LA SACRA BIBBIA Edizione CEI - 74 |
2 Samuele 7 |
[1] Il re, quando si fu stabilito nella sua casa, e
il Signore gli ebbe dato tregua da tutti i suoi nemici all'intorno,
[2] disse al profeta Natan: "Vedi, io abito in una casa di cedro,
mentre l'arca di Dio sta sotto una tenda".
[3] Natan rispose al re: "Và, fà quanto hai in mente di fare, perché
il Signore è con te".
[4] Ma quella stessa notte questa parola del Signore fu rivolta a Natan:
[5] "Và e riferisci al mio servo Davide: Dice il Signore: Forse tu
mi costruirai una casa, perché io vi abiti?
[6] Ma io non ho abitato in una casa da quando ho fatto uscire gli
Israeliti dall'Egitto fino ad oggi; sono andato vagando sotto una tenda,
in un padiglione.
[7] Finché ho camminato, ora qua, ora là, in mezzo a tutti gli
Israeliti, ho forse mai detto ad alcuno dei Giudici, a cui avevo comandato
di pascere il mio popolo Israele: Perché non mi edificate una casa di
cedro?
[8] Ora dunque riferirai al mio servo Davide: Così dice il Signore degli
eserciti: Io ti presi dai pascoli, mentre seguivi il gregge, perché tu
fossi il capo d'Israele mio popolo;
[9] sono stato con te dovunque sei andato; anche per il futuro distruggerò
davanti a te tutti i tuoi nemici e renderò il tuo nome grande come quello
dei grandi che sono sulla terra.
[10] Fisserò un luogo a Israele mio popolo e ve lo pianterò perché
abiti in casa sua e non sia più agitato e gli iniqui non lo opprimano
come in passato,
[11] al tempo in cui avevo stabilito i Giudici sul mio popolo Israele e
gli darò riposo liberandolo da tutti i suoi nemici. Te poi il Signore farà
grande, poiché una casa farà a te il Signore.
[12] Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu giacerai con i tuoi padri,
io assicurerò dopo di te la discendenza uscita dalle tue viscere, e
renderò stabile il suo regno.
[13] Egli edificherà una casa al mio nome e io renderò stabile per
sempre il trono del suo regno.
[14] Io gli sarò padre ed egli mi sarà figlio. Se farà il male, lo
castigherò con verga d'uomo e con i colpi che danno i figli d'uomo,
[15] ma non ritirerò da lui il mio favore, come l'ho ritirato da Saul,
che ho rimosso dal trono dinanzi a te.
[16] La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a me e il
tuo trono sarà reso stabile per sempre".
[17] Natan parlò a Davide con tutte queste parole e secondo questa
visione.
[18] Allora il re Davide andò a presentarsi al Signore e disse: "Chi
sono io, Signore Dio, e che cos'è mai la mia casa, perché tu mi abbia
fatto arrivare fino a questo punto?
[19] E questo è parso ancora poca cosa ai tuoi occhi, mio Signore: tu hai
parlato anche della casa del tuo servo per un lontano avvenire: e questa
è come legge dell'uomo, Signore Dio!
[20] Che potrebbe dirti di più Davide? Tu conosci il tuo servo, Signore
Dio!
[21] Per amore della tua parola e secondo il tuo cuore, hai compiuto tutte
queste grandi cose, manifestandole al tuo servo.
[22] Tu sei davvero grande Signore Dio! Nessuno è come te e non vi è
altro Dio fuori di te, proprio come abbiamo udito con i nostri orecchi.
[23] E chi è come il tuo popolo, come Israele, unica nazione sulla terra
che Dio è venuto a riscattare come popolo per sé e a dargli un nome? In
suo favore hai operato cose grandi e tremende, per il tuo paese, per il
tuo popolo che ti sei riscattato dall'Egitto, dai popoli e dagli dei.
[24] Tu hai stabilito il tuo popolo Israele per essere tuo popolo per
sempre; tu, Signore, sei divenuto il suo Dio.
[25] Ora, Signore, la parola che hai pronunciata riguardo al tuo servo e
alla sua casa, confermala per sempre e fà come hai detto.
[26] Allora il tuo nome sarà magnificato per sempre così: Il Signore
degli eserciti è il Dio d'Israele! La casa del tuo servo Davide sia
dunque stabile davanti a te!
[27] Poiché tu, Signore degli eserciti, Dio d'Israele, hai fatto una
rivelazione al tuo servo e gli hai detto: Io ti edificherò una casa!
perciò il tuo servo ha trovato l'ardire di rivolgerti questa preghiera.
[28] Ora, Signore, tu sei Dio, le tue parole sono verità e hai promesso
questo bene al tuo servo.
[29] Dègnati dunque di benedire ora la casa del tuo servo, perché
sussista sempre dinanzi a te! Poiché tu, Signore, hai parlato e per la
tua benedizione la casa del tuo servo sarà benedetta per sempre!".