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              LA SACRA BIBBIA Edizione CEI - 74  | 
          
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              2 Samuele 6  | 
          
      [1] Davide radunò di nuovo tutti gli uomini
      migliori d'Israele, in numero di trentamila.
      
      [2] Poi si alzò e partì con tutta la sua gente da Baalà di Giuda, per
      trasportare di là l'arca di Dio, sulla quale è invocato il nome, il nome
      del Signore degli eserciti, che siede in essa sui cherubini.
      
      [3] Posero l'arca di Dio sopra un carro nuovo e la tolsero dalla casa di
      Abinadàb che era sul colle; Uzzà e Achìo, figli di Abinadàb,
      conducevano il carro nuovo:
      
      [4] Uzzà stava presso l'arca di Dio e Achìo precedeva l'arca.
      
      [5] Davide e tutta la casa d'Israele facevano festa davanti al Signore con
      tutte le forze, con canti e con cetre, arpe, timpani, sistri e cembali.
      
      [6] Ma quando furono giunti all'aia di Nacon, Uzzà stese la mano verso
      l'arca di Dio e vi si appoggiò perché i buoi la facevano piegare.
      
      [7] L'ira del Signore si accese contro Uzzà; Dio lo percosse per la sua
      colpa ed egli morì sul posto, presso l'arca di Dio.
      
      [8] Davide si rattristò per il fatto che il Signore si era scagliato con
      impeto contro Uzzà; quel luogo fu chiamato Perez-Uzzà fino ad oggi.
      
      [9] Davide in quel giorno ebbe paura del Signore e disse: "Come potrà
      venire da me l'arca del Signore?".
      
      [10] Davide non volle trasferire l'arca del Signore presso di sé nella
      città di Davide, ma la fece portare in casa di Obed-Edom di Gat.
      
      [11] L'arca del Signore rimase tre mesi in casa di Obed-Edom di Gat e il
      Signore benedisse Obed-Edom e tutta la sua casa.
      
      [12] Ma poi fu detto al re Davide: "Il Signore ha benedetto la casa
      di Obed-Edom e quanto gli appartiene, a causa dell'arca di Dio".
      Allora Davide andò e trasportò l'arca di Dio dalla casa di Obed-Edom
      nella città di Davide, con gioia.
      
      [13] Quando quelli che portavano l'arca del Signore ebbero fatto sei
      passi, egli immolò un bue e un ariete grasso.
      
      [14] Davide danzava con tutte le forze davanti al Signore. Ora Davide era
      cinto di un efod di lino.
      
      [15] Così Davide e tutta la casa d'Israele trasportavano l'arca del
      Signore con tripudi e a suon di tromba.
      
      [16] Mentre l'arca del Signore entrava nella città di David, Mikal,
      figlia di Saul, guardò dalla finestra; vedendo il re Davide che saltava e
      danzava dinanzi al Signore, lo disprezzò in cuor suo.
      
      [17] Introdussero dunque l'arca del Signore e la collocarono al suo posto,
      in mezzo alla tenda che Davide aveva piantata per essa; Davide offrì
      olocausti e sacrifici di comunione davanti al Signore.
      
      [18] Quando ebbe finito di offrire gli olocausti e i sacrifici di
      comunione, Davide benedisse il popolo nel nome del Signore degli eserciti
      
      [19] e distribuì a tutto il popolo, a tutta la moltitudine d'Israele,
      uomini e donne, una focaccia di pane per ognuno, una porzione di carne e
      una schiacciata di uva passa. Poi tutto il popolo se ne andò, ciascuno a
      casa sua.
      
      [20] Ma quando Davide tornava per benedire la sua famiglia, Mikal figlia
      di Saul gli uscì incontro e gli disse: "Bell'onore si è fatto oggi
      il re di Israele a mostrarsi scoperto davanti agli occhi delle serve dei
      suoi servi, come si scoprirebbe un uomo da nulla!".
      
      [21] Davide rispose a Mikal: "L'ho fatto dinanzi al Signore, che mi
      ha scelto invece di tuo padre e di tutta la sua casa per stabilirmi capo
      sul popolo del Signore, su Israele; ho fatto festa davanti al Signore.
      
      [22] Anzi mi abbasserò anche più di così e mi renderò vile ai tuoi
      occhi, ma presso quelle serve di cui tu parli, proprio presso di loro, io
      sarò onorato!".
      
      [23] Mikal, figlia di Saul, non ebbe figli fino al giorno della sua morte.