XXVI SETTIMANA DEL T.O. ANNO PARI - MARTEDÌ MESSALE Antifona d'Ingresso Dn 3,31.29.30.43.42 Signore, tutto ciò che hai fatto ricadere su di noi l'hai fatto con retto giudizio; abbiamo peccato contro di te, non abbiamo dato ascolto ai tuoi precetti; ma ora glorifica il tuo nome e opera con noi secondo la grandezza della tua misericordia. Colletta O Dio, che riveli la tua onnipotenza soprattutto con la misericordia e il perdono, continua a effondere su di noi la tua grazia, perché, camminando verso i beni da te promessi, diventiamo partecipi della felicità eterna. Per il nostro Signore. LITURGIA DELLA PAROLA Prima Lettura Gb 3,1-3.11-17.20-23 Perché dare la luce a un infelice? Dal libro di Giobbe Giobbe aprì la bocca e maledisse il suo giorno. Prese a dire: «Perisca il giorno in cui nacqui e la notte in cui si disse: "È stato concepito un maschio!". Perché non sono morto fin dal seno di mia madre e non spirai appena uscito dal grembo? Perché due ginocchia mi hanno accolto, e due mammelle mi allattarono? Così, ora giacerei e avrei pace, dormirei e troverei riposo con i re e i governanti della terra, che ricostruiscono per sé le rovine, e con i prìncipi, che posseggono oro e riempiono le case d’argento. Oppure, come aborto nascosto, più non sarei, come i bambini che non hanno visto la luce. Là i malvagi cessano di agitarsi, e chi è sfinito trova riposo. Perché dare la luce a un infelice e la vita a chi ha amarezza nel cuore, a quelli che aspettano la morte e non viene, che la cercano più di un tesoro, che godono fino a esultare e gioiscono quando trovano una tomba, a un uomo, la cui via è nascosta e che Dio ha sbarrato da ogni parte?». Salmo Responsoriale Dal Salmo 87 Giunga fino a te la mia preghiera, Signore. Signore, Dio della mia salvezza, davanti a te grido giorno e notte. Giunga fino a te la mia preghiera, tendi l’orecchio alla mia supplica. Io sono sazio di sventure, la mia vita è sull’orlo degli inferi. Sono annoverato fra quelli che scendono nella fossa, sono come un uomo ormai senza forze. Sono libero, ma tra i morti, come gli uccisi stesi nel sepolcro, dei quali non conservi più il ricordo, recisi dalla tua mano. Mi hai gettato nella fossa più profonda, negli abissi tenebrosi. Pesa su di me il tuo furore e mi opprimi con tutti i tuoi flutti. Canto al Vangelo Mc 10,45 Alleluia, alleluia. Il Figlio dell’uomo è venuto per servire e dare la propria vita in riscatto per molti. Alleluia. + Vangelo Lc 9,51-56 Prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme. Dal vangelo secondo Luca Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme e mandò messaggeri davanti a sé. Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l’ingresso. Ma essi non vollero riceverlo, perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme. Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Si voltò e li rimproverò. E si misero in cammino verso un altro villaggio. Sulle Offerte Accogli, Padre misericordioso, i nostri doni, e da quest'offerta della tua Chiesa fa' scaturire per noi la sorgente di ogni benedizione. Per Cristo nostro Signore. Antifona alla Comunione Sal 118,49-50 Ricorda, Signore, la promessa fatta al tuo servo: in essa mi hai dato speranza nella mia miseria essa mi conforta. Oppure: 1 Gv 3,16 Da questo abbiamo conosciuto l'amore di Dio: egli ha dato la sua vita per noi, e anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli. Dopo la Comunione Questo sacramento di vita eterna ci rinnovi, o Padre, nell'anima e nel corpo, perché, comunicando a questo memoriale della passione del tuo Figlio, diventiamo eredi con lui nella gloria. Per Cristo nostro Signore. |