TEMPO DI AVVENTO 21 DICEMBRE LODI MATTUTINE V. O Dio, vieni a salvarmi. R. Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. Inno Le voci dei profeti annunziano il Signore, che reca a tutti gli uomini il dono della pace. Ecco una luce nuova s'accende nel mattino, una voce risuona: viene il re della gloria. Nel suo primo avvento, Cristo venne a salvarci, a guarir le ferite del corpo e dello spirito. Alla fine dei tempi, tornerà come giudice; darà il regno promesso ai suoi servi fedeli. Or sul nostro cammino la sua luce risplende: Gesù, sole di grazia, ci chiama a vita nuova. Te, Cristo, noi cerchiamo; te vogliamo conoscere, per lodarti in eterno nella patria beata. A te lode, Signore, nato da Maria Vergine, al Padre e al Santo Spirito nei secoli dei secoli. Amen. 1^ Antifona Mercoledì prima del 24 dicembre Da Sion viene il Signore onnipotente: viene a salvare il suo popolo. SALMO 107 Lode a Dio e invocazione di aiuto Poiché il Figlio di Dio fu esaltato sopra i cieli, la sua gloria viene predicatasu tutta la terra (Anobio). Saldo è il mio cuore, Dio, † saldo è il mio cuore: * voglio cantare inni, anima mia. Svegliatevi, arpa e cetra, * voglio svegliare l'aurora. Ti loderò tra i popoli, Signore, * a te canterò inni tra le genti, perché la tua bontà è grande fino ai cieli * e la tua verità fino alle nubi. Innàlzati, Dio, sopra i cieli, * su tutta la terra la tua gloria. Perché siano liberati i tuoi amici, * salvaci con la tua destra e ascoltaci. Dio ha parlato nel suo santuario: † «Esulterò, voglio dividere Sichem * e misurare la valle di Succot; mio è Gàlaad, mio Manasse, † Efraim è l'elmo del mio capo, * Giuda il mio scettro. Moab è il catino per lavarmi, † sull'Idumea getterò i miei sandali, * sulla Filistea canterò vittoria». Chi mi guiderà alla città fortificata, * chi mi condurrà fino all'Idumea? Non forse tu, Dio, che ci hai respinti * e più non esci, Dio, con i nostri eserciti? Contro il nemico portaci soccorso, * poiché vana è la salvezza dell'uomo. Con Dio noi faremo cose grandi * ed egli annienterà chi ci opprime. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre, * nei secoli dei secoli. Amen. 1^ Antifona Mercoledì prima del 24 dicembre Da Sion viene il Signore onnipotente: viene a salvare il suo popolo. 2^ Antifona Mercoledì prima del 24 dicembre Per amore di Sion non tacerò, finché non sorga la luce del suo Giusto. CANTICO Is 61,10-62 Giubilo del profeta per la nuova Gerusalemme Vidi la città santa, la nuova Gerusalemme, pronta come una sposa adorna per il suo sposo (Ap 21,2). Io gioisco pienamente nel Signore, * la mia anima esulta nel mio Dio, perché mi ha rivestito delle vesti di salvezza, * mi ha avvolto con il manto della giustizia, come uno sposo che si cinge il diadema * e come una sposa che si adorna di gioielli. Poiché come la terra produce la vegetazione † e come un giardino fa germogliare i semi, * così il Signore Dio farà germogliare la giustizia     e la lode davanti a tutti i popoli. Per amore di Sion non mi terrò in silenzio, * per amore di Gerusalemme non mi darò pace, finché non sorga come stella la sua giustizia * e la sua salvezza non risplenda come lampada. Allora i popoli vedranno la tua giustizia, * tutti i re la tua gloria; ti si chiamerà con un nome nuovo * che la bocca del Signore avrà indicato. Sarai una magnifica corona nella mano del Signore, * un diadema regale nella palma del tuo Dio. Nessuno ti chiamerà più « Abbandonata », * né la tua terra sarà più detta « Devastata », ma tu sarai chiamata « Mio compiacimento » * e la tua terra, « Sposata », perché si compiacerà di te il Signore * e la tua terra avrà uno sposo. Sì, come un giovane sposa una vergine, * così ti sposerà il tuo creatore; come gioisce lo sposo per la sposa, * così per te gioirà il tuo Dio. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre, * nei secoli dei secoli. Amen. 2^ Antifona Mercoledì prima del 24 dicembre Per amore di Sion non tacerò, finché non sorga la luce del suo Giusto. 