www.maranatha.it/mobile

LA SACRA BIBBIA

Edizione CEI

Precedente  HOME  Successivo

 
Geremia  43


[1] Quando Geremia finė di riferire a tutto il popolo tutte le parole del Signore loro Dio - tutte quelle parole per cui il Signore lo aveva inviato a loro -

[2] Azaria figlio di Osaia e Giovanni figlio di Kāreca e tutti quegli uomini superbi e ribelli dissero a Geremia: "Una menzogna stai dicendo! Non ti ha inviato il Signore nostro Dio a dirci: Non andate in Egitto per dimorare lā;

[3] ma Baruch figlio di Neria ti istiga contro di noi per consegnarci nelle mani dei Caldei, perché ci uccidano e ci deportino in Babilonia".

[4] Pertanto Giovanni figlio di Kāreca e tutti i capi delle bande armate e tutto il popolo non obbedirono all'invito del Signore di rimanere nel paese di Giuda.

[5] Cosė Giovanni figlio di Kāreca e tutti i capi delle bande armate raccolsero tutti i superstiti di Giuda, che erano ritornati per abitare nella terra di Giuda da tutte le regioni in mezzo alle quali erano stati dispersi,

[6] uomini, donne, bambini, le principesse reali e tutte le persone che Nabuzaradān, capo delle guardie, aveva lasciate con Godolia figlio di Achikām, figlio di Safān, insieme con il profeta Geremia e con Baruch figlio di Neria,

[7] e andarono nel paese d'Egitto, non avendo dato ascolto alla voce del Signore, e giunsero fino a Tafni.

[8] Allora la parola del Signore fu rivolta a Geremia in Tafni:

[9] "Prendi in mano grandi pietre e sotterrale nella mota nel quadrato dei mattoni all'ingresso della casa del faraone in Tafni, sotto agli occhi dei Giudei.

[10] Quindi dirai loro: Dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Ecco, io manderō a prendere Nabucodōnosor re di Babilonia, mio servo; egli porrā il trono su queste pietre che hai sotterrate e stenderā il baldacchino sopra di esse.

[11] Verrā infatti e colpirā il paese d'Egitto, mandando a morte chi č destinato alla morte, alla schiavitų chi č destinato alla schiavitų e uccidendo di spada chi č destinato alla spada.

[12] Darā alle fiamme i templi degli dei d'Egitto, li brucerā e porterā gli dei in esilio; ripulirā il paese di Egitto come un pastore pulisce dai pidocchi il mantello; poi se ne andrā tranquillo.

[13] Frantumerā gli obelischi del tempio del sole nel paese d'Egitto e darā alle fiamme i templi degli dei d'Egitto".

  

Precedente  HOME  Successivo