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LA SACRA BIBBIA Edizione CEI |
Gàlati |
1.
2. 3.
4. 5.
6.
Paolo
aveva evangelizzato la Galazia nel corso della seconda (At 16, 6) e
della terza spedizione apostolica (At 18, 23). A breve distanza (1, 6),
egli riceve notizie allarmanti: alcuni predicatori cristiani, forse
farisei convertiti, insegnavano che i pagani non potevano diventare
perfetti cristiani senza osservare le leggi di Mosè e le costumanze
giudaiche. Questa dottrina diede occasione alle prime gravissime crisi
della Chiesa delle origini (cfr. At c. 15). Paolo insorge con
appassionata violenza per recuperare alla verità i suoi cristiani e per
difendere non tanto se stesso (cc. 1-2) quanto l’autentica dottrina
evangelica (cc. 3-6), secondo la quale la “giustificazione”, cioè la
salvezza, viene soltanto dalla fede in Cristo. L’argomento sarà
ampiamente ripreso in Rm. La lettera è ricca di elementi biografici che
integrano il magro racconto storico degli Atti e illuminano il travaglio
della Chiesa nel separarsi dal mondo giudaico. Fu spedita, non si può
dire con precisione se da Efeso o dalla Macedonia o da Corinto, negli
anni 56-57.