Ancora una volta i Martirologi concordano soltanto in parte. Nell'odierno Martirologio Romano, il testo latino recita: «In Mauritania Caesariensi natalis sanctorum martyrum Timothei, Poli et Eutichii diaconorum, qui in eamdem regione verbum Dei disseminantes pariter coronari meruerunt». Una fonte vaticana, al giorno 26 marzo, ricorda «la passione di S. Eutichio, suddiacono [quindi, non diacono - NdR] ad Alessandria, che, al tempo dell'imperatore Costanzo, fu ucciso a causa della sua fede cattolica sotto il vescovo ariano Giorgio» (l'imperatore Costanzo II e il vescovo ariano morirono entrambi nell'anno 361). E più avanti, al giorno 21 maggio, annota: «In Mauritania, ricordo di S. Timoteo, diacono e martire. A Cesarea di Cappadocia, ricordo di S. Polieuto, martire [neppure suddiacono - NdR]. Ad Alessandria d'Egitto, ricordo dei SS. martiri, uomini e donne, che il vescovo ariano Giorgio, sotto l'imperatore Costanzo, sterminò crudelmente nei giorni sacri di Pentecote». Infine, nel Martirologio Geronimiano, al giorno 21 maggio, si legge: «In Mauritania provincia Timotei diaconi, in Caesarea Cappadocia Polieucti». A questo punto, l'attendibilità sul diacono Eutichio è scarsa; i nomi Polio ed Eutichio potrebbero derivare dallo sdoppiamento di Potieucti, Polieuto appunto; quasi certamente il diacono Timoteo è stato martirizzato nel Nord Africa e Polieuto in Cappadocia. (lb)