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LA SACRA BIBBIA Edizione CEI |
Tobia 8 |
[1] Quando ebbero finito di mangiare e di bere,
decisero di andare a dormire. Accompagnarono il giovane e lo introdussero
nella camera da letto.
[2] Tobia allora si ricordò delle parole di Raffaele: prese dal suo sacco
il fegato e il cuore del pesce e li pose sulla brace dell'incenso.
[3] L'odore del pesce respinse il demonio, che fuggì nelle regioni
dell'alto Egitto. Raffaele vi si recò all'istante e in quel luogo lo
incatenò e lo mise in ceppi.
[4] Gli altri intanto erano usciti e avevano chiuso la porta della camera.
Tobia si alzò dal letto e disse a Sara: "Sorella, alzati! Preghiamo
e domandiamo al Signore che ci dia grazia e salvezza".
[5] Essa si alzò e si misero a pregare e a chiedere che venisse su di
loro la salvezza, dicendo: "Benedetto sei tu, Dio dei nostri padri, e
benedetto per tutte le generazioni è il tuo nome! Ti benedicano i cieli e
tutte le creature per tutti i secoli!
[6] Tu hai creato Adamo e hai creato Eva sua moglie, perché gli fosse di
aiuto e di sostegno. Da loro due nacque tutto il genere umano. Tu hai
detto: non è cosa buona che l'uomo resti solo; facciamogli un aiuto
simile a lui.
[7] Ora non per lussuria io prendo questa mia parente, ma con rettitudine
d'intenzione. Dègnati di aver misericordia di me e di lei e di farci
giungere insieme alla vecchiaia".
[8] E dissero insieme: "Amen, amen!".
[9] Poi dormirono per tutta la notte.
[10] Ma Raguele si alzò; chiamò i servi e andò con loro a scavare una
fossa. Diceva infatti: "Caso mai sia morto, non abbiamo a diventare
oggetto di scherno e di ribrezzo".
[11] Quando ebbero terminato di scavare la tomba, Raguele tornò in casa;
chiamò la moglie
[12] e le disse: "Manda in camera una delle serve a vedere se è
vivo; così, se è morto, lo seppelliremo senza che nessuno lo
sappia".
[13] Mandarono avanti la serva, accesero la lampada e aprirono la porta;
essa entrò e li trovò che dormivano insieme, immersi in un sonno
profondo.
[14] La serva uscì e riferì loro che era vivo e che non era successo
nulla di male.
[15] Benedissero allora il Dio del cielo: "Tu sei benedetto, o Dio,
con ogni pura benedizione. Ti benedicano per tutti i secoli!
[16] Tu sei benedetto, perché mi hai rallegrato e non è avvenuto ciò
che temevo, ma ci hai trattato secondo la tua grande misericordia.
[17] Tu sei benedetto, perché hai avuto compassione dei due figli unici.
Concedi loro, Signore, grazia e salvezza e falli giungere fino al termine
della loro vita in mezzo alla gioia e alla grazia".
[18] Allora ordinò ai servi di riempire la fossa prima che si facesse
giorno.
[19] Raguele ordinò alla moglie di fare il pane in abbondanza; andò a
prendere dalla mandria due vitelli e quattro montoni; li fece macellare e
cominciarono così a preparare il banchetto.
[20] Poi chiamò Tobia e sotto giuramento gli disse: "Per quattordici
giorni non te ne andrai di qui, ma ti fermerai da me a mangiare e a bere e
così allieterai l'anima già tanto afflitta di mia figlia.
[21] Di quanto possiedo prenditi la metà e torna sano e salvo da tuo
padre. Quando io e mia moglie saremo morti, anche l'altra metà sarà
vostra. Coraggio, figlio! Io sono tuo padre ed Edna è tua madre; noi
apparteniamo a te come a questa tua sorella da ora per sempre. Coraggio,
figlio!".