1 GIUGNO SAN GIUSTINO, MARTIRE (m) MESSALE N.O. Antifona d'Ingresso Cf Sal 118,85.46 I superbi mi hanno narrato cose vane, ignorando la tua legge; io invece parlavo della tua legge davanti ai re senza arrossire. Colletta O Dio, che hai donato al santo martire Giustino una mirabile conoscenza del mistero del Cristo, attraverso la sublime follia della Croce, per la sua intercessione allontana da noi le tenebre dell'errore e confermaci nella professione della vera fede. Per il nostro Signore... LITURGIA DELLA PAROLA Prima Lettura Tb 1,1a.2;2,1-9 (Vg) Temeva più Dio che il re. Dal libro di Tobìa Tobi, della tribù e della città di Neftali, fu deportato al tempo di Salmanassar re di Assìria; ma anche trovandosi in esilio egli non abbandonò la via della verità. In una solennità del Signore, essendo già pronto in casa di Tobi un buon pranzo, egli disse al figlio: «Va'’ e conduci qualcuno della nostra gente a prendere il pasto con noi». Il figlio partì e ritornò con la notizia che uno degli Israeliti giaceva assassinato sulla piazza. Subito Tobi si alzò da mensa e, lasciato il pranzo, si recò digiuno presso quel morto, lo prese e lo portò di nascosto nella sua casa per dargli cautamente sepoltura dopo il tramonto del sole. Nascosta la salma, consumò il pasto piangendo e tremando, e ripensando alle parole dette dal Signore per bocca del profeta Amos: «Le vostre feste si cambieranno in lutto e lamento». Tramontato il sole, andò a seppellire il morto. Ma tutti i suoi parenti lo rimproveravano dicendo: «A motivo di questo fu già dato ordine di ucciderti e a mala pena scampasti dalla morte; ora di nuovo seppellisci i morti?». Tobi però, temendo più Dio che il re, continuava a portare via i corpi degli uccisi e li nascondeva nella propria casa per seppellirli a notte fonda. Salmo Responsoriale Dal Salmo 111 L'uomo giusto dà gloria al Signore. Beato l'uomo che teme il Signore e trova grande gioia nei suoi comandamenti. Potente sulla terra sarà la sua stirpe, la discendenza dei giusti sarà benedetta. Onore e ricchezza nella sua casa, la sua giustizia rimane per sempre. Spunta nelle tenebre come luce per i giusti, buono, misericordioso e giusto. Felice l'uomo pietoso che dà in prestito, amministra i suoi beni con giustizia. Egli non vacillerà in eterno: il giusto sarà sempre ricordato. Canto al Vangelo Cf Ap 1,5 Alleluia, alleluia. Signore Gesù, testimone fedele, primogenito dei morti, tu ci hai amati e hai lavato le nostre colpe nel tuo sangue. Alleluia. + Vangelo Mc 12,1-12 Afferrato il figlio prediletto lo uccisero e lo gettarono fuori della vigna. Dal vangelo secondo Marco In quel tempo, Gesù prese a parlare ai sommi sacerdoti, agli scribi e agli anziani in parabole:«Un uomo piantò una vigna, vi pose attorno una siepe, scavò un torchio, costruì una torre, poi la diede in affitto a dei vignaioli e se ne andò lontano. A suo tempo inviò un servo a ritirare da quei vignaioli i frutti della vigna. Ma essi, afferratolo, lo bastonarono e lo rimandarono a mani vuote.Inviò loro di nuovo un altro servo: anche quello lo picchiarono sulla testa e lo coprirono di insulti.Ne inviò ancora un altro, e questo lo uccisero; e di molti altri, che egli ancora mandò, alcuni li bastonarono, altri li uccisero. Aveva ancora uno, il figlio prediletto: lo inviò loro per ultimo, dicendo: Avranno rispetto per mio figlio! Ma quei vignaioli dissero tra di loro: Questi è l'erede; su, uccidiamolo e l'eredità sarà nostra.E afferratolo, lo uccisero e lo gettarono fuori della vigna. Che cosa farà dunque il padrone della vigna? Verrà e sterminerà quei vignaioli e darà la vigna ad altri. Non avete forse letto questa Scrittura: "La pietra che i costruttori hanno scartata è diventata testata d'angolo; dal Signore è stato fatto questo ed è mirabile agli occhi nostri"?». Allora cercarono di catturarlo, ma ebbero paura della folla; avevano capito infatti che aveva detto quella parabola contro di loro. E, lasciatolo, se ne andarono. Sulle Offerte Accogli le nostre offerte, Signore, e donaci di celebrare degnamente questi misteri, che il tuo martire san Giustino testimoniò e difese con intrepida fortezza. Per Cristo nostro Signore. Antifona alla Comunione 1 Cor 2,2 Ritengo di non saper altro in mezzo a voi, se non Gesù Cristo, e Cristo crocifisso. Dopo la Comunione O Dio, che in questo sacramento ci hai dato il cibo della vita eterna, fa' che seguendo gli insegnamenti del martire san Giustino, viviamo in perenne rendimento di grazie per i tuoi benefici. Per Cristo nostro Signore. |