Nella Historia Remensis ecclesiae, Storia della Chiesa di Reims, scritta dallo storico e poeta medievale Flodoardo (o Frodoard; + 966) si legge che durante le invasioni della Gallia da parte dei Vandali, nel 407, la città cadde nelle mani dei barbari. Il 14 dicembre, il vescovo san Nicasio, che non aveva abbandonato il borgo, e la sorella Eutropia, vergine consacrata a Cristo, si avvicinarono verso la chiesa dedicata alla Vergine Maria, costruita da Nicasio stesso; ma lui fu decapitato e lei, per non diventare oggetto di svago dei vincitori, ne schiaffeggiò uno e fu subito uccisa. Tra gli altri cristiani che quel giorno subirono il martirio, ci furono i diaconi Florenzo e Giocondo. I resti di Nicasio ed Eutropia furono sepolti nella chiesa costruita da Giovino nella metà del secolo IV, chiesa che nel secolo XI divenne il centro di una abbazia benedettina, conservatasi sino alla Rivoluzione francese. (lb)