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II DOMENICA DI QUARESIMA - A
(Domenica della Trasfigurazione)
MESSALE

Antifona d'Ingresso  Sal 26,8-9
Di te dice il mio cuore: «Cercate il suo volto».
Il tuo volto io cerco, o Signore.
Non nascondermi il tuo volto.

Oppure: 
Sal 24,6.3-22
Ricorda, Signore, il tuo amore e la tua bontà,
le tue misericordie che sono da sempre.
Non trionfino su di noi i nostri nemici;
libera il tuo popolo, Signore,
da tutte le sue angosce.

Colletta

O Padre, che ci chiami ad ascoltare il tuo amato Figlio, nutri la nostra fede con la tua parola e purifica gli occhi del nostro spirito perché possiamo godere la visione della tua gloria. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio ...

Oppure:

O Dio, che chiamasti alla fede i nostri padri e hai dato a noi la grazia di camminare alla luce del Vangelo, aprici all'ascolto del tuo Figlio, perché accettando nella nostra vita il mistero della croce, possiamo entrare nella gloria del tuo regno. Per il nostro Signore Gesù Cristo...

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura
Gn 12,1-4a
Vocazione di Abramo, padre del popolo di Dio.

Dal libro della Gènesi
In quei giorni, il Signore disse ad Abram: 
«Vàttene dal tuo paese, dalla tua patria e dalla casa di tuo padre, 
verso il paese che io ti indicherò. 
Farò di te un grande popolo e ti benedirò, 
renderò grande il tuo nome e diventerai una benedizione. 
Benedirò coloro che ti benediranno 
e coloro che ti malediranno maledirò 
e in te si diranno benedette tutte le famiglie della terra». 
Allora Abram partì, come gli aveva ordinato il Signore.

Salmo Responsoriale
Dal Salmo 32
Donaci, Signore, la tua grazia: in te speriamo.

Retta è la parola del Signore 
e fedele ogni sua opera. 
Egli ama il diritto e la giustizia, 
della sua grazia è piena la terra. 

Ecco, l'occhio del Signore veglia su chi lo teme
su chi spera nella sua grazia, 
per liberarlo dalla morte 
e nutrirlo in tempo di fame. 

L'anima nostra attende il Signore, 
egli è nostro aiuto e nostro scudo. 
Signore, sia su di noi la tua grazia, 
perché in te speriamo. 

Seconda Lettura 
2 Tm 1,8b-10
Dio ci chiama e ci illumina. 

Dalla lettera di san Paolo apostolo a Timòteo
Carissimo, soffri anche tu insieme con me per il vangelo, aiutato dalla forza di Dio. Egli infatti ci ha salvati e ci ha chiamati con una vocazione santa, non già in base alle nostre opere, ma secondo il suo proposito e la sua grazia; grazia che ci è stata data in Cristo Gesù fin dall'eternità, ma è stata rivelata solo ora con l'apparizione del salvatore nostro Cristo Gesù. Egli ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita e l'immortalità per mezzo del vangelo.

Canto al Vangelo
  Cf Mc 9,7
Lode e onore a te, Signore Gesù!

Dalla nube luminosa, si udì la voce del Padre:
«Questi è il mio Figlio diletto: ascoltatelo».
Lode e onore a te, Signore Gesù.

+ Vangelo Mt 17,1-9
Il suo volto brillò come il sole.

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. 
Pietro prese allora la parola e disse a Gesù: «Signore, è bello per noi restare qui; se vuoi, farò qui tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando quando una nuvola luminosa li avvolse con la sua ombra. Ed ecco una voce che diceva: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo». 
All'udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò e, toccatili, disse: «Alzatevi e non temete». Sollevando gli occhi non videro più nessuno, se non Gesù solo. 
E mentre discendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, finché il Figlio dell'uomo non sia risorto dai morti». 

Sulle Offerte
Questa offerta, Signore misericordioso, ci ottenga il perdono dei nostri peccati e ci santifichi nel corpo e nello spirito, perché possiamo celebrare degnamente le feste pasquali. Per Cristo nostro Signore.

Prefazio
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, 
rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, 
Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore. 
Egli, dopo aver dato ai discepoli l'annunzio della sua morte, 
sul santo monte manifestò la sua gloria 
e chiamando a testimoni la legge e i profeti 
indicò agli apostoli che solo attraverso la passione 
possiamo giungere al trionfo della risurrezione. 
E noi uniti agli angeli del cielo 
acclamiamo senza fine la tua santità, cantando l'inno di lode: 

Santo, Santo, Santo il Signore...

Antifona alla Comunione 
Mt 17,5
«Questo è il mio Figlio prediletto 
nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo» .

Dopo la Comunione

Per la partecipazione ai tuoi gloriosi misteri ti rendiamo fervide grazie, Signore, perché a noi ancora pellegrini sulla terra fai pregustare i beni del cielo. Per Cristo nostro Signore.
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