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XV SETTIMANA DEL T.O. ANNO PARI - GIOVEDÌ
MESSALE 
 

Antifona d'Ingresso  Sal 16,15
Nella giustizia contemplerò il tuo volto,
al mio risveglio mi sazierò della tua presenza.
 
Ego autem cum iustítia apparébo in conspéctu tuo;
satiábor dum manifestábitur glória tua.

Colletta

O Dio, che mostri agli erranti la luce della tua verità, perché possano tornare sulla retta via, concedi a tutti coloro che si professano cristiani di respingere ciò che è contrario a questo nome e di seguire ciò che gli è conforme. Per il nostro Signore...
 
Deus, qui errántibus, ut in viam possint redíre, veritátis tuæ lumen osténdis, da cunctis qui christiána professióne censéntur, et illa respúere, quæ huic inimíca sunt nómini, et ea quæ sunt apta sectári. Per Dóminum..

  
LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura
  Is 26,7-9.12.16-19
Si sveglieranno ed esulteranno quelli che giacciono nella polvere.

Dal libro del profeta Isaìa
Il sentiero del giusto è diritto, 
il cammino del giusto tu rendi piano. 
Sì, nella via dei tuoi giudizi, Signore, noi speriamo in te; 
al tuo nome e al tuo ricordo si volge tutto il nostro desiderio. 
La mia anima anela a te di notte, 
al mattino il mio spirito ti cerca, 
perché quando pronunzi i tuoi giudizi sulla terra, 
giustizia imparano gli abitanti del mondo. 
Signore, ci concederai la pace, 
poiché tu dài successo a tutte le nostre imprese. 
Signore, nella tribolazione ti abbiamo cercato; 
a te abbiamo gridato nella prova, che è la tua correzione. 
Come una donna incinta che sta per partorire 
si contorce e grida nei dolori, 
così siamo stati noi di fronte a te, Signore. 
Abbiamo concepito, abbiamo sentito i dolori 
quasi dovessimo partorire: era solo vento; 
non abbiamo portato salvezza al paese 
e non sono nati abitanti nel mondo. 
Ma di nuovo vivranno i tuoi morti, 
risorgeranno i loro cadaveri. 
Si sveglieranno ed esulteranno 
quelli che giacciono nella polvere, 
perché la tua rugiada è rugiada luminosa, 
la terra darà alla luce le ombre. 

Salmo Responsoriale   Dal Salmo 101
Il popolo che hai creato, benedice il tuo nome.

Tu, Signore, rimani in eterno, 
il tuo ricordo per ogni generazione. 
Tu sorgerai, avrai pietà di Sion, 
perché è tempo di usarle misericordia.
Ai tuoi servi sono care le sue pietre 
e li muove a pietà la sua rovina. 

I popoli temeranno il nome del Signore 
e tutti i re della terra la tua gloria, 
quando il Signore avrà ricostruito Sion 
e sarà apparso in tutto il suo splendore. 
Egli si volge alla preghiera del misero 
e non disprezza la sua supplica. 

Questo si scriva per la generazione futura 
e un popolo nuovo darà lode al Signore. 
Il Signore si è affacciato dall'alto del suo santuario, 
dal cielo ha guardato la terra, 
per ascoltare il gemito del prigioniero, 
per liberare i condannati a morte.

Canto al Vangelo
    Cf Is 42,1-3
Alleluia, alleluia.

Ecco il mio Servo che io sostengo:
non farà udire in piazza la sua voce,
non spezzerà una canna incrinata.
Alleluia.


+ Vangelo
  Mt 11,28-30
Io sono mite e umile di cuore.

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse: «Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero». 
 

Sulle Offerte
Guarda, Signore, i doni della tua Chiesa in preghiera, e trasformali in cibo spirituale per la santificazione di tutti i credenti. Per Cristo nostro Signore.
 
Réspice, Dómine, múnera supplicántis Ecclésiæ, et pro credéntium sanctificatiónis increménto suménda concéde. Per Christum..

Antifona alla Comunione 
Sal 83,4-5
Il passero trova la casa,
la rondine il nido dove porre i suoi piccoli,
presso i tuoi altari, Signore degli eserciti,
mio re e mio Dio.
Beato chi abita la tua casa:
sempre canta le tue lodi.
 
Passer invénit sibi domum et turtur nidum,
ubi repónat pullos suos.
Altária tua, Dómine virtútum,
Rex meus, et Deus meus!
Beáti qui hábitant in domo tua,
in sæculum sæculi laudábunt te.


Oppure:  Gv 6,56
Dice il Signore:
«Chi mangia la mia carne
e beve il mio sangue, 
rimane in me, e io in lui».

Qui mandúcat meam carnem
et bibit meum sánguinem,
in me manet et ego in eo, dicit Dóminus.

 
Dopo la Comunione
Signore, che ci hai nutriti alla tua mensa, fa' che per la comunione a questi santi misteri si affermi sempre più nella nostra vita l'opera della redenzione. Per Cristo nostro Signore.
 
Sumptis munéribus, quæsumus, Dómine, ut, cum frequentatióne mystérii, crescat nostræ salútis efféctus. Per Christum.
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