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21 GIUGNO
SAN LUIGI GONZAGA (m)
Religioso
MESSALE

Antifona d'Ingresso Cf Sal 23,4.3
Chi ha mani innocenti e cuore puro
salirà sul monte del Signore,
e starà nel suo santo luogo.

Colletta
O Dio, principio e fonte di ogni bene, che in san Luigi Gonzaga hai unito in modo mirabile l'austerità e la purezza, fa' che per i suoi meriti e le sue preghiere, se non lo abbiamo imitato nell'innocenza, lo seguiamo sulla via della penitenza evangelica. Per il nostro Signore...

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura
2 Cr 24,17-25
Avete ucciso Zaccarìa tra il tempio e l'altare.

Dal secondo libro delle Cronache
Dopo la morte di Ioiada, i capi di Giuda andarono a prostrarsi davanti al re, che allora diede loro ascolto. Costoro trascurarono il tempio del Signore Dio dei loro padri, per venerare i pali sacri e gli ìdoli. Per questa loro colpa si scatenò l'ira di Dio su Giuda e su Gerusalemme. Il Signore mandò loro profeti perché li facessero ritornare a lui. Essi comunicarono loro il proprio messaggio, ma non furono ascoltati.
Allora lo spirito di Dio investì Zaccarìa, figlio del sacerdote Ioiada, che si alzò in mezzo al popolo e disse: «Dice Dio: Perché trasgredite i comandi del Signore? Per questo non avete successo; poiché avete abbandonato il Signore, anch'egli vi abbandona». Ma congiurarono contro di lui e per ordine del re lo lapidarono nel cortile del tempio.
Il re Ioas non si ricordò del favore fattogli da Ioiada padre di Zaccarìa, ma ne uccise il figlio, che morendo disse: «Il Signore lo veda e ne chieda conto!».
All'inizio dell'anno successivo, marciò contro Ioas l'esercito degli Aramèi. Essi vennero in Giuda e in Gerusalemme, sterminarono fra il popolo tutti i capi e inviarono l'intero bottino al re di Damàsco.
L'esercito degli Aramèi era venuto con pochi uomini, ma il Signore mise nelle loro mani un grande esercito, perché essi avevano abbandonato il Signore Dio dei loro padri.
Gli Aramèi fecero giustizia di Ioas. Quando furono partiti, lasciandolo gravemente malato, i suoi ministri ordirono una congiura contro di lui per vendicare il figlio del sacerdote Ioiada e lo uccisero nel suo letto. Così egli morì e lo seppellirono nella città di Davide, ma non nei sepolcri dei re.

Salmo Responsoriale
Dal Salmo 88
La bontà del Signore durerà in eterno.


Un tempo, Signore, tu hai detto:
«Ho stretto un'alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide, mio servo:
stabilirò per sempre la sua discendenza,
ti darò un trono che duri nei secoli.

Gli conserverò sempre la mia grazia,
la mia alleanza gli sarà fedele.
Stabilirò per sempre la sua discendenza,
il suo trono come i giorni del cielo.

Se i suoi figli abbandoneranno la mia legge
e non seguiranno i miei decreti,
se violeranno i miei statuti
e non osserveranno i miei comandi,
punirò con la verga il loro peccato
e con flagelli la loro colpa.

Ma non gli toglierò la mia grazia
e alla mia fedeltà non verrò mai meno.
Non violerò la mia alleanza,
non muterò la mia promessa».

Canto al Vangelo
Cf 2 Cor 8,9
Alleluia, alleluia.

Gesù Cristo, da ricco che era, si fece povero,
per arricchire noi con la sua povertà.
Alleluia.


+ Vangelo
Mt 6,24-34
Non affannatevi per il domani.

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Nessuno può servire a due padroni: o odierà l'uno e amerà l'altro, o preferirà l'uno e disprezzerà l'altro: non potete servire a Dio e a mammóna.
Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito?
Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? E perché vi affannate per il vestito?
Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano.
Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro.
Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno.
Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena».

Sulle Offerte
Concedi, Signore, che sull'esempio di san Luigi Gonzaga, partecipiamo al banchetto celeste, rivestiti dell'abito nuziale, per ricevere l'abbondanza dei tuoi doni. Per cristo nostro Signore.

Antifona alla Comunione Sal 77,24-25
Ha dato loro il pane del cielo:
l'uomo ha mangiato il pane degli angeli.

Dopo la Comunione

O Dio, che ci hai nutriti con il pane degli angeli, fa' che ti serviamo con carità e purezza, e sull'esempio di san Luigi Gonzaga, viviamo in perenne rendimento di grazie. Per cristo nostro Signore.

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