LA SACRA BIBBIA Edizione CEI - 74 |
Levitico 26 |
[1] "Non vi farete idoli, né vi erigerete immagini scolpite o stele,
né permetterete che nel vostro paese vi sia pietra ornata di figure, per
prostrarvi davanti ad essa; poiché io sono il Signore vostro Dio.
[2] Osserverete i miei sabati e porterete rispetto al mio santuario. Io
sono il Signore.
[3] Se seguirete le mie leggi, se osserverete i miei comandi e li
metterete in pratica,
[4] io vi darò le piogge alla loro stagione, la terra darà prodotti e
gli alberi della campagna daranno frutti.
[5] La trebbiatura durerà per voi fino alla vendemmia e la vendemmia
durerà fino alla semina; avrete cibo a sazietà e abiterete tranquilli il
vostro paese.
[6] Io stabilirò la pace nel paese; nessuno vi incuterà terrore; vi
coricherete e farò sparire dal paese le bestie nocive e la spada non
passerà per il vostro paese.
[7] Voi inseguirete i vostri nemici ed essi cadranno dinanzi a voi colpiti
di spada.
[8] Cinque di voi ne inseguiranno cento, cento di voi ne inseguiranno
diecimila e i vostri nemici cadranno dinanzi a voi colpiti di spada.
[9] Io mi volgerò a voi, vi renderò fecondi e vi moltiplicherò e
confermerò la mia alleanza con voi.
[10] Voi mangerete del vecchio raccolto, serbato a lungo, e dovrete metter
via il raccolto vecchio per far posto al nuovo.
[11] Stabilirò la mia dimora in mezzo a voi e io non vi respingerò.
[12] Camminerò in mezzo a voi, sarò vostro Dio e voi sarete il mio
popolo.
[13] Io sono il Signore vostro Dio, che vi ho fatto uscire dal paese
d'Egitto; ho spezzato il vostro giogo e vi ho fatto camminare a testa
alta.
[14] Ma se non mi ascolterete e se non metterete in pratica tutti questi
comandi,
[15] se disprezzerete le mie leggi e rigetterete le mie prescrizioni, non
mettendo in pratica tutti i miei comandi e infrangendo la mia alleanza,
[16] ecco che cosa farò a voi a mia volta: manderò contro di voi il
terrore, la consunzione e la febbre, che vi faranno languire gli occhi e
vi consumeranno la vita. Seminerete invano il vostro seme: se lo
mangeranno i vostri nemici.
[17] Volgerò la faccia contro di voi e voi sarete sconfitti dai nemici;
quelli che vi odiano vi opprimeranno e vi darete alla fuga, senza che
alcuno vi insegua.
[18] Se nemmeno dopo questo mi ascolterete, io vi castigherò sette volte
di più per i vostri peccati.
[19] Spezzerò la vostra forza superba, renderò il vostro cielo come
ferro e la vostra terra come rame.
[20] Le vostre energie si consumeranno invano, poiché la vostra terra non
darà prodotti e gli alberi della campagna non daranno frutti.
[21] Se vi opporrete a me e non mi ascolterete, io vi colpirò sette volte
di più, secondo i vostri peccati.
[22] Manderò contro di voi le bestie selvatiche, che vi rapiranno i
figli, stermineranno il vostro bestiame, vi ridurranno a un piccolo numero
e le vostre strade diventeranno deserte.
[23] Se nonostante questi castighi, non vorrete correggervi per tornare a
me, ma vi opporrete a me, anch'io mi opporrò a voi
[24] e vi colpirò sette volte di più per i vostri peccati.
[25] Manderò contro di voi la spada, vindice della mia alleanza; voi vi
raccoglierete nelle vostre città, ma io manderò in mezzo a voi la peste
e sarete dati in mano al nemico.
[26] Quando io avrò spezzato le riserve del pane, dieci donne faranno
cuocere il vostro pane in uno stesso forno, ve lo riporteranno a peso e
mangerete, ma non vi sazierete.
[27] Se, nonostante tutto questo, non vorrete darmi ascolto, ma vi
opporrete a me,
[28] anch'io mi opporrò a voi con furore e vi castigherò sette volte di
più per i vostri peccati.
[29] Mangerete perfino la carne dei vostri figli e mangerete la carne
delle vostre figlie.
[30] Devasterò le vostre alture di culto, distruggerò i vostri altari
per l'incenso, butterò i vostri cadaveri sui cadaveri dei vostri idoli e
io vi avrò in abominio.
[31] Ridurrò le vostre città a deserti, devasterò i vostri santuari e
non aspirerò più il profumo dei vostri incensi.
[32] Devasterò io stesso il vostro paese e i vostri nemici, che vi
prenderanno dimora, ne saranno stupefatti.
[33] Quanto a voi, vi disperderò fra le nazioni e vi inseguirò con la
spada sguainata; il vostro paese sarà desolato e le vostre città saranno
deserte.
[34] Allora la terra godrà i suoi sabati per tutto il tempo in cui rimarrà
desolata e voi sarete nel paese dei vostri nemici; allora la terra si
riposerà e si compenserà dei suoi sabati.
[35] Finché rimarrà desolata, avrà il riposo che non le fu concesso da
voi con i sabati, quando l'abitavate.
[36] A quelli che fra di voi saranno superstiti infonderò nel cuore
costernazione, nel paese dei loro nemici: il fruscìo di una foglia
agitata li metterà in fuga; fuggiranno come si fugge di fronte alla spada
e cadranno senza che alcuno li insegua.
[37] Precipiteranno uno sopra l'altro come di fronte alla spada, senza che
alcuno li insegua. Non potrete resistere dinanzi ai vostri nemici.
[38] Perirete fra le nazioni: il paese dei vostri nemici vi divorerà.
[39] Quelli che tra di voi saranno superstiti nei paesi dei loro nemici,
si consumeranno a causa delle proprie iniquità; anche a causa delle
iniquità dei loro padri periranno.
[40] Dovranno confessare la loro iniquità e l'iniquità dei loro padri:
per essere stati infedeli nei miei riguardi ed essersi opposti a me;
[41] peccati per i quali anche io mi sono opposto a loro e li ho deportati
nel paese dei loro nemici. Allora il loro cuore non circonciso si umilierà
e allora sconteranno la loro colpa.
[42] Io mi ricorderò della mia alleanza con Giacobbe, dell'alleanza con
Isacco e dell'alleanza con Abramo e mi ricorderò del paese.
[43] Quando dunque il paese sarà abbandonato da loro e godrà i suoi
sabati, mentre rimarrà deserto, senza di loro, essi sconteranno la loro
colpa, per avere disprezzato le mie prescrizioni ed essersi stancati delle
mie leggi.
[44] Nonostante tutto questo, quando saranno nel paese dei loro nemici, io
non li rigetterò e non mi stancherò di essi fino al punto d'annientarli
del tutto e di rompere la mia alleanza con loro; poiché io sono il
Signore loro Dio;
[45] ma per loro amore mi ricorderò dell'alleanza con i loro antenati,
che ho fatto uscire dal paese d'Egitto davanti alle nazioni, per essere il
loro Dio. Io sono il Signore".
[46] Questi sono gli statuti, le prescrizioni e le leggi che il Signore
stabilì fra sé e gli Israeliti, sul monte Sinai, per mezzo di Mosè.