidò da solo, * non c'era con lui alcun dio straniero. Gloria al Padre e al Figlio, * e allo Spirito Santo. Come era nel principio e ora e sempre, * nei secoli dei secoli. Amen. 2^ Antifona Voglio proclamare il nome del Signore: date gloria al nostro Dio. 3^ Antifona> O Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra! † SALMO 8 Grandezza del Signore e dignità dell'uomo Tutto ha sottomesso ai suoi piedi, e lo ha costituito su tutte le cose a capo della Chiesa (Ef 1,22). O Signore, nostro Dio, † quanto è grande il tuo nome     su tutta la terra: * † sopra i cieli si innalza la tua magnificenza. Con la bocca dei bimbi e dei lattanti † affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, * per ridurre al silenzio nemici e ribelli. Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, * la luna e le stelle che tu hai fissate, che cosa è l'uomo perché te ne ricordi, * il figlio dell'uomo perché te ne curi? Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli, * di gloria e di onore lo hai coronato: gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, * tutto hai posto sotto i suoi piedi; tutti i greggi e gli armenti, * tutte le bestie della campagna; gli uccelli del cielo e i pesci del mare, * che percorrono le vie del mare. O Signore, nostro Dio, * quanto è grande il tuo nome su tutta la terra! Gloria al Padre e al Figlio, * e allo Spirito Santo. Come era nel principio e ora e sempre, * nei secoli dei secoli. Amen. 3^ Antifona O Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra! Lettura Breve Is 11,1-2 Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito di sapienza e di intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore. Responsorio Breve R. Gerusalemme, città di Dio, * su di te sorgerà il Signore. Gerusalemme, città di Dio, su di te sorgerà il Signore. V. In te apparirà la sua gloria, su di te sorgerà il Signore. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Gerusalemme, città di Dio, su di te sorgerà il Signore. Antifona al Benedictus Alto fra i popoli, Dio eleverà il suo vessillo, e raccoglierà i dispersi d'Israele. CANTICO DI ZACCARIA Lc 1,68-79 Il Messia e il suo Precursore Benedetto il Signore Dio d'Israele, * perché ha visitato e redento il suo popolo, e ha suscitato per noi una salvezza potente * nella casa di Davide, suo servo, come aveva promesso * per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo: salvezza dai nostri nemici, * e dalle mani di quanti ci odiano. Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri * e si è ricordato della sua santa alleanza, del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * di concederci, liberati dalle mani dei nemici, di servirlo senza timore, in santità e giustizia * al suo cospetto, per tutti i nostri giorni. E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade, per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * nella remissione dei suoi peccati, grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge, per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * e nell'ombra della morte e dirigere i nostri passi * sulla via della pace. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen. Antifona al Benedictus Alto fra i popoli, Dio eleverà il suo vessillo, e raccoglierà i dispersi d'Israele. Invocazioni Invochiamo con tutta l'anima Cristo redentore, che alla fine dei tempi tornerà in grande potenza e gloria: Vieni, Signore Gesù. Re divino, che apparirai sulle nubi del cielo, rivestito di maestà e splendore, - sollevaci dalla nostra miseria e rendici degni delle tue promesse. Hai rivelato agli uomini la luce del Vangelo, - donaci di essere sempre annunziatori e testimoni della tua parola. Tu, che sei benedetto nei secoli e guidi gli uomini e gli eventi ad una meta di bontà e di pace, - orienta tutta la nostra vita alla tua venuta nella gloria. Dona il conforto della tua amicizia, - a coloro che attendono la grazia della tua visita. Padre nostro. Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. Orazione Sorga in noi, Dio onnipotente, lo splendore della tua gloria, Cristo tuo unico Figlio; la sua venuta vinca le tenebre del male e ci riveli al mondo come figli della luce. Per il nostro Signore. Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. R. Amen. |