3^ Antifona Mercoledì prima del 24 dicembre Lo Spirito del Signore è sopra di me; mi manda fra i poveri a portare l'annunzio di gioia. SALMO 145 Beato chi spera nel Signore Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: i ciechi ricuperano la vista, gli storpi camminano, i lebbrosi sono guariti, i sordi riacquistano l’udito, i morti risuscitano, ai poveri è predicata la buona novella (Mt 11.5). Loda il Signore, anima mia: † loderò il Signore per tutta la mia vita, * finché vivo canterò inni al mio Dio. Non confidate nei potenti, * in un uomo che non può salvare. Esala lo spirito e ritorna alla terra; * in quel giorno svaniscono tutti i suoi disegni. Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe, * chi spera nel Signore suo Dio, creatore del cielo e della terra, * del mare e di quanto contiene. Egli è fedele per sempre, † rende giustizia agli oppressi, * dà il pane agli affamati. Il Signore libera i prigionieri, * il Signore ridona la vista ai ciechi, il Signore rialza chi è caduto, * il Signore ama i giusti, il Signore protegge lo straniero, † egli sostiene l'orfano e la vedova, * ma sconvolge le vie degli empi. Il Signore regna per sempre, * il tuo Dio, o Sion, per ogni generazione. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre, * nei secoli dei secoli. Amen. 3^ Antifona Mercoledì prima del 24 dicembre Lo Spirito del Signore è sopra di me; mi manda fra i poveri a portare l'annunzio di gioia. Lettura Breve Is 7,14b-15 Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele. Egli mangerà panna e miele finché non imparerà a rigettare il male e a scegliere il bene. Responsorio Breve R. Gerusalemme, città di Dio, * su di te sorgerà il Signore. Gerusalemme, città di Dio, su di te sorgerà il Signore. V. In te apparirà la sua gloria, su di te sorgerà il Signore. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Gerusalemme, città di Dio, su di te sorgerà il Signore. Antifona al Benedictus Non abbiate timore: il quinto giorno il Signore verrà. CANTICO DI ZACCARIA Lc 1,68-79 Il Messia e il suo Precursore Benedetto il Signore Dio d'Israele, * perché ha visitato e redento il suo popolo, e ha suscitato per noi una salvezza potente * nella casa di Davide, suo servo, come aveva promesso * per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo: salvezza dai nostri nemici, * e dalle mani di quanti ci odiano. Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri * e si è ricordato della sua santa alleanza, del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * di concederci, liberati dalle mani dei nemici, di servirlo senza timore, in santità e giustizia * al suo cospetto, per tutti i nostri giorni. E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade, per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * nella remissione dei suoi peccati, grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge, per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * e nell'ombra della morte e dirigere i nostri passi * sulla via della pace. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen. Antifona al Benedictus Non abbiate timore: il quinto giorno il Signore verrà. Invocazioni Uniamoci alla preghiera perseverante della Chiesa, che attende il Cristo, suo sposo: Vieni, Signore Gesù. Tu, che dalla gloria del Padre sei venuto fra noi rivestito della nostra umanità, - donaci l'eredità dei figli di Dio. Tu, che un giorno ritornerai acclamato dall'assemblea festosa dei giusti, - mostrati buono e clemente verso di noi peccatori. Cristo, che unisci la Chiesa alla tua preghiera sacerdotale, - salvaci con la grazia della tua visita. Tu, che mediante la fede ci guidi dalle tenebre alla luce, - rinnovaci nel corpo e nello spirito, perché possiamo piacere a te. Padre nostro. Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. Orazione Ascolta, Signore, le preghiere del tuo popolo in attesa del tuo Figlio che viene nell'umiltà della condizione umana: la nostra gioia si compia alla fine dei tempi quando egli verrà nella gloria. Per il nostro Signore. Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. R. Amen. |