XIV SETTIMANA DEL T.O. ANNO PARI - MERCOLEDÌ MESSALE Antifona d'Ingresso Sal 47,10-11 Ricordiamo, o Dio, la tua misericordia in mezzo al tuo tempio. Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode si estende ai confini della terra; di giustizia è piena la tua destra. Suscépimus, Deus, misericórdiam tuam in médio templi tui. Secúndum nomen tuum, Deus, ita et laus tua in fines terræ; iustítia plena est déxtera tua. Colletta O Dio, che nell'umiliazione del tuo Figlio hai risollevato l'umanità della sua caduta, donaci una rinnovata gioia pasquale, perché, liberi dall'oppressione della colpa, partecipiamo alla felicità eterna. Per il nostro Signore... Deus, qui in Fílii tui humilitáte iacéntem mundum erexísti, fidélibus tuis sanctam concéde lætítiam, ut, quos eripuísti a servitúte peccáti, gáudiis fácias pérfrui sempitérnis. Per Dóminum. LITURGIA DELLA PAROLA Prima Lettura Os 10, 1-3. 7-8. 12 E' tempo di cercare il Signore. Dal libro del profeta Osèa Rigogliosa vite era Israele, che dava frutto abbondante; ma più abbondante era il suo frutto, più moltiplicava gli altari; più ricca era la terra, più belle faceva le sue stele. Il loro cuore è falso; orbene, sconteranno la pena! Egli stesso demolirà i loro altari, distruggerà le loro stele. Allora diranno: «Non abbiamo più re, perché non temiamo il Signore. Ma anche il re che potrebbe fare per noi?». Perirà il re di Samaria come un fuscello sull'acqua. Le alture dell'iniquità, peccato d'Israele, saranno distrutte, spine e rovi cresceranno sui loro altari; diranno ai monti: «Copriteci» e ai colli: «Cadete su di noi». Seminate per voi secondo giustizia e mieterete secondo bontà; dissodatevi un campo nuovo, perché è tempo di cercare il Signore, finché egli venga e diffonda su di voi la giustizia. Salmo Responsoriale Dal Salmo 104 Splenda su noi, Signore, la luce del tuo volto. Cantate al Signore canti di gioia, meditate tutti i suoi prodigi. Gloriatevi del suo santo nome: gioisca il cuore di chi cerca il Signore. Cercate il Signore e la sua potenza, cercate sempre il suo volto. Ricordate le meraviglie che ha compiute, i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca: Voi stirpe di Abramo, suo servo, figli di Giacobbe, suo eletto: è lui il Signore, nostro Dio, su tutta la terra i suoi giudizi. Canto al Vangelo Mt 10,40 Alleluia, alleluia. Chi accoglie voi accoglie me, dice il Signore, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato. Alleluia. + Vangelo Mt 10,1-7 Rivolgetevi alle pecore perdute della casa d'Israele. Dal vangelo secondo Matteo In quel tempo, chiamati a sé i dodici discepoli, Gesù diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire ogni sorta di malattie e d'infermità. I nomi dei dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea, suo fratello; Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello, Filippo e Bartolomeo, Tommaso e Matteo il pubblicano, Giacomo di Alfèo e Taddèo, Simone il Cananèo e Giuda l'Iscariòta, che poi lo tradì. Questi dodici Gesù li inviò dopo averli così istruiti: «Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele. E strada facendo, predicate che il regno dei cieli è vicino». Sulle Offerte Ci purifichi, Signore, quest'offerta che consacriamo al tuo nome, e ci conduca di giorno in giorno a esprimere in noi la vita nuova del Cristo tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Oblátio nos, Dómine, tuo nómini dicáta puríficet, et de die in diem ad cæléstis vitæ tránsferat actiónem. Per Christum. Antifona alla Comunione Sal 33,9 Gustate e vedete quanto è buono il Signore; beato l'uomo che in lui si rifugia. Gustáte et vidéte, quóniam suávis est Dóminus; beátus vir, qui sperat in eo. Oppure: Mt 11,28 «Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi: io vi ristorerò» , dice il Signore. Veníte ad me, omnes qui laborátis et oneráti estis, et ego refíciam vos, dicit Dóminus. Dopo la Comunione Dio onnipotente ed eterno, che ci hai nutriti con i doni della tua carità senza limiti, fa' che godiamo i benefici della salvezza e viviamo sempre in rendimento di grazie. Per Cristo nostro Signore. Tantis, Dómine, repléti munéribus, præsta, quæsumus, ut et salutária dona capiámus, et a tua numquam laude cessémus. Per Christum. |