III SETTIMANA DEL T.O. ANNO PARI - GIOVEDÌ MESSALE Antifona d'Ingresso Sal 95,1.6 Cantate al Signore un canto nuovo, cantate al Signore da tutta la terra; splendore e maestà dinanzi a lui, potenza e bellezza nel suo santuario. Colletta Dio onnipotente ed eterno, guida i nostri atti secondo la tua volontà, perché nel nome del tuo diletto Figlio portiamo frutti generosi di opere buone. Per il nostro Signore... LITURGIA DELLA PAROLA Prima Lettura 2Sam 7,18-19.24-29 Chi sono io, Signore Dio, e che cos'è la mia casa? Dal secondo libro di Samuèle Dopo che Natan gli ebbe parlato, il re Davide andò a presentarsi davanti al Signore e disse: «Chi sono io, Signore Dio, e che cos'è la mia casa, perché tu mi abbia condotto fin qui? E questo è parso ancora poca cosa ai tuoi occhi, Signore Dio: tu hai parlato anche della casa del tuo servo per un lontano avvenire: e questa è legge per l'uomo, Signore Dio! Hai stabilito il tuo popolo Israele come popolo tuo per sempre, e tu, Signore, sei diventato Dio per loro. Ora, Signore Dio, la parola che hai pronunciato sul tuo servo e sulla sua casa confermala per sempre e fa' come hai detto. Il tuo nome sia magnificato per sempre così: "Il Signore degli eserciti è il Dio d'Israele!". La casa del tuo servo Davide sia dunque stabile davanti a te! Poiché tu, Signore degli eserciti, Dio d'Israele, hai rivelato questo al tuo servo e gli hai detto: "Io ti edificherò una casa!". Perciò il tuo servo ha trovato l'ardire di rivolgerti questa preghiera. Ora, Signore Dio, tu sei Dio, le tue parole sono verità. Hai fatto al tuo servo queste belle promesse. Dégnati dunque di benedire ora la casa del tuo servo, perché sia sempre dinanzi a te! Poiché tu, Signore Dio, hai parlato e per la tua benedizione la casa del tuo servo è benedetta per sempre!». Salmo Responsoriale Dal Salmo 55 Il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre. Ricòrdati, Signore, di Davide, di tutte le sue fatiche, quando giurò al Signore, al Potente di Giacobbe fece voto. «Non entrerò nella tenda in cui abito, non mi stenderò sul letto del mio riposo, non concederò sonno ai miei occhi né riposo alle mie palpebre, finché non avrò trovato un luogo per il Signore, una dimora per il Potente di Giacobbe». Il Signore ha giurato a Davide, promessa da cui non torna indietro: «Il frutto delle tue viscere io metterò sul tuo trono! Se i tuoi figli osserveranno la mia alleanza e i precetti che insegnerò loro, anche i loro figli per sempre siederanno sul tuo trono». Sì, il Signore ha scelto Sion, l'ha voluta per sua residenza: «Questo sarà il luogo del mio riposo per sempre: qui risiederò, perché l'ho voluto». Canto al Vangelo Sal 118,105 Alleluia, alleluia. Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino. Alleluia. + Vangelo Mc 4,21-25 Si porta la lampada per metterla sul lucerniere. Con la misura con la quale misurate, sarete misurati. Dal Vangelo secondo Marco In quel tempo, Gesù diceva alla folla: «Si porta forse la lampada per metterla sotto il moggio o sotto il letto? O non piuttosto per metterla sul lucerniere? Non c’è nulla infatti di nascosto che non debba essere manifestato e nulla di segreto che non debba essere messo in luce. Se uno ha orecchi per intendere, intenda!». Diceva loro: «Fate attenzione a quello che udite: Con la stessa misura con la quale misurate, sarete misurati anche voi; anzi vi sarà dato di più. Poiché a chi ha, sarà dato e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha». Sulle Offerte Accogli i nostri doni, Padre misericordioso, e consacrali con la potenza del tuo Spirito, perché diventino per noi sacramento di salvezza. Per Cristo nostro Signore. Antifona alla Comunione Sal 33,6 Guardate al Signore e sarete raggianti, e il vostro volto non sarà confuso. Oppure: Gv 8,12 «Io sono la luce del mondo», dice il Signore; «chi segue me, non cammina nelle tenebre, ma avrà la luce della vita». Dopo la Comunione O Dio, che in questi santi misteri ci hai nutriti col corpo e col sangue del tuo Figlio, fa' che ci rallegriamo sempre del tuo dono, sorgente inesauribile di vita nuova. Per Cristo nostro Signore. |