www.maranatha.it/mobile |
LA SACRA BIBBIA Edizione CEI |
Ezechiele 44 |
[1] Mi condusse
poi alla porta esterna del santuario dalla parte di oriente; essa era
chiusa.
[2] Mi disse: "Questa porta rimarrà chiusa: non verrà aperta, nessuno vi
passerà, perché c'è passato il Signore, Dio d'Israele. Perciò resterà
chiusa.
[3] Ma il principe, il principe siederà in essa per cibarsi davanti al
Signore; entrerà dal vestibolo della porta e di lì uscirà".
[4] Poi mi condusse per la porta settentrionale, davanti al tempio.
Guardai ed ecco la gloria del Signore riempiva il tempio. Caddi con la
faccia a terra
[5] e il Signore mi disse: "Figlio dell'uomo, stà attento, osserva bene e
ascolta quanto io ti dirò sulle prescrizioni riguardo al tempio e su tutte
le sue leggi; stà attento a come si entra nel tempio da tutti gli accessi
del santuario.
[6] Riferirai a quei ribelli, alla gente d'Israele: Così dice il Signore
Dio: Troppi sono stati per voi gli abomini, o Israeliti!
[7] Avete introdotto figli stranieri, non circoncisi di cuore e non
circoncisi di carne, perché stessero nel mio santuario e profanassero il
mio tempio, mentre mi offrivate il mio cibo, il grasso e il sangue,
rompendo così la mia alleanza con tutti i vostri abomini.
[8] Non vi siete presi voi la cura delle mie cose sante ma avete affidato
loro, al vostro posto, la custodia del mio santuario.
[9] Così dice il Signore Dio: Nessuno straniero, non circonciso di cuore,
non circonciso nella carne, entrerà nel mio santuario, nessuno di tutti
gli stranieri che sono in mezzo agli Israeliti.
[10] Anche i leviti, che si sono allontanati da me nel traviamento
d'Israele e hanno seguito i loro idoli, sconteranno la propria iniquità;
[11] serviranno nel mio santuario come guardie delle porte del tempio e
come servi del tempio; sgozzeranno gli olocausti e le vittime del popolo e
staranno davanti ad esso pronti al suo servizio.
[12] Poiché l'hanno servito davanti ai suoi idoli e sono stati per la
gente d'Israele occasione di peccato, perciò io ho alzato la mano su di
loro - parola del Signore Dio - ed essi sconteranno la loro iniquità.
[13] Non si avvicineranno più a me per servirmi come sacerdoti e toccare
tutte le mie cose sante e santissime, ma sconteranno la vergogna degli
abomini che hanno compiuti.
[14] Affido loro la custodia del tempio e ogni suo servizio e qualunque
cosa da compiere in esso.
[15] I sacerdoti leviti figli di Zadòk, che hanno osservato le
prescrizioni del mio santuario quando gli Israeliti si erano allontanati
da me, si avvicineranno a me per servirmi e staranno davanti a me per
offrirmi il grasso e il sangue. Parola del Signore Dio.
[16] Essi entreranno nel mio santuario e si avvicineranno alla mia tavola
per servirmi e custodiranno le mie prescrizioni.
[17] Quando entreranno dalle porte dell'atrio interno, indosseranno vesti
di lino; non porteranno alcun indumento di lana, quando essi eserciteranno
il ministero alle porte dell'atrio interno e nel tempio.
[18] Porteranno in capo turbanti di lino e avranno mutande ai fianchi: non
si cingeranno di quanto provochi il sudore.
[19] Quando usciranno nell'atrio esterno verso il popolo, si toglieranno
le vesti con le quali hanno ufficiato e le deporranno nelle stanze del
santuario: indosseranno altre vesti per non comunicare con esse la
consacrazione al popolo.
[20] Non si raderanno il capo, né si lasceranno crescere la chioma, ma
avranno i capelli normalmente tagliati.
[21] Nessun sacerdote berrà vino quando dovrà entrare nell'atrio interno.
[22] Non prenderanno in sposa una vedova, né una ripudiata, ma solo una
vergine della stirpe d'Israele: potranno sposare però una vedova, se è la
vedova di un sacerdote.
[23] Indicheranno al mio popolo ciò che è santo e ciò che è profano e gli
insegneranno ciò che è mondo e ciò che è immondo.
[24] Nelle liti essi saranno i giudici e decideranno secondo le mie leggi.
In tutte le mie feste osserveranno le mie leggi e i miei statuti e
santificheranno i miei sabati.
[25] Nessuno di essi si avvicinerà a un cadavere per non rendersi immondo,
ma potrà rendersi immondo per il padre, la madre, un figlio, una figlia,
un fratello o per una sorella non maritata:
[26] dopo essersi purificato, gli si conteranno sette giorni
[27] e quando egli rientrerà nel luogo santo, nell'atrio interno per
servire nel santuario, offrirà il suo sacrificio espiatorio. Parola del
Signore Dio.
[28] Essi non avranno alcuna eredità. Io sarò la loro eredità: non sarà
dato loro alcun possesso in Israele; io sono il loro possesso.
[29] Saranno loro cibo le oblazioni, i sacrifici espiatori, i sacrifici di
riparazione; apparterrà loro quanto è stato votato allo sterminio in
Israele.
[30] La parte migliore di tutte le vostre primizie e ogni specie di
offerta apparterranno ai sacerdoti: così darete al sacerdote le primizie
dei vostri macinati, per far posare la benedizione sulla vostra casa.
[31] I sacerdoti non mangeranno la carne di alcun animale morto di morte
naturale o sbranato, di uccelli o di altri animali".