Durante la Rivoluzione francese, la persecuzione contro la Chiesa causò la morte di migliaia di sacerdoti, chierici e anche laici. Tra loro c'era, appunto, Giovanni Battista Laborier du Vivier, nato il 19 settembre 1734, a Maçon (odierno dipartimento Saòne-et- Loire, nella Regione Bourgogne-Franche-Comtè). Poiché chierico - era diacono ed anche canonico della cattedrale di Maçon - fu condannato a dura carcerazione su una nave-prigione ancorata al largo di Rochefort (dipartimento Charente Maritime, nella Regione Poitou-Charentes), dove morì dopo una grave malattia, il 27 settembre 1794. La Chiesa lo ha dichiarato martire e beato. Lo ricorda appunto il 27 settembre. (lb)