www.maranatha.it/mobile |
LA SACRA BIBBIA Edizione CEI |
2 Corinzi 6 |
[1] E poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere
invano la grazia di Dio.
[2] Egli dice infatti:
Al momento favorevole ti ho esaudito
e nel giorno della salvezza ti ho soccorso.
Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!
[3] Da parte nostra non diamo motivo di scandalo a nessuno, perché non
venga biasimato il nostro ministero;
[4] ma in ogni cosa ci presentiamo come ministri di Dio, con molta
fermezza nelle tribolazioni, nelle necessità, nelle angosce,
[5] nelle percosse, nelle prigioni, nei tumulti, nelle fatiche, nelle
veglie, nei digiuni;
[6] con purezza, sapienza, pazienza, benevolenza, spirito di santità,
amore sincero;
[7] con parole di verità, con la potenza di Dio; con le armi della
giustizia a destra e a sinistra;
[8] nella gloria e nel disonore, nella cattiva e nella buona fama. Siamo
ritenuti impostori, eppure siamo veritieri;
[9] sconosciuti, eppure siamo notissimi; moribondi, ed ecco viviamo;
puniti, ma non messi a morte;
[10] afflitti, ma sempre lieti; poveri, ma facciamo ricchi molti; gente
che non ha nulla e invece possediamo tutto!
[11] La nostra bocca vi ha parlato francamente, Corinzi, e il nostro cuore
si è tutto aperto per voi.
[12] Non siete davvero allo stretto in noi; è nei vostri cuori invece che
siete allo stretto.
[13] Io parlo come a figli: rendeteci il contraccambio, aprite anche voi
il vostro cuore!
[14] Non lasciatevi legare al giogo estraneo degli infedeli. Quale
rapporto infatti ci può essere tra la giustizia e l'iniquità, o quale
unione tra la luce e le tenebre?
[15] Quale intesa tra Cristo e Beliar, o quale collaborazione tra un
fedele e un infedele?
[16] Quale accordo tra il tempio di Dio e gli idoli? Noi siamo infatti il
tempio del Dio vivente, come Dio stesso ha detto:
Abiterò in mezzo a loro e con loro camminerò
e sarò il loro Dio,
ed essi saranno il mio popolo.
[17] Perciò uscite di mezzo a loro
e riparatevi, dice il Signore,
non toccate nulla d'impuro.
E io vi accoglierò,
[18] e sarò per voi come un padre,
e voi mi sarete come figli e figlie,
dice il Signore onnipotente.