| 
              LA SACRA BIBBIA Edizione CEI - 74  | 
          
| 
              2 Samuele 5  | 
          
      [1] Vennero allora tutte le tribù d'Israele da
      Davide in Ebron e gli dissero: "Ecco noi ci consideriamo come tue
      ossa e tua carne.
      
      [2] Gia prima, quando regnava Saul su di noi, tu conducevi e riconducevi
      Israele. Il Signore ti ha detto: Tu pascerai Israele mio popolo, tu sarai
      capo in Israele".
      
      [3] Vennero dunque tutti gli anziani d'Israele dal re in Ebron e il re
      Davide fece alleanza con loro in Ebron davanti al Signore ed essi unsero
      Davide re sopra Israele.
      
      [4] Davide aveva trent'anni quando fu fatto re e regnò quarant'anni.
      
      [5] Regnò in Ebron su Giuda sette anni e sei mesi e in Gerusalemme regnò
      quarantatré anni su tutto Israele e su Giuda.
      
      [6] Il re e i suoi uomini mossero verso Gerusalemme contro i Gebusei che
      abitavano in quel paese. Costoro dissero a Davide: "Non entrerai qui:
      basteranno i ciechi e gli zoppi a respingerti", per dire:
      "Davide non potrà entrare qui".
      
      [7] Ma Davide prese la rocca di Sion, cioè la città di Davide.
      
      [8] Davide proclamò in quel giorno: "Chiunque colpirà i Gebusei e
      li raggiungerà attraverso il canale... Quanto ai ciechi e agli zoppi,
      sono in odio a Davide". Per questo dicono: "Il cieco e lo zoppo
      non entreranno nella casa".
      
      [9] Davide abitò nella rocca e la chiamò Città di Davide. Egli vi fece
      intorno costruzioni, dal Millo verso l'interno.
      
      [10] Davide andava sempre crescendo in potenza e il Signore Dio degli
      eserciti era con lui.
      
      [11] Chiram re di Tirò inviò a Davide messaggeri con legno di cedro,
      carpentieri e muratori, i quali costruirono una casa a Davide.
      
      [12] Davide seppe allora che il Signore lo confermava re di Israele e
      innalzava il suo regno per amore di Israele suo popolo.
      [13] Davide prese ancora concubine e mogli di Gerusalemme, dopo il suo
      arrivo da Ebron: queste generarono a Davide altri figli e figlie.
      
      [14] I figli che gli nacquero in Gerusalemme si chiamano Sammùa, Sobàb,
      Natan e Salomone;
      
      [15] Ibcàr, Elisùa, Nèfeg, Iafìa;
      
      [16] Elisamà, Eliadà ed Elifèlet.
      
      [17] Quando i Filistei vennero a sapere che avevano consacrato Davide re
      d'Israele, salirono tutti per dargli la caccia, ma appena Davide ne fu
      informato, discese alla fortezza.
      
      [18] Vennero i Filistei e si sparsero nella valle di Rèfaim.
      
      [19] Davide consultò il Signore chiedendo: "Devo andare contro i
      Filistei? Li metterai nelle mie mani?". Il Signore rispose a Davide:
      "Và pure, perché certo metterò i Filistei nelle tue mani".
      
      [20] Davide si recò a Baal-Perazìm e là Davide li sconfisse ed esclamò:
      "Il Signore ha aperto una breccia tra i nemici davanti a me, come una
      breccia aperta dalle acque". Per questo chiamò quel luogo Baal-Perazìm.
      
      [21] I Filistei abbandonarono là i loro dei e Davide e la sua gente li
      portarono via.
      
      [22] I Filistei salirono poi di nuovo e si sparsero nella valle di Rèfaim.
      
      [23] Davide consultò il Signore, il quale gli disse: "Non andare;
      gira alle loro spalle e piomba su di loro dalla parte dei Balsami.
      
      [24] Quando udrai un rumore di passi sulle cime dei Balsami, lanciati
      subito all'attacco, perché allora il Signore uscirà davanti a te per
      sconfiggere l'esercito dei Filistei".
      
      [25] Davide fece come il Signore gli aveva ordinato e sconfisse i Filistei
      da Gàbaa fino all'ingresso di Ghezer.