LA SACRA BIBBIA Edizione CEI - 74 |
Deuteronomio 34 |
[1]Poi Mosč salė dalle steppe di Moab sul monte
Nebo, cima del Pisga, che č di fronte a Gerico. Il Signore gli mostrō
tutto il paese: Gālaad fino a Dan,
[2]tutto Nčftali, il paese di Efraim e di Manāsse, tutto il paese di
Giuda fino al Mar Mediterraneo
[3]e il Negheb, il distretto della valle di Gerico, cittā delle palme,
fino a Zoar.
[4]Il Signore gli disse: "Questo č il paese per il quale io ho
giurato ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe: Io lo darō alla tua
discendenza. Te l'ho fatto vedere con i tuoi occhi, ma tu non vi
entrerai!".
[5]Mosč, servo del Signore, morė in quel luogo, nel paese di Moab,
secondo l'ordine del Signore.
[6]Fu sepolto nella valle, nel paese di Moab, di fronte a Bet-Peor;
nessuno fino ad oggi ha saputo dove sia la sua tomba.
[7]Mosč aveva centoventi anni quando morė; gli occhi non gli si erano
spenti e il vigore non gli era venuto meno.
[8]Gli Israeliti lo piansero nelle steppe di Moab per trenta giorni; dopo,
furono compiuti i giorni di pianto per il lutto di Mosč.
[9]Giosuč, figlio di Nun, era pieno dello spirito di saggezza, perché
Mosč aveva imposto le mani su di lui; gli Israeliti gli obbedirono e
fecero quello che il Signore aveva comandato a Mosč.
[10]Non č pių sorto in Israele un profeta come Mosč - lui con il quale
il Signore parlava faccia a faccia -
[11]per tutti i segni e prodigi che il Signore lo aveva mandato a compiere
nel paese di Egitto, contro il faraone, contro i suoi ministri e contro
tutto il suo paese,
[12]e per la mano potente e il terrore grande con cui Mosč aveva operato
davanti agli occhi di tutto Israele.