LA SACRA BIBBIA Edizione CEI - 74 |
Esodo 20 |
[1] Dio allora pronunciò tutte queste parole:
[2] "Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese
d'Egitto, dalla condizione di schiavitù:
[3] non avrai altri dei di fronte a me.
[4] Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo
né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque
sotto la terra.
[5] Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il
Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri
nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi
odiano,
[6] ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che
mi amano e osservano i miei comandi.
[7] Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il
Signore non lascerà impunito chi pronuncia il suo nome invano.
[8] Ricordati del giorno di sabato per santificarlo:
[9] sei giorni faticherai e farai ogni tuo lavoro;
[10] ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: tu
non farai alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo
schiavo, né la tua schiava, né il tuo bestiame, né il forestiero che
dimora presso di te.
[11] Perché in sei giorni il Signore ha fatto il cielo e la terra e il
mare e quanto è in essi, ma si è riposato il giorno settimo. Perciò il
Signore ha benedetto il giorno di sabato e lo ha dichiarato sacro.
[12] Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel
paese che ti dà il Signore, tuo Dio.
[13] Non uccidere.
[14] Non commettere adulterio.
[15] Non rubare.
[16] Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
[17] Non desiderare la casa del tuo prossimo.
Non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo, né la sua
schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga
al tuo prossimo".
[18] Tutto il popolo percepiva i tuoni e i lampi, il suono del corno e il
monte fumante. Il popolo vide, fu preso da tremore e si tenne lontano.
[19] Allora dissero a Mosè: "Parla tu a noi e noi ascolteremo, ma
non ci parli Dio, altrimenti moriremo!".
[20] Mosè disse al popolo: "Non abbiate timore: Dio è venuto per
mettervi alla prova e perché il suo timore vi sia sempre presente e non
pecchiate".
[21] Il popolo si tenne dunque lontano, mentre Mosè avanzò verso la nube
oscura, nella quale era Dio.
[22] Il Signore disse a Mosè: "Dirai agli Israeliti: Avete visto che
vi ho parlato dal cielo!
[23] Non fate dei d'argento e dei d'oro accanto a me: non fatene per voi!
[24] Farai per me un altare di terra e, sopra, offrirai i tuoi olocausti e
i tuoi sacrifici di comunione, le tue pecore e i tuoi buoi; in ogni luogo
dove io vorrò ricordare il mio nome, verrò a te e ti benedirò.
[25] Se tu mi fai un altare di pietra, non lo costruirai con pietra
tagliata, perché alzando la tua lama su di essa, tu la renderesti
profana.
[26] Non salirai sul mio altare per mezzo di gradini, perché là non si
scopra la tua nudità.