22 MAGGIO SANTA RITA DA CASCIA (mf) MESSALE Antifona d'Ingresso Sal 15,5 Il Signore è mia parte di eredità e mio calice; nelle tue mani è la mia vita. Colletta Dona a noi, Signore, la sapienza della croce e la fortezza, con le quali hai voluto arricchire Santa Rita, perché portando le sofferenze con Cristo, partecipiamo più intimamente al suo mistero pasquale. Per il nostro Signore. LITURGIA DELLA PAROLA Prima Lettura Gc 5,1-6 Il salario da voi defraudato ai lavoratori grida, e le proteste sono giunte alle orecchie del Signore. Dalla lettera di san Giacomo apostolo Eccomi ora a voi, ricchi: piangete e gridate per le sciagure che vi sovrastano! Le vostre ricchezze sono imputridite, le vostre vesti sono state divorate dalle tarme; il vostro oro e il vostro argento sono consumati dalla ruggine, la loro ruggine si leverà a testimonianza contro di voi e divorerà le vostre carni come un fuoco. Avete accumulato tesori per gli ultimi giorni! Ecco, il salario da voi defraudato ai lavoratori che hanno mietuto le vostre terre grida; e le proteste dei mietitori sono giunte alle orecchie del Signore degli eserciti. Avete gozzovigliato sulla terra e vi siete saziati di piaceri, vi siete ingrassati per il giorno della strage. Avete condannato e ucciso il giusto ed egli non può opporre resistenza. Salmo Responsoriale Dal Salmo 48 Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Questa è la sorte di chi confida in se stesso, l'avvenire di chi si compiace nelle sue parole: come pecore sono avviati agli inferi, sarà loro pastore la morte. Scenderanno a precipizio nel sepolcro, svanirà ogni loro parvenza: gli inferi saranno la loro dimora. Ma Dio potrà riscattarmi, mi strapperà dalla mano della morte. Se vedi un uomo arricchirsi, non temere, se aumenta la gloria della sua casa. Quando muore con sé non porta nulla, né scende con lui la sua gloria. Nella sua vita si diceva fortunato: «Ti loderanno, perché ti sei procurato del bene». Andrà con la generazione dei suoi padri che non vedranno mai più la luce. Canto al Vangelo Cf 1 Ts 2,13 Alleluia, alleluia. Accogliete la parola i Dio non come parola di uomini, ma qual è veramente: parola di Dio Alleluia. + Vangelo Mc 9,41-50 E' meglio per te entrare nella vita monco, che con due mani andare nella Geenna. Dal vangelo secondo Marco In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chiunque vi darà da bere un bicchiere d'acqua nel mio nome perché siete di Cristo, vi dico in verità che non perderà la sua ricompensa. Chi scandalizza uno di questi piccoli che credono, è meglio per lui che gli si metta una macina da asino al collo e venga gettato nel mare. Se la tua mano ti scandalizza, tagliala: è meglio per te entrare nella vita monco, che con due mani andare nella Geenna, nel fuoco inestinguibile. Se il tuo piede ti scandalizza, taglialo: è meglio per te entrare nella vita zoppo, che esser gettato con due piedi nella Geenna. Se il tuo occhio ti scandalizza, cavalo: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, che essere gettato con due occhi nella Geenna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue. Perché ciascuno sarà salato con il fuoco. Buona cosa il sale; ma se il sale diventa senza sapore, con che cosa lo salerete? Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri». Sulle Offerte Padre misericordioso, che in Santa Rita hai impresso l’immagine dell’uomo nuovo, crato nella giustizia e nella santità, concedi anche a noi di ritrovarci nello spirito per essere degni di offrirti il sacrificio di lode. Per Cristo nostro Signore. Comunione Mt 19,28.29 In verità vi dico: voi che avete lasciato tutto e mi avete seguito riceverete cento volte tanto e avrete in eredità la vita eterna. Dopo la Comunione Dio onnipotente, che in questi sacramenti ci comunichi la forza del tuo Spirito, fa’ che sull’esempio di Santa Rita impariamo a cercare te sopra ogni cosa, per portare in noi l’impronta del Cristo crocefisso e risorto. Egli vive e regna nei secoli dei secoli! |