XV SETTIMANA DEL T.O. ANNO PARI - LUNEDÌ MESSALE Antifona d'Ingresso Sal 16,15 Nella giustizia contemplerò il tuo volto, al mio risveglio mi sazierò della tua presenza. Colletta O Dio, che mostri agli erranti la luce della tua verità, perché possano tornare sulla retta via, concedi a tutti coloro che si professano cristiani di respingere ciò che è contrario a questo nome e di seguire ciò che gli è conforme. Per il nostro Signore... LITURGIA DELLA PAROLA Prima Lettura Is 1,10-17 Lavatevi, purificatevi, togliete il male delle vostre azioni dalla mia vista. Dal libro del profeta Isaìa Udite la parola del Signore, voi capi di Sòdoma; «Che m'importa dei vostri sacrifici senza numero?» dice il Signore. «Sono sazio degli olocàusti di montoni e del grasso di giovenchi; il sangue di tori e di agnelli e di capri io non lo gradisco. Quando venite a presentarvi a me, chi richiede da voi che veniate a calpestare i miei atri? Smettete di presentare offerte inutili, l'incenso è un abominio per me; noviluni, sabati, assemblee sacre, non posso sopportare delitto e solennità. I vostri noviluni e le vostre feste io detesto, sono per me un peso; sono stanco di sopportarli. Quando stendete le mani, io allontano gli occhi da voi. Anche se moltiplicate le preghiere, io non ascolto. Le vostre mani grondano sangue. Lavatevi, purificatevi, togliete il male delle vostre azioni dalla mia vista. Cessate di fare il male, imparate a fare il bene, ricercate la giustizia, soccorrete l'oppresso, rendete giustizia all'orfano, difendete la causa della vedova». Salmo Responsoriale Dal Salmo 49 Accogli, Signore, il nostro sacrificio di lode. Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici; i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti. Non prenderò giovenchi dalla tua casa, né capri dai tuoi recinti. Perché vai ripetendo i miei decreti e hai sempre in bocca la mia alleanza, tu che detesti la disciplina e le mie parole te le getti alle spalle? Hai fatto questo e dovrei tacere? forse credevi ch'io fossi come te! Chi offre il sacrificio di lode, questi mi onora, a chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio. Canto al Vangelo Cf Mt 5,11 12 Alleluia, alleluia. Beati voi, quando dovrete soffrire per causa mia, dice il Signore, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Alleluia. + Vangelo Mt 10,34-11,1 Non sono venuto a portare pace, ma una spada. Dal vangelo secondo Matteo In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada. Sono venuto infatti a separare "il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera: e i nemici dell'uomo saranno quelli della sua casa". Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me; chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me. Chi avrà trovato la sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà. Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato. Chi accoglie un profeta come profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto come giusto, avrà la ricompensa del giusto. E chi avrà dato anche solo un bicchiere di acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è mio discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa». Quando Gesù ebbe terminato di dare queste istruzioni ai suoi dodici discepoli, partì di là per insegnare e predicare nelle loro città. Sulle Offerte Guarda, Signore, i doni della tua Chiesa in preghiera, e trasformali in cibo spirituale per la santificazione di tutti i credenti. Per Cristo nostro Signore. Réspice, Dómine, múnera supplicántis Ecclésiæ, et pro credéntium sanctificatiónis increménto suménda concéde. Per Christum.. Antifona alla Comunione Sal 83,4-5 Il passero trova la casa, la rondine il nido dove porre i suoi piccoli, presso i tuoi altari, Signore degli eserciti, mio re e mio Dio. Beato chi abita la tua casa: sempre canta le tue lodi. Passer invénit sibi domum et turtur nidum, ubi repónat pullos suos. Altária tua, Dómine virtútum, Rex meus, et Deus meus! Beáti qui hábitant in domo tua, in sæculum sæculi laudábunt te. Oppure: Gv 6,56 Dice il Signore: «Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, rimane in me, e io in lui». Qui mandúcat meam carnem et bibit meum sánguinem, in me manet et ego in eo, dicit Dóminus. Dopo la Comunione Signore, che ci hai nutriti alla tua mensa, fa' che per la comunione a questi santi misteri si affermi sempre più nella nostra vita l'opera della redenzione. Per Cristo nostro Signore. Sumptis munéribus, quæsumus, Dómine, ut, cum frequentatióne mystérii, crescat nostræ salútis efféctus. Per Christum. |